Verifica terapia cipralex lamictal

Da circa 3 anni faccio uso del Ciprlax da 10 ml. una cp. al mattino e il Lamictal da 50 mg. sempre una cp. al mattino; Nell'arco di questi anni non sono stato bene ma neanche male; Effetti collaterali zero tranne qualche piccolo calo sulla sfera sessuale. In genere ho avuto problemi nei cambiamenti repentini delle temperature o nei cambi di stagione. Volendo usare una metafora...è come se avessi una febbricola costante che non passa. E' Tenace e non si arrende. La mattina esco ben volentieri ma il pomeriggio no. Sono tre anni che non vado in vacanza. In sintesi mi trascino...Vi prego aiutatemi non ce la faccio più a vivere in questo modo, sono stanco. Negli ultimi tempi avverto debolezza e mal di testa. Vi ringrazio in anticipo per i Vs. consigli.
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Dr. Alberto De Capua Psichiatra, Psicoterapeuta 5
Gentile utente,
mi sembra di capire che la terapia di cui lei parla non ha risolto una parte dei sintomi che ancora rimangono. Generalmente se una terapia non funziona nel giro di un tempo relativamente breve viene sostituita con altri principi attivi nella speranza di una mggiore probabilità di successo. Alla luce della sintomatologia residua sarebbe utile una revisione della terapia psicofarmacologica vis a vis presso un medico specialista.

Cordiali saluti

Dr. Alberto De Capua

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

il trattamento con Lamictal e' certamente a dose molto bassa a mio parere al limite della reale efficacia terapeutica.
Anche il Cipralex puo' essere utilizzato a dosaggi superiori se la sua situazione non e' compensata dal dosaggio attuale.

Prima di far valutare una variazione sarebbe opportuno un trattamento a dosaggio terapeutico.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
mi dispiace leggere che la sua condizione non abbia trovato reali giovamenti, tanto più che le terapie oggi disponibili sono diverse e permettono di rggiungere una discreta qualità di vita in un grande numero di casi. Non capisco perchè in 3 anni la sua terapia non sia stata mai modificata o sostituita. Si rivolga ad uno specialista di sua fiducia per riprendere una terapia che sicuramente potrà dare risultati più soddisfacenti.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Utente
Utente
Prima di tutto voglio ringraziarVi...ho seguito i vostri consigli e ho fatto una visita di controllo dal mio psichiatra il quale mi ha modificato la terapia nella seguente...per n° 2 settimane...aumento del Cipralex a 15 mg...aumento del Lamictal a 100 mg (diviso in due somministrazioni da 50 mg al mattino e 50 mg dopo pranzo) e mi è stata aggiunta una compressa di Valeriana al giorno; Per la 3° settimana il Cipralex scende di nuovo a 10 mg...il Lamictal resta confermato a 100 mg. e una compressa di Valeriana...mentre dalla 4° settimana in poi...Cipralex 10 mg...il Lamictal scende di nuovo a 50 mg. e viene eliminata la compressa di Valeriana. Gradirei un Vostro parere in merito a queste variazioni. Come avrete potuto notare, le variazioni sono solo per tre settimane poi ritorna tutto come prima. Tra 30 gg. devo farmi risentire per rettificare la terapia per affrontare al meglio il cambio di stagione. Grazie!
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Dr. Francesco Favaretti Camposampiero Psichiatra, Psicoterapeuta 36 1
Gentile Interlocutore, prendo atto delle recenti variazioni nel dosaggio dei farmaci, i cui effetti andranno valutati in seguito. Desidero però aggiungere un altro punto di vista. Non ha mai pensato di affrontare il suo problema anche (sottolineo "anche") da un punto di vista psicologico? Ha potuto discutere con lo psichiatra dei motivi psicologici (esperienze di vita, tratti di carattere, tipo di relazioni affettive, vita familiare e lavorativa, ecc. ecc.) che possono essere alla base di una disposizione alla depressione? Ha mai preso in considerazione l'ipotesi di affiancare al trattamento farmacologico un trattamento psicoterapeutico? La mia esperienza è che il trattamento farmacologico puro e semplice, senza una qualche forma di "lavoro" su se stessi (che può andare da semplici colloqui con lo psichiatra a vere e proprie sedute di psicoterapia) difficilmente ottiene risultati significativi e durevoli.
Con i migliori auguri.

dott. Francesco Favaretti Camposampiero

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore condivido pienamente il suo consiglio circa il fatto di affiancare la terapia con una psicoterapia. Cosa che ho già fatto ma con scarsi risultati. Una buona terapia farmacologica con dei discreti risultati credo ponga le basi per una eventuale psicoterapia. Comunque la ringrazio. Inoltre, se possibile, vorrei ancora qualche parere circa la mia nuova cura farmacologica da altri specialisti psichiatri. Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

secondo il mio modesto parere farebbe bene a cambiare psichiatra!
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor F.S. Ruggiero non capisco come mai mi consiglia di cambiare psichiatra visto che proprio lei in una risposta precedente consigliava di aumentare il Lamictal e il Cipralex a dosaggi terapeutici. Cosa che il mio psichiatra ha fatto con l'aumento del Lamictal a 100 ng. e il Cipralex a 15 mg. Inoltre la informo che da quando ho iniziato i nuovi dosaggi mi è passato quel fastidioso mal di testa e debolezza. Circa l'umore appena meglio ma con il solito calo del pomeriggio. La mattina non vedo l'ora di uscire mentre il pomeriggio esattamente il contrario. La ringrazio se vorrà dirmi con esattezza cosa c'è che non và nella nuova terapia...Grazie x l'interesse e la saluto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

se di aumento si tratta, esso va mantenuto per il tempo di valutazione e certamente per un periodo superiore alle due settimane (piu' due settimane di nuova riduzione), modo in cui le e' stato prescritto.
Infatti, se il dosaggio del farmaco risulta essere insufficiente aumentarlo per due settimane, a mio modesto parere, e' solo una presa in giro verso il paziente, il quale si affida al medico per la risoluzione delle sue problematiche e non per farsi prescrivere i trattamenti per tentativi che non hanno nessun razionale clinico (anzi hanno un razionale ma non clinico).
Una prescrizione di questo tipo serve solo ad avere una azione attivante per il primo periodo ma ritornera' alla condizione precedente gia' dalla quarta settimana.
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dopo
Utente
Utente
Come da Vs. suggerimenti in data 23.09.08 ho consultato un altro psichiatra il quale mi ha prescritto la seguente terapia:
- Xanax da 0.25 mg.
metà cp. al mattino, metà a mezzogiorno e una intera la sera per gg.30 e poi metà a mezzogiorno ed una intera la sera per altri 30 gg. ed infine una sola la sera.
- Lamictal 100 mg.
Una compressa la sera ad ultima ora.
- Cipralex 10 mg.
metà compressa al mattino e metà a mezzogiorno per 10 gg. e sospendere.
- Fluoxetina Ratiofarm da 20 mg.
metà cp. al mattino e metà a mezzogiorno per i primi 10 gg. e poi una intera al mattino ed una intera a mezzogiorno.
- Samyr 400
due fiale la settimana per un totale di di 20 fiale.
A distanza di gg. 24 la risposta è la seguente:
- Effetti Positivi:
Ridotta oscillazione dell'umore;
Riduzione dell'Ansia;
Riduzione dell'Appetito.
- Effetti Negativi:
Nessun miglioramento circa l'umore;
Mal di Testa/ Debolezza/ Intontimento;
Pesantezza di Gambe Braccia e Testa.
In data odierna ho ricontattato il mio psichiatra il quale dopo avermi ascoltato ha aggiunto alla terapia di cui sopra:
- Anafranil 75 una compressa la sera.
Non Vi nascondo che quando sento prescrivermi ulteriori farmaci mi sorge qualche dubbio...il più delle volte aumentano solo gli effetti collaterali e nessun miglioramento sul tono dell'umore.
Gradirei un Vs. parere in merito...xchè possiate tranquillizzarmi...Grazie in anticipo...
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimi dottori...a tutt'ora non ho ricevuto ancora nessuna risposta circa il mio quesito del 17.10.08 ore 19.53.
Vi prego e se potete di esprimerVi circa la mia nuova terapia...nell'attesa Vi ringrazio...(La Vita è un dono prezioso e non la si può sciupare con la depressione).
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dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori come gia detto sopra in data 21.10.08 con prescrizione del medico ho iniziato ad assumere l'Anafranil 75 con 1 cp. la sera. Nel corso dell'assunzione ho riscontrato diversi effeti collaterali non sopportabili tipo...Tremolio alle mani, aumento della sudorazione, problemi visivi, bocca secca, amara e patinosa, perdita dell'equilibrio, stitichezza e senza nessun miglioramento sul tono dell'umore. In data 08.11.08 dopo aver riferito quanto sopra al mio psichiatra mi ha detto di sospendere l'Anafranil e di aggiungere una ulteriore cp. di Fluoxetina da 20 mg. la mattina. Riepilogando:
- Fluoxetina 20 mg. 2 cp. la mattina + Xanax 0.25 mg.
1/2 cp.la mattina;
- Dopo pranzo Fluoxetina 20 mg. 1 cp. + Xanax 0.25 mg.
sempre 1/2 cp.
- la sera prima di andare a letto Lamictal 100 mg. 1cp.
e Xanax 0.25 mg. 1 cp.
Dopo questa variazione, molti degli effetti collaterali di cui sopra sono cessati o ridotti.
A tutt'oggi 20.11.08 al di là della riduzione degli effetti collaterali di cui sopra, non ho riscontrato ancora alcun miglioramento evidente sul tono dell'umore.
Confido in una Vostra risposta e Vi ringrazio...
[#13]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori Vi aggiorno ulteriormente sul decorso della malattia nonchè la terapia. Visto gli scarsi risultati (sul tono dell'umore e ansia alle ore 17.30 del pomeriggio), in data 24.11.08 ho ricontattato il mio psichiatra il quale dopo avermi ascoltato oltre alla terapia di cui sopra mi ha aggiunto la 1 cp. di Efexor da 150mg. la sera e ha aumentato Xanax a 0.25 la mattina a pranzo e sera. Nei soli primi 3 giorni ho avvertito un leggero miglioramento dopo di che il tono dell'umore è sceso nuovamente. Mi sveglio nel cuore della notte, stitichezza e sudorazione verso le ore 10.30 del mattino. Incubi la notte e nel primo pomeriggio. A scanso di equivoci Vi ripeto la terapia completa attuale:
- Xanax 0.25 Mattina pranzo e cena;
- Fluoxetina 20 mg. 2 cp. la mattina e 1 dopo pranzo;
- Efexor 150 mg. dopo cena;
- Lamictal 100 mg. la sera ad ultima ora.
Nb. Ho completato il ciclo di 20 fiale di Samyr 400.
Vi prego aiutatemi sono scoraggiato...Grazie!
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Dr. Francesco Favaretti Camposampiero Psichiatra, Psicoterapeuta 36 1
Gentile Interlocutore, a me sembra che, a questo punto, Lei faccia troppo affidamento sulla possibilità da parte di noi, consulenti on-line, di monitorare la terapia farmacologica. Sono convinto che lo psichiatra che la sta seguendo abbia molte più possibilità di noi di valutare la sua situazione e prendere gli opportuni provvedimenti. Come già dicevo in una precedente risposta, il trattamento puramente farmacologico difficilmente ottiene risultati duraturi e comunque, anche risultati a breve termine a volte non si possono raggiungere senza una qualche forma di coinvolgimento del paziente in un percorso di comprensione e maggiore consapevolezza del significato della propria sofferenza, dei propri disturbi e di quanto viene messo in gioco nel rapporto col medico. Ne parli con il suo psichiatra e lo metta al corrente dei suoi dubbi e del suo scoraggiamento. Questo è il mio consiglio. Saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Mi sfugge una cosa, forse non l'ho vista ma: qual'è la diagnosi, e quale è stata la diagnosi nel secondo consulto che lei ha chiesto a Settembre ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#16]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Matteo Pacini come da lei richiesto le scrivo la diagnosi...Sindrome Ansiosa Depressiva con fluttuazioni giornaliere sul tono dell'umore. In visite precedenti (di qualche anno fa) qualche psichiatra ha indicato come diagnosi "Distimia".
Vi ringrazio...Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Cioe' le fanno una diagnosi di questo tipo, pero' poi non viene introdotto uno stabilizzante dell'umore a dose opportuna?
Invece vengono introdotti piu' antidepressivi?

Non posso credere che lei sia depressa a tal punto da avere bisogno della prescrizione di tutti questi antidepressivi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

al di là del fatto che questa diagnosi è descrittiva ma non corrisponde ad un codice preciso, si direbbe che corrisponda ad una cosiddetta depressione bipolare, o per meglio dire ad un disturbo bipolare. Se non va a fasi, ma a fluttuazioni con frequenza ultragiornaliera, la terapia indicata è quella con stabilizzanti, mentre l'impiego di antidepressivi può anche essere controproducente.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi Dottori Vi devo chiedere scusa perchè nella mia replica del 2 Dicembre 2008 ore 20.29.50 mi è sfuggito un dettaglio (importante) riferito alla nuova terapia e che in parte chiarisce un pò quanto da Voi scritto successivamente. In pratica nel riepilogo della terapia non ho precisato che La Fluoxetina 20 mg. 2 cp. al mattino e 1 cp. al pomeriggio era da assumere solo per 10 giorni e sospendere; in pratica dal (24.11.08 fino al 04.12.2008).
Pertanto la terapia a far data dal 05.12.08 diventava la seguente:
-Xanax 0.25 Mattina pranzo e cena;
-Efexor 150 mg. dopo cena;
-Lamictal 100 mg. la sera ad ultima ora.
Inoltre vorrei sapere l'ora precisa per assumere le medice di cui sopra; dico questo perchè ho notato che mi sveglio nel cuore della notte e non dormo più. Circa il tono dell'umore non ci siamo ancora.
Mentre gli effetti positivi li ho riscontrati nella riduzione delle oscillazioni dell'umore e riduzione dell'appetito.
Inoltre da una ricerca che ho fatto su Internet ho l'impressione e (correggetemi se sbaglio) che la mia diagnosi oltre ad un Disturbo Bipolare (come già menzionato dal Dott. Pacini), si tratti anche di una Distimia (vale a dire di una depressione Minore). Difatti il mio disturbo è lieve ma con andamento cronico e dura da oltre 2 Anni. Infatti se rileggete la mia prima richiesta del 28 Agosto ore 13.59.23 noterete che molti sintomi sono tipici della Distimia.
In attesa di un Vs. parere in merito e scusandomi per l'errore fatto, Vi saluto distintamente.
[#20]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il fatto che la sua auto-diagnosi sia distimia mi confermerebbe che si tratta di un disturbo bipolare, di cui lei denuncia la parte depressiva, estrapolandola dal quadro. Idem per quel che riguarda la discrepanza tra oscillazioni e tono dell'umore (le prime migliorate, il secondo non soddisfacente). Comunque, la diagnosi di disturbo bipolare comprende in sé quella di distimia, cioè "dice di più" la prima diagnosi.
Non esiste un'ora precisa per assumere i farmaci, tra l'altro efexor nella formulazione rp è stato ideato proprio per rendere ininfluente l'orario di assunzione. L'effetto c'è nel corso e oltre le 24 ore. Nel caso suo su questo specifico problema ha più senso chiederlo al suo curante.

[#21]
dopo
Utente
Utente
Egregi Dottori prima di tutto voglio fare gli Auguri di Buon Natale e colgo l'occasione per aggiornarVi circa il mio stato di salute. Come già detto in precedenza sono migliorato circa le oscillazioni dell'umore e la riduzione dell'appetito. Ho spostato da me l'assunzione del Lamictal da 100 al mattino dopo colazione e ho visto che funziona meglio. Il mio problema invece e (che sembra non risolversi) è il Tono dell'Umore sempre basso, nessun miglioramento, mi trascino, sperando che il giorno dopo sia diverso, ma niente. Sono 32 giorni che assumo l'Efexor 150 mg. dopo cena con scarsi risultati. Come è possibile questo? Forse non c'è rimedio per me? Non so se rassegnarmi o continuare. Vi prego consigliatemi...Grazie per tutte le risposte datemi in precedenza. Cordiali Saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Probabilmente non è chiaro cosa intende per oscillazioni e per tono, perché se il tono è sempre basso quali oscillazioni ci sono ? Se non lo è (sempre basso) livellando le oscillazioni non è detto che il tono risultate sia soddisfacente. Se i sintomi dominanti sono apatia, insoddisfazione, sensazione di non poter più vivere niente di emozionante e intenso, sentirsi ben funzionanti ma spenti, o non in grado di mettersi in gioco in maniera convinta, allora è un tipo particolare di distimia, frequente quando (ma non lo sappiamo ufficialmente in termini di diagnosi) si tratta di una depressione bipolare. Risponde limitatamente agli antidepressivi. nel suo caso non è detto nel senso che è da un mese che fa efexor e non alla dose massima, ma se e quando aumentare la dose è il medico che deve deciderlo.
[#23]
dopo
Utente
Utente
Gentissimo Dr. Pacini desidero congratularmi con lei per aver individuato con minuziosa precisione i sintomi domimanti di cui soffro e che preferisco ripetere: Apatia, insoddisfazione, sensazione di non poter più vivere niente di emozionante e intenso, sentirsi ben funzionanti ma spenti, o non in grado di mettersi in gioco in maniera convinta. Ho 50 anni che mi porto molto bene ma a tutt'oggi non sono riuscito a crearmi una famiglia e sento che la vita mi sfugge di mano. Per quanto riguarda la differenza tra umore e oscillazioni cercherò di spiegarmi meglio. Es. ipotizziamo che un discreto tono dell'umore abbia un valore pari a (Sette); quando parlo di oscillazioni dell'umore mi rifersco a valori fluttuanti che vanno da (Zero a Cinque) ecco perchè parlo di umore basso, nel senso che la curva in su non supera mai il valore di (Cinque), non riesco a raggiungere il valore discreto di (Sette). Spero con questo piccolo esempio di essermi spiegato meglio. Infatti prima bastava una giornata grigia per arrivare a valori molto bassi, cosa che oggi sembra essersi stabilizzato sul valore mediocre di (cinque). Questo conferma quanto da lei su scritto (che anche livellando le oscillazioni non è detto che il tono risultante sia soddisfacente). Inoltre ha detto che rispondo limitatamente agli antidepressivi anche se bisogna tener conto che assumo l'Efexor da 150 da solo un mese. Sulla base di quanto lei ha percepito, ieri in data 26.12.08 ho contattato il mio psichiatra è ho riferito sulla situazione attuale. Dopo avermi ascoltato mi ha prescritto una ulteriore dose di Efexor da 150 a rp. la mattina fermo restante il resto della terapia. Devo richiamarlo tra sette giorni e se non c'è alcun miglioramento mi ha anticipato che cambierà completamen-te la Terapia. Dopo ulteriore assunzione di Efexor 150 ho riscontrato i seguenti effetti collaterali: Mani e piedi freddi che non è da me, testa pesante con fitte sulla fronte, aumento della pressione minima e massima e battiti cadiaci, rigidità muscolo tensivo cervicale come se avessi un torcicollo, visione offuscata da lontano. Per ora sono sopportabili o mi devo preoccupare? Premetto che non ho fatto mai uso di dosaggi così alti e ho un pò fifa. Mi scuso se mi sono dilungato ma solo per darle ulteriori informazioni nonchè conferme. Forse sbaglio ma penso che il suo quadro clinico sia molto vicino alla realtà. Dirle grazie per il tempo che mi ha dedicato ritengo sia poco...Grazie grazie grazie...e auguri di Buon Anno e sopratutto per la sua salute. Cordiali Saluti...
[#24]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Per la gestione della presente terapia è bene che segua le direttive o consigli di un solo specialista, che è il prescrivente.

Per il resto, quello che dice è vero. Direi anche di più. Quando si è gravemente depressi, da 0 a 10 si può raggiungere 0, quando si migliora si ritorna alla sufficienza o sopra (6-10), il problema è che la percezione di questo varia intanto a seconda di quel che era il temperamento precedente, cosicché essere a 8 se prima si era a 9 verrà percepito come un -1 e non come un 8. Inoltre, se nella propria vita si oscilla tra sotto la sufficienza (per esempio 5) e sopra (8), non importa se rispetto all'episodio depressivoo grave la ripresa è stata sostanzialmente completa (si ritorna sopra la sufficienza): il cervello di chi ha oscillazioni d'umore ha come riferimento di benessere la parte più alta, quindi 8 = benessere. Stabilizzarsi a 7 verrà percepito come un -1, ma purtroppo se la depressione è di tipo bipolare, non importa se fino a prima si poteva oscillare liberamente, per un pò almeno è meglio oscillare di meno ed essere più stabili, perché se si inseguisse quell'8 per via farmacologica (un farmaco che tiene fissi sulla propria fascia alta, che al momento non c'è) si rischierebbe semplicemente di ampliare le oscillazioni d'umore, quindi di oscillare tra 8 e 5 in continuazione, aumentando il rischio di episodi più gravi. La terapia migliore delle depressioni bipolari attualmente è quella stabilizzante, con o senza antidepressivo. I nuovi antidepressivi sono allo studio per questa loro funzione "ideale", ma niente di definitivo può essere ancora detto. Quest asensazione di "meno" è principalmente una caratteristica temperamentale (bene non al mio massimo) o della ciclotimia (cioè il bene = massimo). Spero con questi termini matematici di essermi spiegato.
Saluti
[#25]
dopo
Utente
Utente
Egregi Dottori Vi aggiorno circa il mio stato di salute e la terapia in atto. In data 05.01.09 ho contattato il mio psichiatra e (riferito tutti gli effetti collaterali da me riscontrati e non sopportabili),ha deciso di cambiare Terapia e (ritornare al punto di partenza). Questa decisione, credo sia (anche) scaturita dal fatto che ho lamentato i risultati insoddisfacenti di questi mesi, nettamente scarsi rispetto alla cura in atto prima che lo contattassi.
La Terapia attuale è la seguente:
- La mattina:
Cipralex 15 mg.
Lamictal 100 mg.
Xanax 0.25 mg. 1/2 cp.
- Dopo pranzzo:
Cipralex 5 mg.
Xanax 0.25 mg. 1/2 cp.
- La sera:
Xanax 0.25 mg. 1/2 cp. mezz'ora prima di andare a
letto.
Bene! nel giro di 2 o 3 gg. sono cessati completamente tutti gli effetti collaterali debilitanti;
Le oscillazioni dell'umore per ora sono abbastanza stabili; Il Tono dell'umore è leggermente migliorato (forse dovuto alla mancanza di effetti collaterali) ma non ancora del tutto soddisfacente.
Credo che il Cipralex sia un farmaco che tollero abbastanza bene (addirittura sulla sfera sessuale). L'unica nota dolente, è che puntualmente alle ore 17.30 del pomeriggio, si ripresenta l'ansia in forma acuta alla bocca dello stomaco e più di qualche volta sono costretto ad assumere una ulteriore dose di Xanax.
Il mio desiderio (se possibile) è migliorare ancora un pò il Tono dell'umore e l'ansia.
Mi è sfuggito di dirVi che non assumendo più la Fluoxetina l'appetito è un pò aumentato.
Sarà gradito ogni Vs. possibile suggerimento e colgo
l'occasione per porgere i saluti a tutto lo staff medico. Grazie!
Inoltre vorrei un Vs. parere circa il (Cymbalta) visto che agisce anche sulla (Noradrenalina)...potrebbe essere più adatto nel mio caso? Ancora Grazie...
[#26]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

la composizione e della sua cura la lasci decidere al suo psichiatra, se possibile senza dare suggerimenti, poiché costringe il curante a darLe spiegazioni sommarie magari su aspetti tecnici che lei non può comunque comprendere e invece toglie tempo a informazioni più utili su come gestire il problema.
Adesso dia fiducia al suddetto medico, tenendo presente se crede quanto detto in questo post, ma senza metter fretta alla malattia (che non ha fretta di andar via...).
Lei è ancora interessato ad una componente della combinazione dei farmaci (cioè l'antidepressivo) e non al suo complesso (la base della cura è il lamictal). La chiave può darsi che non stia nell'antidepressivo quindi lasci decidere al medico.
[#27]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Pacini...voglio informarla circa la Terapia su menzionata...A distanza di 21 gg. il Tono dell'umore non è ancora soddisfacente, invece x quanto riguarda l'Ansia, sono riuscito a gestirla meglio con dei piccoli aggiustamenti dello Xanax.
In data odierna, ho riferito al mio psichiatra quanto sopra, e a differenza Sua, insiste con l'antidepressivo. Infatti mi ha proposto di aumentare il Cipralex che assumo dopo pranzo da 5 mg. a 10 mg. con un dosaggio totale giornaliero di 25 mg. esattamente il contrario del suo punto di vista, che punta a rafforzare maggiormente il Lamictal adatto x il Disturbo Bipolare.
A questo punto mi sento un pò confuso, dipendesse da me proverei piuttosto ad aumentare il Lamictal da 100 mg. a 150 mg. ed il Cipralex piuttosto che aumentarlo a ridurlo assumendo solo il dosaggio mattutino di 15 mg.
Dico questo xchè come notasi da esperienze precedenti l'aumento dell'antidepressivo non ha fatto altro che aumentare i soli effetti collaterali ma nessun beneficio sul Tono dell'Umore.
Ora la mia domanda è questa...posso fare questa prova da me senza l'ausilio del mio psichiatra?
Premetto che dare fiducia al mio medico non è facile (visto che quando lo contatto telef. è super-telegrafico e ha detta anche di altri suoi pazienti); ha la mania a mio avviso di modificare i farmaci con molta facilità e celerità senza ascoltare attentamente quanto da Noi pazienti riferito. Purtroppo non tutti lavorano nello stesso modo, ogniuno ha il suo metodo, però non bisogna mai dimenticare che (LA PELLE E' NOSTRA) e abbiamo tutto il diritto di difenderla. Voglia scusare il mio sfogo... In attesa della Sua gentile risposta...la ringrazio.


[#28]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

naturalmente deve far riferimento ad un medico che l'ha visitata, le ha posto diagnosi e le ha prescritto una cura. I consulti in questa sede sono ipotetici, perché senza il paziente non èpossibile dire cosa fare o cosa non fare. Men che meno in termini farmaocologici.
Si tratta di impressioni basate su quel che riferisce e sui dati della letteratura a proposito dei vari disturbi.
Sono particolarmente "attento" alle forme sfumate o non piene di disturbo bipolare poiché provengo da una scuola universitaria che su questo ha compiuto ricerche varie, e tutt'oggi pubblico articoli di ricerca su questo tema.
In altri contesti l'attenzione a questo tipo di disturbo è minore o addirittura carente. Con questo non voglio dire che nesuno stia sbagliando niente.
In ogni caso dopo tre settimane non è previsto nessun cambiamento radicale o significativo.
Gli aggiustamenti possono benissimo essere fatti dal suo medico "telegraficamente" perché già la conosce e già prevede quali possono essere i problemi in corso d'opera.
[#29]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Pacini...voglio informarLa sul decorso della Terapia in atto; a distanza di 37 gg. che assumo il Cipralex da 20 mg.(15mg. al Mattino e 5 mg. dopo Pranzo) noto un lieve miglioramento sul Tono dell'Umore; e grazie al Lamictal 100 mg. anche sulle Oscillazioni dell'Umore.
Gli effetti collaterali sono quasi nulli eccetto sulla sfera sessuale che per ora accetto...però Le confido che rimpiango un pò la Fluoxetina usata in precedenza che agiva molto sulla riduzione dell'appetito; dico questo xchè sono in sovrappeso, ho 15 Kg. in più sul groppone
(questo grazie all'uso in anni addietro del Beniban valido per l'umore ma ancora più valido per l'Anoressia che non mi appartiene); pertanto dimagrire un pò mi avrebbe fatto sicuramente bene a tutti livelli. La mia domanda ora è la seguente...si può abbinare il Cipralex con la Fluoxetina magari riducendo il dosaggio del Cipralex? Potrebbe funzionare?
Preciso che oltre i farmaci su menzionati assumo Xanax 0.25 mg. mezza al mattino e mezza a Pranzo e 1 intera la Sera.
Ringrazio e distintamente La saluto.
[#30]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

ma lei quando pone queste domande sulle associazioni farmacologiche, poi come le propone al suo curante?

Le associazioni farmacologiche sono tutte possibili ma e' il curante a stabilire quali fare e come continuare i trattamenti.

L'opportunita' e la validita' del suo trattamento deve essere sempre portata all'attenzione del medico che la visita e le fa le prescrizioni dei trattamenti.

Non vorrei che lei acquisisca dal sito delle modalita' per poter variare liberamente i suoi trattamenti sentendosi autorizzato a farlo senza che nessuno di noi, compreso il collega Dr. Pacini, ha questa intenzione nel fornirle un consulto online.
[#31]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

guardi Lei si è messo in una posizione che non è utile alla sua cura. Fa il paziente che si intende di effetti delle medicine, crede di sapere cosa è dovuto a quale farmaco, fa confronti, "spara" affermazioni sulle indicazioni dei farmaci.
Lei deve stare alle indicazioni del curante e preoccuparsi di spiegargli come sta. Deve aver chiara la diagnosi, la prognosi e i tempi di risposta.
Il resto è un modo per perdere di vista la realtà della situazione.
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Utente
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Gentil.mi Dott.ri con l'inizio della Primavera si sono ripresentati disturbi circa l'oscillazione dell'umore. Ho contattato il mio psichiatra il quale mi ha detto di aggiungere alla Terapia 1/2 cp. di Deniban 50mg. da assumere la sera verso le ore 21 (per un breve periodo di tempo). Inoltre mi è stato riferito che è un farmaco che agisce molto in fretta rispetto agli altri psocofarmaci.
Premetto che la terapia attuale è la seguente:
- Cipralex 15 mg. al Mattino
- Lamictal 100 mg. al Mattino
- Xanax 0.25 mg.la sera mezz'ora prima di andare a letto
- Deniban 50 mg. 1/2 cp. alle ore 21.
Sono 3 gg. che assumo il Deniban e avverto un pò di agitazione nonchè tensione. Ora Vi chiedo se tutto questo non dipenda dall'ora di assunzione.
Vorrei un Vs parere in merito e come distribuire i farmaci per un migliore effetto.
Ringrazio e distintamente saluto.



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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
La distribuzione dei farmaci è irrilevante. La scelta del suo psichiatra mi sembra corretta. Però in generale mi sembra ancora molto incentrato sul cercare gli effetti immediati delle cure (non importa se più o meno rapide), che abbiamo detto essere controproducente.
Il potere preventivo della cure sulle oscillazioni è un problema che valuterà lo psichiatra, per il resto piccole oscillazioni si possono trattare o lascia riassorbire e anche su questo ovviamente di volta in volta valtua il curante.
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Gentil.mi Dottori con l'inoltro della Primavera si sono ripresentati sintomi quali mal di testa e debolezza, associati a riduzione dell'umore, ansia e agitazione....ho contattato il mio Psichiatra il quale ha eliminato il Deniban visto che non ha sortito alcun effetto e mi ha consigliato di assumere Zyprexa 50 mg. 1/2 compressa la sera. Secondo lui mi dovrebbe aiutare a dormire bene e ad affrontare meglio il giorno successivo...inoltre ritiene che così facendo il Cipralex agirebbe in modo puro vale a dire solo come antidepressivo perchè la funzione ansiolitica la svolgerebbe lo Zyprexa. Ho letto che si tratta di un antipsicotico...tipologia di farmaco che non ho mai assunto...e che ha molti effetti collaterali...Vorrei un Vs. parere in merito...Grazie! Sottolineo che sono molto sensibile agli effetti collaterali.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Senta, mi sembra che qui ci ostiamo a non capire che la diagnosi va definita. Continuano a darle farmaci per il disturbo bipolare. Ora se vogliamo prenderci in giro dicendo che lo zyprexa è un sonnifero e un ansiolitico...
E' un ottimo farmaco per il disturbo bipolare. Anche il lamictal lo è.
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Utente
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Egregi Dottori...a distanza di 3 mesi dall'ultimo consulto, voglio porVi una domanda alla quale non trovo risposta, ne ho parlato con il mio psichiatra, ma non riesce a trovare almeno per ora, alcuna soluzione e Vi spiego: La Mattina carburo abbastanza bene...mi alzo e non vedo l'ora di uscire, faccio tante cose con entusiasmo e senza ansia. Dopo pranzo invece, accade esattamente il contrario...riposo un pò e dopo non mi và assolutamente di uscire. E' come se per me la giornata finisse con il pranzo... e se ho un impegno di pomeriggio, mi prende l'ansia, cosa che non accade la mattina. Due realtà completamente diverse, tra la prima parte della giornata e la seconda. Vivo questa situazione da un paio di anni e a tutt'oggi non ho ancora risolto. Vi prego di non chiedemi la diagnosi precisa, in quanto su alcune prescrizioni...non esiste...su altre Depressione Ansiosa depressiva...su altre Distimia...e altre ancora Disturbo Bipolare...pertanto non Vi posso essere di aiuto...ma se rileggete tutti i miei consulti precedenti credo si capisca abbastanza quale potrebbe essere il mio disturbo (Diagnosi) per Voi esperti...
La mia Terapia attuale è la seguente:
La Mattina: Cipralex da 10 mg. e Lamictal da 50 mg.
La Sera: mezz'ora prima di andare a letto Xanax da 0.25 mg. e se posso ne faccio a meno.
Confido in una Vs. risposta che possa risolvere questo mio problema del pomeriggio.
Preciso che le mie analisi sono quasi sempre nella norma...ho pensato addirittura ad una intolleranza alimentare...un cibo un alimento che mi fà crollare nella seconda parte della giornata... Grazie ancora...!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"Vi prego di non chiedemi la diagnosi precisa, in quanto su alcune prescrizioni...non esiste...su altre Depressione Ansiosa depressiva...su altre Distimia...e altre ancora Disturbo Bipolare..."

Gentile utente,

la diagnosi non è cosa che interessa a noi, dovrebbe interessare a Lei, onde evitare di porsi domande in parte ovvie e in parte prive di risposta perché senza aver chiarito il punto di partenza, come si può commentare in maniera sensata ?

Non si capisce perché Lei se ne disinteressi.
Tra le diagnosi sopra elencate gerarchicamente prevale quella di Disturbo Bipolare, e la terapia da lei assunta è quella per un disturbo bipolare. Questo lo abbiamo già detto svariate volte.
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Gentile Dott. Pacini, come da sua richiesta ma soprattutto nel mio interesse, ho contattato il mio psichiatra ed ho chiesto di riferirmi esattamente la mia diagnosi...sono riuscito a farmi inviare un fax che ora le riporto esattamente come scritto:
- Fluttuazione giornaliera (mattina //pomeriggio-sera) della motivazione a svolgere le normali attività del quotidiano con conseguente variazione degli interessi. (durante la mattinata il paziente svolge attività che nel seguito della giornata non è più in grado di svolgere perchè "non più interessato".
- In passato ha fatto uso di numerosi antidepressivi ed ansiolitici con scarsi risultati.
A seguito della mia telef. lo psichiatra mi ha consigliato di assumere dopo pranzo altri 50 mg. di Lamictal.
Nel consulto precedente ho dimenticato di dirVi che verso le ore 17 mi prende l'ansia associata a forte mal di testa e alcune volte anche debolezza e sonnolenza.
Spero sia riuscito a darVi qualche indicazione in più...Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

mi pare che il problema sia sempre lo stesso. Questa non è una diagnosi, è una serie di sintomi. La terapia che assume ha indicazioni chiare, quindi se ne deduce che lo psichiatra, coerentemente con la storia di scarsa risposta agli antidepressivi, si sarà orientato verso una diagnosi del gruppo dei disturbi bipolari. Vista la scelta, si presume che si tratti di una forma attenuata ma continua, per le quali il lamictal sembra un farmaco particolarmente adatto.

Un dettaglio tecnico riguardo al lamictal. In genere gli aumenti non si fanno a "scalini" di 50 mg, perché il rischio di reazioni cutanee risulta correlato alla minore gradualità dell'aumento di dose. Quindi magari senta meglio il medico su questo punto.
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Gentile Dott. Pacini, con la sua insistenza finalmente, sono riuscito ad avere dal mio psichiatra la Diagnosi precisa...Si tratta di un Disturbo Ciclotimico, con i sintomi già citati nel consulto precedente. Ho colto l'occasione per informare il dott. circa il mio stato ed ha ritenuto apporre alcune modifiche alla Terapia:
- La Mattina
Cipralex da 5 mg.
Lamictal da 100 mg.
Xanax da usare all'occorrenza.
Nei primi 3 giorni dall'inizio della terapia, non sono stato molto bene, credo dovuto alla riduzione del Cipralex.
Stamane, per la prima volta, mi sono sentito abbastanza bene, con energie che non sentivo dentro di me da tanto tempo (Spero persista).
Resta comunque il problema del pomeriggio, anche se rispetto a prima sembra si sia attenuato un pò.
Gradirei sapere se condivide la Terapia in atto per il Disurbo Ciclotimico, i Tempi di risposta e se intravede una minima possibilità per migliorare il mio stato del pomeriggio.
La ringrazio e Le auguro buon lavoro.
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Utente
Utente
Ho dimenticato di dirLe, che sono molto sensibile ai cambiamenti repentini delle Temperature e dei cambi di Stagione...che si riflettono sul mio umore e fisicamente, con dobelezza, sonnolenza e una sensazione strana alla testa, che non riesco a descrivere, perchè non trovo aggettivi che corrispondono a quello che sento, ma che è diversa dal solito mal di testa. Credo si chiami in termini medici: DAS Disturbo Affettivo Stagionale. In genere prima dei cambiamenti di stagione lo psichiatra mi prescrive delle punture di Samir che si sono rivelate efficaci nei primi anni che le ho usate...ora non più.
Quanto da me sopra esposto integra il mio Consulto del 15/09/09 ore 20.59.
La saluto e Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Perfetto: il disturbo Ciclotimico è uno dei Disturbi Bipolari previsti dalla classificazione DSM-IV.
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