Disturbi alimentari obesita'

da tutta la vita,salvo poche periodi dietetici con anfetamine, sono grassa e
decisamente obesa. In cura da tanti anni da psicologi e psichiatri, le ultime cure sono state zoloft e prozac. se il tono dell'umore a volte sembra migliorato, l'ossessione per diete e cibo no, anzi,la sola idea di restrizione mi manda in tilt. ovviamente dopo l'abbuffata mi sento uno straccio. non riesco a liberarmi dalla mentalita' tutto o niente. Ho piu' volte pensato di abbandonare il problema e cercare di essere serena, ma il senso del dovere, gli acciacchi e i rimproveri dei medici mi rimettono in pista. Lei cosa ferbbe? grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

per quale diagnosi ha ricevuto la prescrizione di antidepressivi?

E' mai riuscita a perdere peso in modo significativo?

da quanti anni risulta essere sovrappeso?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi scuso per il ritardo, ma avevo problemi di connessione.farmaci::da che ricordi ho sempre avuto una visione negativa di tutto, accompagnata da ansia e paure rivelatesi immotivate. il problema del peso,le battute ricevute, le diete a contenuto calorico basso, supportate dai farmaci antifame, mi hanno portato anche a perdere 30 kg, per periodi al massimo di 1 anno, replicate alcune volte. inizio del sovrappeso:sugli 11-12 anni, poi su e giu' per 20 anni, ora obesita'da oltre 10. grazie
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

l'evidenza di una sintomatologia depressiva consente l'utilizzo di farmaci che possano ridurre i sintomi in modo da rendere funzionale la condizione in cui si trovava.

Il problema del peso e del sovrappeso deve essere inquadrato secondo diversi aspetti, sia fattori ambientali che genetici sono da prendersi in considerazione anche per il trattamento della riduzione di peso.

Sostanzialmente, qualsiasi trattamento psicologico, psichiatrico, dietologico o di altro tipo dovrebbe portare il paziente alla consapevolezza del proprio limite per applicare delle buone regole di comportamento tali da evitare, nel suo caso, l'aumento di peso.
L'attività fisica, moderata anche per l'età, può essere utile per combattere l'aumento di peso nonché l'associazione con una psicoterapia orientata verso il problema.

L'uso di antidepressivi potrebbe non avere una precisa indicazione in quanto essi possono anche dare quale effetto collaterale un aumento di peso e, considerato anche l'andamento nel tempo, potrebbe essere utile cambiare molecola con possibilità di minore impatto sul peso corporeo.
[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie per la sollecitudine; quali molecole intende?
[#5]
dopo
Utente
Utente
Mi permetto di chiedere ancora: quali molecole intende? Terrei ad avere una risposta, anche perche' nella mia situazione, l'effetto collaterale dell'aumento di peso mi e' sempre stato indicato come il "minore dei mali"... grazie