sintomi

gentili dottori

1 mese fa ho preso consapevolezza di un episodio psicotico acuto transitorio che mi ha colpito. recidiva di un altro episodio avuto sei anni or sono e non curato al meglio

la mia cura è questa

Invega 12 mg
Depakin 1000 mg

1) qual'è il protocollo per la cura di un episodio psicotico? dopo quanto tempo si può modificare la cura con antidepressivi?

2) vi voglio descrivere la sensazione di estraneamento che avverto quando esco.

la mia è una ruminazione sui miei problemi personali. (sul perchè? sul come? e sul quando si risolverà la mia situazione). mi isolo completamente e sono tutt'altro che presente. e di qui angoscia e l'ansia che mi fa avvertire la sensazione di perdere il controllo. quindi non riesco a vivere il momento presente in maniera naturale. cosa che non mi succede quando sono in famiglia

questo sintomo di derealizzazione sociale-interpersonale in che modo può andar via? questo mi preoccupa perchè l'ho avuto anche in questi sei anni. Lo ritenete correlato all'episodio psicotico o può essere la conseguenza della ruminazione-ansia?

in questi sei anni la cura era impostata per un disturbo ossessivo-compulsivo.
gli psichiatri che mi hanno visitato hanno asserito questa tesi anche in base alla mia ostinazione nel condurli su questa strada, per me a priori risolutiva

la cura era questa

zyprexa 5 mg già a 5-6 mesi dall'episodio portato a 2,5 mg in sostituzione di haldol
zoloft 150 mg ultimi due anni.

gli psicoterapeuti (3 in tutto) mi dicevano che avevo un disturbo di personalità ossessivo-compulsiva-istrionica-narcisistica-antisociale
la prima mi diceva anche che avevo un disturbo dissociativo

3) il sintomo che avverto-avvertivo in relazione a questo è una fissazione di unicità (esisteva solo quello) sullo studio tant'è che ci ruminavo parecchio.

"sto fuori. penso allo studio e l' "argomento studio" me lo "spupazzo" (rimuginando) per bene."

proprio perchè quando è il momento di studiare non ci riesco proprio più. è come se mi venisse il disgusto.
tant'è che ci sono periodi che mi devo per forza di cose allontanare dall'argomento ed evitare di prendere il libro in mano ... e mi si attenua l'ansia

che sintomo è questo? come lo posso risolvere?

4) in ultimo mi fisso, delle volte, sul mio aspetto fisico su tutte le parti del mio viso. credo che nasca da un malessere interiore riversato sul fisico e imperfezioni fisiche accrescono il mio malessere. mi guardo spesso allo specchio per placare il malessere e quando sono fuori, in situazioni per me angoscianti ci rumino parecchio

cordiali saluti
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Presumo che i due episodi psicotici siano stati così definiti dai medici. La cura attuale è quella per un disturbo bipolare o schizoaffettivo. Il termine "episodio psicotico" è un termine generico che indica l'episodio, ma poi bisognerebbe definire di che malattia stiamo parlando. Penso che l'abbiano già concluso visto che la cura non è generica ma contiene il depakin insieme ad un antipsicotico.
Le diagnosi passate non hanno molto a che vedere con questo, quelle di personalità sono diagnosi poco affidabili in generale, mentre i sintomi (ce li può avere anche di tutti i tipi) non corrispondono ognuno ad una malattia diversa, per cui nel decorso di un episodio psicotico si possono susseguire varie fasi con sintomi diversi.
Fatta la diagnosi, in genere si deve prevenire la recidiva psicotica. Due episodi già ci sono stati, adesso la cosa importante è prevenire i successivi e consentirle nel frattempo di riprendere la sua vita, purtroppo dopo qualche mese di ripresa da un probabile episodio di "basso" che segue la psicosi acuta.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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