Depressione e disturbo ossessivo compulsivo

Salve a tutti, ho quasi 40 anni, è da quando ho 20 anni soffro di depressione e disturbo ossessivo compulsivo. Spesso ho avuto ricadute, in media ogni 5/6 anni ho dovuto per un motivo o un altro cambiare la cura, e dopo qualche mese sono stato meglio per altri 5/6 anni. Poi da capo... La mia domanda un po' generica è:
È possibile che un farmaco che ti fa stare bene dopo un tot di anni perda la sua efficacia, o che per esempio il cervello si abitua al principio attivo e non riesca più ad essere stimolato come prima? Grazie a chi vorrà rispondermi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Possibile che la malattia "prevalga" sul farmaco, più che esserci una abitudine al farmaco, cosa che in generale non risulta con gli antiossessivi.
Che terapie ha cambiato ?

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
Ho preso seropran con ottimi risultati per 4 anni, poi in mantenimento ho avuto una ricaduta. Poi fevarin con ottimi risultati fino alla seconda ricaduta, e adesso prendo zarelis e depakin portato a piena dose ma dopo un mese e 40 giorni di dose piena ancora non sto bene.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Quindi due cure tra loro simili, poi una in cui c'è anche il depakin. Il motivo è che la diagnosi è stata modificata ? Non è un farmaco anti-doc
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dopo
Utente
Utente
Non saprei dottore, io ricordo solo che il fevarin non funzionava più dopo un periodo molto stressante che mi aveva lasciato molta ansia e e scarico di adrenalina sul fondo schiena e paure incondizionate, su cose anche banali, e ovviamente il mio problema principale, che è l'ossessione su una cosa specifica che cambia di volta in volta. Ho anche compulsioni tipo riti magici ecc ma che non interferiscono minimamente sul mio stile di vita, o perlomeno riesco a controllarle. Poi con zarelis e depakin sono stato bene, adesso invece pur aumentando la cura dopo un periodo più o meno di ripresa ho avuto un nuovo calo di umore e soprattutto per le ossessioni.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Mi riferivo al fatto che il depakin si dà per disturbi dell'umore, non so se questo aggiustamento diagnostico sia stato fatto come reinterpretazione di questo andamento a ricorrenze.
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dopo
Utente
Utente
Ricordo che il mio psichiatra mi disse che depakin oltre a regolare l'umore avrebbe potenziato anche gli altri farmaci. Secondo lei dopo un mese e mezzo (anche qualche giorno in più) se l'attuale cura non mi permette di avere una vita tranquilla e serena come prima, sarebbe giusto prendere in considerazione il fatto di cambiare e magari tornare ad un farmaco per il doc oppure ancora ho la speranza che il beneficio possa arrivare tra un po' di tempo? Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Quindi regolare l'umore perché c'è un disturbo d'umore che è la ragione delle ricadute ?
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dopo
Utente
Utente
Sinceramente credo che il motivo del cambiamento fu il fatto che zarelis a alto dosaggio funziona sia sulla serotonina che sulla noradrenalina cercando di avere una copertura più ampia sul mio disturbo, che nasce come ossessivo ma che ha molto anche di depressivo. Ovviamente la mia è un'ipotesi, non ho assolutamente i mezzi per poter comprendere a pieno la scelta del mio psichiatra.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Il cambiamento di rotta è il depakin, e se è dato per prevenire le ricadute può avere un senso, mi chiedevo se fosse cambiata la diagnosi da depressione/doc a bipolare.
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dopo
Utente
Utente
Ricordo bene che gli feci proprio questa domanda, se non fosse la mia una depressione bipolare, e lui mi disse di no, e mi disse che il depakin era un farmaco per le convulsioni, ma che era stato appurato che aveva un effetto potenziate sugli altri farmaci. Quindi direi di no.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ho capito.
Certo, ha un effetto se associato, ma questo solitamente appunto accade perché c'è un fattore di instabilità che si corregge con quel tipo di medicinale.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore. È stato molto gentile. Spero di poter lasciare ancora indietro le mie ossessioni e la mia depressione e proseguire la mia vita serenamente.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, ci terrei ad aggiornarla sulla cura. Ho visto oggi il mio psichiatra. Ha deciso di cambiare, inizialmente voleva darmi il Prozac, poi mi ha dato il cipralex. Perché secondo lui agisce in maniera più mirata sulla serotonina. Mi ha lasciato il depakin, e quindi a scalare dalla mia attuale cura tra due settimane andrò a sostituire lo zarelis è rimarrò con
cipralex 15 mg la mattina e
Depakin 250 la sera.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Sono tutti e due antiossessivi.
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dopo
Utente
Utente
Da un certo punto di vista anche se adesso mi aspetterà quasi sicuramente un periodo difficile per il cambiamento di cura, sono contento di essere tornato a un antiossessivo puro, il mio problema tanto è sempre stato le ossessioni più di ogni altro sintomo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Forse non ci siamo intesi. Non è un antiossessivo puro. Sono tutti e due antiossessivi.
L's-citalopram è un inibitore di selettività massima sulla serotonina, questo non significa niente di particolare sull'azione antiossessiva, anche quelli meno selettivi ce l'hanno.
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dopo
Utente
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Ah ok, allora avevo capito male. La ringrazio, non mi resta che fidarmi del mio psichiatra, come sempre d'altronde. Grazie mille, le auguro una buona giornata.
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