Possibile ricaduta? o malattia reale?

Buongiorno, sono qui a chiedervi un consulto, da circa due settimane ho una sensazione strana come di depersonalizzazione, come se non fossi io. Mi sudano tantissimo le mani, ma solo alla mattina, mi manca spesso il respiro, anche questa notte mi sono svegliata all'improvviso con un senso di angoscia e apnea. A volte ho una contrazione al centro del torace e dolori al braccio sinistro. Premetto ho 35 anni, e a giugno di quest'anno ho subito una miomectomia, ho sofferto di attacchi di panico e mi han detto che il dolore al braccio sinistro può essere causa della mia ernia iatale e gastrite che non ho mai icurato.
Sono stata sotto cura farmacologica ed analitica per circa tre anni. Nel frattempo dal 2003 al 2008 ho effettuato tutte le analisi del caso. Sia ecg statico che dinamico hanno rilevato che ho un cuore in salute. Il problema è che ora ho queste sensazioni che mi fanno preoccupare moltissimo, premetto che fumo circa 15/20 sigarette al giorno, non prendo la pillola e sono in sovrappeso di cira 2/3 kg (57kg per 165), nella mia famiglia ci sono stati casi di infarto, e mia madre è deceduta a 65 anni (nel 2005) dopo intervento di bypass. Ho comunque una visita cardilogica a breve, ma ho cmq paura, so che dovrei smettere di fumare, ma a volte lo stress è tale che ne fumo una dopo l'altra, smettendo ho paura di diventare obesa, come lo ero alcuni anni fa .. arrivando a 80kg. E' possibile che in breve tempo il mio cuore si sia ammalato? o soffrire di malattie coronariche a 35 anni? gli esami preoperatori erano perfetti. oppure sono di nuovo atacchi di panico e ansia ma con caratteristiche sintomatologiche differenti? Una ricaduta per me sarebbe deleteria.. per uscirne da ansia e attacchi di panico... ci ho messo tanto.
Vi ringrazio anticipatamente cordiali saluti.

[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
gentile utente,

e' possibile che i sintomi che lamenta siano un fenomeno di riacutizzazione della sintomatologia psichiatrica.
Sarebbe utile una valutazione clinica diretta per la possibilita' di introduzione di un trattamento efficace.

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[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile Dott. Ruggiero,
la ringrazio per la celere risposta.
Cosa intende per valutazione clinica?
L'ultimo ecg è stato effettuato a maggio prima dell'operazione ed è risultato nella norma, così gli esami del sangue erano perfetti.
Dopo l'intervento però a causa di una possibile emoragia non mi è stato dato la calcioparina( non so se si chiama così), avevo emoglobina a 6,7 piastrine a 700 e globuli bianchi leggermente sopra la media.
Durante il decorso della convalescenza le piastrine sono scese a 440 e l'emoglobina salita a 11,9.
Leggermente altro il fibrinogeno.
Non so se forse per vari problemi che ho sia nell'ambito familiare che affettivo (orami conclusasi) io posso aver somatizzato il dolore psicologico in sintomi fisici.
Pensavo di esserne uscita, è per questo che penso ad una possibile malattia cardiocircolatoria.
Poi però penso che alla mia età probabilmente grazie anche al fattore protettivo degli ormoni, non dovrei soffrirne (tra l'altro l'ultimo ecg sotto sforzo efettuato a novembre 2005 è risultato perfetto) non dovrei soffrirne.
La ringrazio per l'ascolto
cordiali saluti
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Mi perdoni,

purtroppo quando scrivo dal portatile a volte alcune frasi si perdono.
Intendevo dire con "valutazione clinica" una valutazione da uno psichiatra.
Indipendentemente dai suoi parametri preoperatori e postoperatori la cui valutazione ritengo sia indipendente dalla sintomatologia che lamenta.
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