Fischio continuo: tic?
Buongiorno.
Mio padre, 68 anni, da circa un anno e mezzo ha iniziato a fischiettare, e lo fa in continuazione, o parla/mangia/dorme o fischia; se non sta facendo nulla di impegnativo emette quasi un soffio mentre più si sforza in qualcosa più aumenta il volume.
Per noi che viviamo con lui è molto fastidioso questo continuo sibilo ed anche il motivetto che è sempre uguale (una canzone natalizia). Ma sopratutto c'è anche una certa dose di vergogna nell'immaginare cosa possono pensare altre persone che lo frequentano.
C'è qualcosa chi si può fare perché smetta o quantomeno attenui questo comportamento?
Negli ultimi 4/5 anni ha perso di lucidità in maniera chiaramente visibile, nel senso che si scorda le cose, talvolta pone le stesse domande dopo un certo intervallo di tempo. Specie durante certi discorsi, non quelli banali, lo si vede "isolarsi mentalmente" perché impegnato a preparare il suo intervento, che magari arriva a distanza di un minuto dall'affermazione alla quale voleva ribattere.
A tavola non maneggia più correttamente le posate tant'è che si aiuta spesso con le mani.
Pesa 80/82 kg e sarà alto circa 160 cm, in sovrappeso di circa un aventina di kg secondo i test che si trovano in rete; e fino a una ventina di anni fa di costituzione normale: ora è praticamente tondo! Non fa attività fisica ne vuole saperne: a lui piace mangiare...
Soffre di pressione alta e per questo ogni giorno prende una pastiglia.
Consuma il pranzo bevendo solo vino; in mattinata va al bar ed una birra sicuramente la consuma. L'acqua mi pare la beva solo a cena.
Grazie per l'attenzione...
Mio padre, 68 anni, da circa un anno e mezzo ha iniziato a fischiettare, e lo fa in continuazione, o parla/mangia/dorme o fischia; se non sta facendo nulla di impegnativo emette quasi un soffio mentre più si sforza in qualcosa più aumenta il volume.
Per noi che viviamo con lui è molto fastidioso questo continuo sibilo ed anche il motivetto che è sempre uguale (una canzone natalizia). Ma sopratutto c'è anche una certa dose di vergogna nell'immaginare cosa possono pensare altre persone che lo frequentano.
C'è qualcosa chi si può fare perché smetta o quantomeno attenui questo comportamento?
Negli ultimi 4/5 anni ha perso di lucidità in maniera chiaramente visibile, nel senso che si scorda le cose, talvolta pone le stesse domande dopo un certo intervallo di tempo. Specie durante certi discorsi, non quelli banali, lo si vede "isolarsi mentalmente" perché impegnato a preparare il suo intervento, che magari arriva a distanza di un minuto dall'affermazione alla quale voleva ribattere.
A tavola non maneggia più correttamente le posate tant'è che si aiuta spesso con le mani.
Pesa 80/82 kg e sarà alto circa 160 cm, in sovrappeso di circa un aventina di kg secondo i test che si trovano in rete; e fino a una ventina di anni fa di costituzione normale: ora è praticamente tondo! Non fa attività fisica ne vuole saperne: a lui piace mangiare...
Soffre di pressione alta e per questo ogni giorno prende una pastiglia.
Consuma il pranzo bevendo solo vino; in mattinata va al bar ed una birra sicuramente la consuma. L'acqua mi pare la beva solo a cena.
Grazie per l'attenzione...
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Perchè il fatto che fischia dovrebbe essere una patologia?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 22.4k visite dal 06/02/2013.
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