Uso cronico e uso a lungo termine

Buongiorno dottori di MEDICITALIA,
per quanto riguarda gli antidepressivi inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina dopo quanto tempo si può parlare di uso cronico? E dopo quanto di uso a lungo termine?
Grazie per il servizio e cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Mi paiono due sinonimi, in generale come senso delle parole, ma non esiste un termine preciso. Non vedo però il problema quale sia, se vuole spiegare meglio forse si capisce cosa ha bisogno di sapere.

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
Salve dottor Pacini,
avrei bisogno di sapere dopo quanto tempo d'assunzione di SSRI si può considerare uso cronico.
Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Bene, quindi senza minimamente leggere la risposta ripete pari pari la stessa domanda.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Pacini,
cerco di spiegarmi meglio.
Volevo sapere precisamente dopo quanto tempo (per esempio un anno, un anno e mezzo o due anni) si può parlare di cura a lungo termine o di uso cronico di psicofarmaci, in particolare degli SSRI?
Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Mi scusi ma cosa cambia se dico che è passato tanto tempo ed è un anno o due anni ? Cioè il senso di questo discorso dove sta ? Per essere lungo è lungo un anno come due anni, e con questo quale implicazione c'è ?
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
mi rincresce che non riusciamo a capirci eppure la mia domanda mi sembra semplice e chiara.
Provo a riformulare: in psichiatria precisamente dopo quanto tempo di assunzione di psicofarmaci si inizia a parlare di un uso cronico degli stessi? Qual'è il limite preciso che superato fa diventare un uso di psicofarmaci cronico?
In particolare mi interessa riguardo agli SSRI.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
In psichiatria non si parla di uso cronico di antidepressivi.
Guardi che cronico vuol dire solo "prolungato nel tempo", quindi è un discorso privo di senso. Quando uno parla di un uso prolungato nel tempo cosa significa per Lei ?
Continua a non essere chiaro il senso della domanda.

Sarebbe come chiedere: quand'è che si stabilisce che è "tardi" durante il giorno ? Alle 6, alle 8, alle 10.. ? D'accordo, ma questo cosa implica ?