Insonnia post intervento sinusite odontogena
Buongiorno, riassumo in breve la mi storia. Nel mese di novembre 2015 sono stata operata di sinusite odontogena causata da un impianto ortodontico che ha perforato il senso mascellare provocando un'infezione che a sua volta ha infiammato i nervi cranici e cervicali. L'intervento è andato a buon fine, purtroppo però, la diagnosi è giunta dopo 13 mesi dall'implantologia e da 6 dall'inizio dei dolori costanti e insopportabili (data di posizionamento delle protesi). Ho consultato neurologi, neurochirurghi, osteopati e nessuno è riuscito a fornirmi risposte se non il tempo. Attualmente la mia unica speranza di ripresa risiede nelle sedute di agopuntura cui mi sottopongo settimanalmente, poiché, alcun antidolorifico, compresi cortisonici e oppioidi, riesce a placare i miei dolori accompagnati da parentesi totale della testa che, chiaramente, non mi permettere di svolgere una vita normale. Faccio presente che soffro altresì di ernie c4,c5,c6,c7 il cui dolore riesco comunque a sopportare. Oltre ciò, da settembre 2015, per la prima volta nella mia vita, soffro di insonnia: non riesco ad addormentarmi né di giorno né di notte tranne casi sporadici in cui mi assopisco leggermente rimanendo comunque sveglia. I primi tempi ciò non destava la mia preoccupazione poiché convinta si trattasse di effetti collaterali dei farmaci prescritti in quel periodo per indurre il sonno (laroxil, lioresal, sonniren, esilgan, ansiolin ecc). Mi è stato detto che le benzodiazepine producevano in me il c.d. effetto paradosso poiché invece di rilassarmi avevano generato attacchi di panico e tremore. Nessuno è riuscito a curare la mia insonnia ed a capire il motivo della sua esistenza. Il medico agopuntore sostiene vi sia assenza di ossigenazione all'interno dei nervi suddetti. Chiedo questo consulto per valutare, eventualmente, aspetti ignorati dai medici precedentemente consultati. Ho fatto qualche ricerca ed ho letto come carenza di vitamina b12 può provocare insonnia ma rimangono comunque letture effettuate sul Web da cui non mi faccio influenzare. Mia sorella soffre di tiroide e prima che le venisse diagnosticata anche lei soffriva di insonnia. Può essere questa la causa? Rimango in attesa di un vostro cortese riscontro. Grazie.
Se non ha praticato controlli tiroidei può essere utile valutare anche questo aspetto.
L'insonnia può essere un fenomeno transitorio dovuto alla situazione attuale oppure essere il segnale di problematiche depressive.
Sarebbe il caso di far valutare la condizione da uno specialista in psichiatria.
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Utente
La ringrazio per la celerità della risposta. Quello che desta la mia preoccupazione è che il mio problema non è svegliarmi durante il sonno bensì non addormentarmi. Il mio problema di salute non ha avuto alcuna incidenza sul mio umore e sono certa di poter affermare di non averne risentito assolutamente a livello psicologico. Lei pensa ci sia una cura farmacologica in grado di favorire il sonno senza effetti collaterali rilevanti?
Esistono diverse possibilità di trattamento.
L'insonnia può essere sintomo iniziale di una problematica futura ad oggi non ancora evidenziatasi.
L'insonnia può essere sintomo iniziale di una problematica futura ad oggi non ancora evidenziatasi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 16/01/2016.
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