Citalopram da molti anni - interazioni

Buonasera,
come sempre sono qui per una richiesta di consulto riguardo il citalopram.
Lo prendo ormai da molti anni (piu di 10) e all'ultima visita lo psichiatra mi ha detto di continuare ancora.

Al momento le medicine che prendo sono

30mg citalopram
10mg amytriptilina

Avevo gia chiesto riguardo le interazioni con antiinfiammatori.. e mi sono rassicurata che prenderli raramente non crei problemi.

Ora per un problema di denti ho preso un oki (uno solo!) e da due giorni ho lo stomaco a pezzi.
Il dentista mi ha prescritto eritromicina, 4 volte al giorno per 5 giorni.

A parte che mi spiace per il mio stomaco dover prendere questo antibiotico, ma leggo online che ci sono come sempre interazioni con il citalopram!

Non ho pensato di chiedere al dentista ma ho chiesto in farmacia e dopo un controllo mi e' stato detto che non ci sono problemi.

La mia domanda e' questa, come mai in siti online credo abbastanza seri (esteri, se volete posto il link), pare che citalopram interagisca con tutto??

grazie mille
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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
può darsi che il citalopram interagisca con (quasi) tutto ma generalmente si tratta di variazioni dei livelli ematici dei farmaci, inoltre tra i serotonergici il citalopram è tra quelli che interagiscono MENO in assoluto. L'interazione non necessariamente è un fenomeno negativo.
Cordialità

Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la risposta.
in realtà quello che ho letto riguarda aritmie cardiache o altre volte problemi gastrici.
[#3]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
i problemi gastrici si limitano solitamente alla nausea all'inizio della cura. Le aritmie cardiache sono un discorso più complesso, c'è stata una specie di "guerra" fra case farmaceutiche sulla (a dire il vero remota) possibilità di aritmie favorite dai farmaci serotonergici... una cosa tipo "il mio può farlo ma il tuo anche". Alla fine ci siamo ritrovati (dopo 20 anni di utilizzo senza problemi) con questa segnalazione per questo genere di farmaci. In conseguenza di ciò la maggior parte di noi prescrive periodicamente al Paziente un ECG con particolare attenzione al tratto Q-T. Che dire, ben venga la prudenza ma questi farmaci restano, tra gli antidepressivi, tra quelli più sicuri anche nei pazienti cardiopatici.