Uso di sostanze alcoliche

Buongiorno a tutti, allora...
Mia madre fa uso di alcool (vino) da praticamente quando sono nato (e anche un pò prima) lei adesso ha 49 anni e ancora oggi ne fa uso. (oltre al fatto che fuma un pacchetto da 10 sigarette al giorno se non di più).
Il problema è che beve anche di giorno essendo così un pericolo per anche altre persone oltre alla mia famiglia...
Non vi dico quante ne ho passate e quante ne sto passando ancora oggi.
Mio padre ormai si è rassegnato... Dopo anni di lotte, litigate, a volte anche forti, ha perso la speranza è non vuole fare nulla... Io non riesco ad andare avanti così... E date le esperienze che ho avuto (adesso ho quasi 21 anni) non voglio che faccia la mia stessa fine anche mia sorella di 13 anni...
Da poco mia nonna (madre di mia madre) si è trasferita da noi per impossibilità a stare da sola a casa... E le da manforte a difenderla e a dire che siamo noi che la stressiamo (quando in realtà io sono sicuro che anche lei un pò beve, l'ho beccata con i miei occhi, ma non quanto mia madre)
Varie sono le volte che ho trovato un sacco di bottiglie nascoste... Ho perso il conto ormai.
E varie sono le volte che ha negato e ancora tutt oggi nega l'evidenza (nonostante glielo messo sotto gli occhi e gliel'ho buttato varie volte ogni giorno è una storia nuova).
Lei da piccola, a l'età di 15-16 anni ha perso il padre, e da lì sono sicuro che sia scattato qualcosa...poi 2 anni fa morì il fratello(48 anni avrebbe oggi) (molto probabilmente per problemi simili se non peggiori) Ma lei non dice mai la verità... Sempre bugie, quindi non so quale sia il motivo certo...
Io le voglio tanto bene e gliel'ho fatto capire un milione di volte che se non smetteva le cose sarebbero state sempre così(anche perchè quando sta bene è la migliore donna del mondo... E non lo dico solo perché é mia madre) .. Ma niente nessun miglioramento
Ogni giorno é un litigio, non ho mai visto la mia famiglia un giorno felice...
Cosa posso fare? Io da solo non lo so...
E se continuerà così questa situazione sono sicuro che farà la stessa fine del fratello o comunque potrebbe rompere definitivamente il legame della famiglia portando al divorzio, cosa che non vorrei mai per la mia sorellina, io ormai ho imparato ad andare avanti.
Come mi dovrei comportare?
Grazie.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

Potrebbe rappresentare la problematica di sua madre al medico di famiglia che può indirizzarla appropriatamente per tentativi di cura.

La competenza specifica della dipendenza da alcool è del Sert.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Se il medico di famiglia, come le ha suggerito il collega Ruggiero, si rende disponibile, bene, se no contatti lei stesso il Sert. Cercare di convincere una persona come sua madre, non solo dipendente dall'alcol ma con una familiarità (il fratello e forse la madre) è del tutto inutile: tra negazioni e promesse si perde solo tempo.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

[#3]
Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
il problema che pone è effettivamente grosso. Come lei ha già sperimentato, con un'alcolista non serve "controllare", "accusare", "negare" (come sembra fare la nonna).
Si può aiutare un alcolista solo spingendolo a rendersi conto che il problema è suo e non degli altri. Sua madre deciderà di smettere di bere solo quando sentirà che è lei a volerlo fare. Se dovesse farlo solo per aderire alle insistenze dei familiari non lo farebbe mai.
Può essere di aiuto spingerla a toccare il fondo; cercare di portarla cioè a rendersi conto che non può andare avanti così, che i suoi atteggiamenti di negazione non servono, che è lei ad avere un problema di dipendenza e che questo sta distruggendo lei e voi. Sono dinamiche molto difficili. Anche la vostra (di voi familiari) paura della separazione (peraltro comprensibilissima) può rivelarsi un'alibi che sua madre usa per non guardare in faccia il livello di sfascio che la dipendenza dall'alcool genera.
Ci tenga, se vuole, aggiornati sul procedere delle cose. Comprendo perfettamente il suo senso di impotenza.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

[#4]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio delle risposte dott. Ruggiero, dott.ssa Scopelliti e dott. Di Rubio...
Cercherò di fare come dite e vi aggiornerò sulla situazione.
Grazie ancora.
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