La mia dottoressa punta sulla strada del malessere fisico

Salve medici ho bisogno di aiuto. A fine agosto ho accettato per la seconda volta un lavoro già fatto da ago 2016- a maggio 2017. L ho accettato molto controvoglia in quanto. L 'esperienza precedente é stata molto stancante tra lunghi orari e fine settimana lavorativi. Ho accettato ovviamente per motivi economici. Dopo 3 settimane ho iniziato a stare male, con insonnia , batticuore, senso di disperazione ma soprattutto respiro corto che non mi lascia mai. un giorno a lavoro non c'è L ho fatta questo respiro corto mi ha preso il sopravvento e mi sono fatta accompagnare dal nuovo medico di base ( purtroppo lo cambio sempre perché non sono residente a Roma ma domiciliata) . Non conoscendomi mi ha detto che c era una bronchite in corso ( fino a 8 mesi fa ero fumatrice, ma non ho tosse ne nulla) e prescrivendomi esami tiroide rx torace e visita cardio ( ho fatto una visita sportiva pochi mesi fa). Poi mi ha dato poiché gli ho chiesto qualcosa per calmarmi En di giorno pastiglie per andare a lavori e di sera in gocce per dormire. Ma io mi sento depressa all 'idea di andare a lavoro perché so che devo sostenere quei ritmi. Piango e ho la testa confusa. Cosi' nn ho preso nulla e ho chiesto un'aspettativa di un mese. Riescono a calmarmi le lezioni di yoga. L estate e non é stata distensiva a causa del improvviso lutto di mia zia che é andata via in due mesi. non so che fare perche' penso di avere ansia ma la mia dottoressa punta sulla strada del malessere fisico. Domani ho pure prenotato una seduta psichiatrica da un collega di un'amica. Non so cosa fare é la prima volta e mi sento abbandonata. Ma temo stia tutto nel conflitto col lavoro (ramo spettacolo). Cosa devo fare cambiare medico di base? Non mi crede? Mi aiuti