Conseguenze anestesia su paziente affetto da demenza

Buonasera,
Vi scrivo perché mio padre,affetto da demenza oramai diagnosticata da 3 anni circa (anche se ha solamente 64 anni), ha subito un intervento importante per asportazione di tumore alla prostata sottoponendosi ad anestesia totale; dal momento in cui ha cominciato a risvegliarsi ha manifestato immediatamente comportamenti strani:aggressivi (e non lo è mai stato),deliranti,confusi...Ci è stato detto fosse dissociazione,piuttosto comune dopo un'operazione,ma dopo averlo sedato e aver notato qualche lieve segno di ripresa,nonostante l'avessimo riportato a casa (e quindi in un ambiente a lui familiare) è ripiombato in un completo stato confusionale: parla da solo, dice cose insensate e sconnesse, ha dei comportamenti strani, non dorme, è iperattivo (anche se i movimenti sono lenti)...Sono tutti comportamenti nuovi per noi poiché nonostante soffrisse di demenza avevamo imparato a capirlo e gestirlo ma adesso è diventato ingestibile. Non riusciamo a capire il motivo di questa situazione e ci chiediamo se sarà permanente,come gestirla e cosa fare per aiutarlo e aiutare mia madre che lo assiste da sempre e diventa pesante anche per lei.Grazie.Cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Una demenza già in corso può subire peggioramenti. Più che l'anestesia, va considerata anche l'ischemia relativa, innocua in un cervello normale, ma non in uno già "al limite" dello scompenso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
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Buongiorno,
Grazie!
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