Nervo vago ?

buongiorno antonino da palermo.vi scrivo perche ho un dubbio.oramai e quasi 2 anni e mezzo che curo la mia ansia esplosa dopo un lutto.da allora ho sempre avuto come sintomi dolore cervicale sia dal lato destro che dal lato sinistro,e quando avvertvo questo dolore di cervicale il dolore si trasmetteva al quadrante addominale appena sopra l'ombelico .quindi se avevo cervicalgia dal lato sinistro avvertivo una sensazione di pesantezza al quadrante addominale sinistro e stessa cosa se lo avevo nel lato destro.altri sintomi nausea extrasistole (la mia croce) vertigini battito accellerato.altro sintomo che avvertivo gia negli anni era l'aumento della frequenza cardiaca quando urinavo.il mio medico di famiglia allora mi disse che poteva essere la vescica troppo piena che causava questo sintomo.ieri parlando con un mio amico e vedendo che cmq sto molto meglio ,discutendo mi dice ...ma puo essere che hai un problema col nervo vago? ed effettivamente guardando anche i sintomi potrebbe essere.ad esempio certe volte noto che se guido e prendo una scaffa la vibrazione allo stomaco mi porta ad esempio l'extrasistole.oppure certe volte anche guardando la televisone un rumore piu forte del normale fa scaturire dentro il mio stomaco un sussulto che scatena l'extrasistole.certe volte le avverto anche se giro il collo facendolo scrocchiare,oppure anche unrespiro piu profondo me le fa venire.negli anni ho fatto svariati esami sia di sangue sia cardiologici.niente di niente fortunatamente nell'holter vi erano extra ventricolari ,ma non di particolare rilevanza.per scrupolo il mio holter e stato visionato anche dal dottor cecchini che fa parte del vs gruppo di medici il quale mi ha anche lui riferito tutto ok.altro sintomo che avverto quando stiracchio il collo e una sensazione strana alla gola con necessita di tossire.e tutta ansia o puo essere anche una stimolazione del nervo vago che mi ha scatenato il tutto.attendo con ansia un vs riscontro
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Quindi ha eseguito accertamenti cardiologici che sono risultati sostanzialmente negativi. Questo tipo di sensazioni corporee vanno quindi inquadrate probabilmente in altro senso, e chi l'ha visitata a questo punto che le ha detto ?
Ovvero, mette il consulto in psichiatria perché così le è stato indicato, che è un problema di competenza psichiatrica ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
tutti mi hanno detto ansia.sono stato al csm di palermo e qui dopo prima visita mi e stato detto ansia con leggera depressione.da 2 anni e mezzo in cura con lexotan.sto molto bene adesso ,pero adesso mi e sorto questo dubbio.puo essere stato un iperattivita del nervo vago a procurarmi tutto questo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Quindi è in cura da 2 anni e mezzo con lexotan ? Strano, il lexotan è solo un farmaco sintomatico, non ha senso assumerlo a lungo, perde l'effetto e si sviluppa assuefazione.

Quindi Lei è in cura con lexotan da tanto tempo ma non era mai stato dallo psichiatra. Dato che adesso ci sono comunque questi sintomi, non le è stata data una cura ?
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dopo
Utente
Utente
allora forse mi sono espresso male .prima di andare dalla psicologa che mi segue ancora come prassi si passa dal csm per regolare visita .da qui e venuta fuori il referto di ansia piu leggera depressione.mi avevano prescritto anche la modulina e entact gocce.mai prese.ho solo fatto cura con lexotan prima 10 gtt e gradatamente scalate.ho fatto una domanda ,poi se ho sbagliato settore chiedo scusa.tutti questi sintomi che ho elencato li ho da circa 2 anni e mezzo.volevo solo sapere se a monte ci potesse essere un problema di iperattivita del nervo vago e non uno stato di ansia con leggera depressione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Ma allora le hanno dato una cura, come appunto chiedevo, e Lei però non l'ha fatta. Che c'entra che lei ragioni da solo su questa o quella malattia, ha a disposizione i medici che la visitano, e poi non segue le cure, mi sembra non abbia molto senso.