Il mio medico di famiglia

Buonasera, sto attraversando un periodo molto molto difficile.. e ormai da quasi tre anni. Dapprima una storia d'amore finita e che mi ha lacerata e per ultimo, in ordine di avvenimento, la perdita di mio padre...da appena un mese..
In questi tre anni ho consultato psicologi per ottenere un aiuto, per dare un senso alla mia vita e a cio che stavo attraversando. Sono serviti un pò a chiarire e a chiarirmi.. Dico un po, perchè siamo in continua evoluzione e quindi ciò che vivo oggi e diverso da cio che vivevo ieri.
Adesso capisco e sento che la depressione ha preso il sopravvento, non ho voglia di uscire, di parlare, vado a lavorare, ma ovviamente, fingo di stare bene.. Il mio medico di famiglia, mi esorta a prendere delle medicine per curare la depressione, ormai evidente. Io ho sempre cercato di cavarmela da sola, nel senso che: oggi sto male, abbraccio il mio dolore, lo metabolizzo e dopo starò meglio.
Arrivo alla domanda: se continua il mio stato depressivo e io non pongo rimedio con farmaci che senz'altro aiutano il processo di guarigione, posso correre il rischio di rendere cronico il mio stato depressivo? o peggio, favorire l'insorgere di disturbi depressivi piu complessi e quindi meno facili da curare e/o guarire?

La ringrazio anticipatamente per la risposta e porgo i miei piu cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se non cura la sua situazione depressiva può peggiorare e cronicizzare il disturbo. È comunque opportuno far valutare la situazione da uno specialista in psichiatria.

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dopo
Utente
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Grazie per la risposta.. infatti era ciò che temevo, seguirò il suo consiglio.

Cordiali saluti