Mi chiedo perche penso cosi...
salve
ogni tanto lo psichiatra mi fa strane domande e poi non mi dice cosa significano...
stavo pensando ad un fatto accaduto quando ero piccolo avevo 7/8 anni credo ,fatto per il quale lo psichiatra non mi ha detto che significa.
Ricordo che a quel tempo avevo 7/8 anni vidi delle penne ,di quelle che si cambiava pennino disponendo percio di molteplici colori di pennini..mi fissai che dovevo comprarLE cosi rubai non so quanti soldi a mia madre e comprai una trentina di penne che ricordi mi pare costavono tipo 5000£ ricordo che poi mi veniva una gran voglia di scrivere dopo averle comprate...pero mi pare che pensai di comprarne cosi tante perche potevono rompersi e allora motivai l'acquisto di 30 penne.insomma volevo sapere sapere se significa qualcosa grazie
ogni tanto lo psichiatra mi fa strane domande e poi non mi dice cosa significano...
stavo pensando ad un fatto accaduto quando ero piccolo avevo 7/8 anni credo ,fatto per il quale lo psichiatra non mi ha detto che significa.
Ricordo che a quel tempo avevo 7/8 anni vidi delle penne ,di quelle che si cambiava pennino disponendo percio di molteplici colori di pennini..mi fissai che dovevo comprarLE cosi rubai non so quanti soldi a mia madre e comprai una trentina di penne che ricordi mi pare costavono tipo 5000£ ricordo che poi mi veniva una gran voglia di scrivere dopo averle comprate...pero mi pare che pensai di comprarne cosi tante perche potevono rompersi e allora motivai l'acquisto di 30 penne.insomma volevo sapere sapere se significa qualcosa grazie
[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
2.8k 119 6
Gentile utente,
questo ricordo, nel suo contenuto, può anche non avere un significato clinico dal punto di vista della diagnosi, cioè può non essere affatto sintomatico di una malattia.
Se Lei non riesce a smettere a pensarne o/e se ne ha spesso dei ricordi o dei pensieri che La lasciano dubbioso, inquieto, questa evinienza in sé (come la modalità di vivere i ricordi ed i pensieri) può essere un segno dello stato di maggiore attivazione psichica o, ad esempio, di una modalità ossessiva, cioè troppo meticolosa. Di nuovo, non si evince la diagnosi, ma lo stato psichico attuale o una tendenza. Questo comunque può essere importante e, se effettivamente questa attivazione è presente (anche negli altri pensieri e ricordi), e più di quanto Le succede di solito, bisogna dirlo al Suo specialista.
Quanto al contenuto di questo ricordo, esso potrebbe avere un senso piuttosto nel contesto dell'analisi orientata più psico-terapeuticamente dei Suoi ricordi e dei Suoi vissuti. "Psico-terapeuticamente" che cosa vuol dire ? - Vuol dire: non l'analisi della diagnosi di malattia ma della Sua storia e di Lei come di una persona. Questo però non si fa su internet, ma nel contesto di un rapporto dal vivo con uno psicoterapeuta. Non posso però sapere se tale psicoterapia è indicata allo stato attuale della Sua malattia. Se, come scrivevo prima, si tratta di uno stato di maggiore attivazione, tale psicoterapia potrebbe anche peggiorare ulteriormente le cose, e bisogna aspettare un periodo di una maggiore stabilità psichica.
questo ricordo, nel suo contenuto, può anche non avere un significato clinico dal punto di vista della diagnosi, cioè può non essere affatto sintomatico di una malattia.
Se Lei non riesce a smettere a pensarne o/e se ne ha spesso dei ricordi o dei pensieri che La lasciano dubbioso, inquieto, questa evinienza in sé (come la modalità di vivere i ricordi ed i pensieri) può essere un segno dello stato di maggiore attivazione psichica o, ad esempio, di una modalità ossessiva, cioè troppo meticolosa. Di nuovo, non si evince la diagnosi, ma lo stato psichico attuale o una tendenza. Questo comunque può essere importante e, se effettivamente questa attivazione è presente (anche negli altri pensieri e ricordi), e più di quanto Le succede di solito, bisogna dirlo al Suo specialista.
Quanto al contenuto di questo ricordo, esso potrebbe avere un senso piuttosto nel contesto dell'analisi orientata più psico-terapeuticamente dei Suoi ricordi e dei Suoi vissuti. "Psico-terapeuticamente" che cosa vuol dire ? - Vuol dire: non l'analisi della diagnosi di malattia ma della Sua storia e di Lei come di una persona. Questo però non si fa su internet, ma nel contesto di un rapporto dal vivo con uno psicoterapeuta. Non posso però sapere se tale psicoterapia è indicata allo stato attuale della Sua malattia. Se, come scrivevo prima, si tratta di uno stato di maggiore attivazione, tale psicoterapia potrebbe anche peggiorare ulteriormente le cose, e bisogna aspettare un periodo di una maggiore stabilità psichica.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
dopo
Utente
beh nn ci penso spesso anzi sta cosa successe un sacco di tempo fa(quando dissi la cosa allo psichiatra suscitata da domanda) ..è solo l'altro ieri me ne sono ricordato .nn ho dubbi mi chiedevo solo perche lo psichiatra nn mi ha detto che significasse..tutto qua.Presumo allora che contrariamente significhi qualcosa se invece lo pensassi in modo tale da considerarlo dubbio hihi...accidenti meno male che non è cosi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 04/01/2013.
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