Ho tentato una terapia con una psichiatra con scarso successo

Egregi dottori,
ho un problema che mi sta rovinando la vita, non riesco a far l'amore con la mia compagna perchè non riesco ad avere l'erezione del pene.
Ho fatto una serie di esami presso un andrologo (esami del sangue, ecografina peniena dinamica) da cui risulta che sono fisicamente normale.
L'andrologo ha per tanto concluso che si tratta di un problema emotivo.
Io e la mia compagna siamo molto innamorati e affiatati, ma questo non basta per risolvere il problema.
Ho tentato una terapia con una psichiatra con scarso successo
(non mi sono sentito seguito e capito a dovere).
Come posso fare per risolvere il mio problema?
Ci vogliamo veramente bene e non voglio che questo rovini tutto.............ci manca una parte molto importante della via.........
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio in ritardo della sua risposta,
se ricordo bene psico terapia
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Scusi non ho ben capito.

Ricorda di aver fatto una psicoterapia? per quanto tempo e con quale cadenza faceva le sedute?
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dopo
Utente
Utente
si era psicoterapia l ho fatta per 3 mesi a cadenza settimanale, solamente che non ho avuto dei gran benefici e la psicologa quando ho fatto un punto della situazione con la mia compagna ha detto chiaramente che lei non riusciva a fare più di tanto in quanto secondo lei io mi aprivo poco al dialogo.

Ringrazio ancora vivamente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non è stato fatto un tentativo di terapia farmacologica?
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dopo
Utente
Utente
da parte della psichiatra nessun tentativo farmacologico, mentre a novembre scorso anno l'andrologo mi aveva dato del sereopin ma dopo la 3 somministrazione la mia compagna me l ha fatto smettere siccome mi vedeva imbambolato e anche al lavoro mi sentivo stanco
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

credo che i problemi da lei descritti andrebbero inquadrati attentamente anche attraverso una consulenza sessuologica:

in tal senso la possibilità successiva di intraprendere trattamenti sessuologici specifici (generalmente di coppia) possono in molti casi determinare importanti benefici.

Ovviamente nulla esclude, di per sé e qualora vi sia l'indicazione, un trattamento farmacologico affiancato: ma anche in questo caso è opportuna una attenta "sincronizzazione" degli interventi (effettuati dallo stesso specialista o da specialisti differenti che però possano interagire in modo coordinato).

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com