Dejavu e pensieri ossessivi

Buonasera, ho postato ieri la stessa domanda nella sezione psicologia, e mi è stato consigliato un consulto con uno specialista psichiatra. Riporto qui la domanda: Buonasera, cercherò di essere il più chiaro possibile. Premetto che seguo da ottobre una psicoterapia con uno psicoterapeuta di stampo transazionale per ansia che si presentava sotto forma di pensieri ossessivi di natura ipocondriaca ma non solo. Da un po' di tempo mi capita di provare, in situazioni stressanti ho notato maggiormente, sensazioni tipo 'dejavu', 'ho già vissuto questo momento o esperienza'. Non ci ho fatto caso per un po', da ieri però si è ripresentata, e quando mi succede ripenso a una sensazione/pensiero che di solito avevo: che cioè stia per succedere qualcosa di brutto, e che la sensazione suddetta sia una sorta di 'avvertimento'. Oggi, dopo aver comprato un gelato, si è presentato uno di quei pensieri di natura ossessiva-ipocondriaca, il seguente: che il gelataio avesse potuto toccare prima i cani di un'altra cliente che si trovava lì ed essere in qualche modo mezzo di trasmissione della rabbia (una malattia che mi spaventa particolarmente). Non sono riuscito come le altre volte a frenare il pensiero ansiogeno-ossessivo, e la sensazione simil-dejavu sembra essere forte (nella mia mente la cosa è resa più forte dal fatto che la sensazione degli eventi già vissuti fosse iniziata da ieri). A cosa può essere dovuto ciò? Mi potreste spiegare qualcosa a proposito? Grazie anticipatamente Ps: Prendo la sera prima di andare a letto delle gocce di lexotan, 5 o 6
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Attualmente i suoi disturbi sembrano in aumento per cui la psicoterapia potrebbe non essere sufficiente per il trattamento di essi.

Inoltre, potrebbe essere che i suoi sintomi non siano esclusivamente riconducibili ad un disturbo d'ansia.

Sarebbe il caso di farsi visitare da uno specialista in psichiatria per stabilire l'opportunità di un trattamento farmacologico e la ridefinizione diagnostica.

Dr. F. S. Ruggiero
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dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Buongiorno, grazie della risposta.
In realtà, se non fosse stato per l'episodio sopracitato, io mi sento meglio da mesi sotto vari aspetti, da quando ho sostenuto l'esame di anatomia.
Adesso sta per avvicinarsi un altro, e ho pensato possa esserci anche una correlazione dovuta allo stress da esame. Le sembra plausibile?
Per la sensazione simil-dejavu ho notato poi che più ci penso, come ad aspettarmela, più mi sembra di avvertirla, può essere dunque anche questo una sorta di pensiero ossessivo diverso dagli altri solo per la forma?
Cosa intende inoltre quando dice che i sintomi potrebbero non essere esclusivamente riconducibili a un disturbo d'ansia?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
I dejavu se di essi si tratta sono riconducibili a diverse patologie per cui va capito il fenomeno.

Se si sente meglio allora non le serve ragionare sulla presenza di sintomi.

Un contro è stare bene ed in compenso, altro conto è pensare di stare bene per poi avere ricadute appena si presentano situazioni stressanti.