Al di là dei motivi che mi hanno portato alla condizione di alcolismo

Salve,

in passato, diciamo dai 17 anni fino all'estate appena trascorsa, ho fatto abuso di alcool. In maniera più o meno costante ho consumato bevande alcoliche (in particolare birra e superalcolici) al puro scopo di sballarmi con gli amici, e anche, ora me ne rendo conto, di superare le mie inibizioni. Non sono mai stato un bevitore quotidiano, a parte qualche periodo speciale che poteva durare il tempo di una vacanza (7-10gg. al max), ma ogni settimana circa è capitato che prendessi una o due sbronze con gli amici (raramente da solo). Il fatto è che appartengo a quella categoria di persone che continuano a bere fino a quando non vedono il fondo e, nell'arco di tempo che ho indicato, è successo diverse volte che concludessi la giornata con livelli di alcool nel corpo esagerati, fino ad avere la testa che mi scoppiava e sentirmi "imbottito" di alcool.
Anche se inizialmente sono sempre stato convinto di bere per divertimento, col tempo mi è apparso chiaro che ubriacarmi era la mia valvola di sfogo, fino ad arrivare al punto (forse ancora oggi è così) di non essere in grado di divertirmi e stare con gli altri senza bere. Mi rendo conto che alla base di questo comportamento vi siano motivazioni psicologiche che andrebbero approfondite (e non appena me lo potrò permettere economicamente mi rivolgerò ad uno psichiatra per un consulto), e se volete darmi un parere generico ve ne sarei grato, ma ciò su cui chiedo, cortesemente, un parere riguarda le conseguenze della mia condotta sul fisico.

Ora, al di là dei motivi che mi hanno portato alla condizione di alcolismo (la "diagnosi" è mia, visto che non ho mai presentato il mio caso ad un medico) ciò che vorrei chiedere è questo:

quali danni a livello fisico posso aver riportato dai miei trascorsi? Sarebbe utile una visita psichiatrica o neurologica? Vorrei semplicemente conoscere la mia situazione per regolarmi e iniziare un periodo di "recupero" fin d'ove sia opportuno o possibile.

A questo proposito faccio notare che non ho nessuna malattia, ho fatto e faccio sport regolarmente, mi sento bene e dalla fine di quest'estate (fine Agosto) ho deciso di smettere, arrivando fino ad oggi senza praticamente bere.

Ringrazio già da ora chiunque voglia esprimere un parere.
A.L.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
se da agosto ad oggi non ha bevuto vuol dire che al momento non vi è una dipendenza da alcol. Per quanto riguarda le conseguenze dell'alcol sull'organismo queste si esplicano fondalmente a carico del tratto digerente (esofago e stomaco soprattutto) e del fegato (organo deputato al suo metabolismo). Il consumo di alcol può poi provocare diversi deficit di micro e macronutrienti con conseguenze anche su altre funzioni dell'organismo.
La invito a rivolgersi ad uno specialista per le valutazioni del caso; il servizio pubblico che può esserele di aiuto è il sert competente per territorio.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

la ringrazio tanto per la sua risposta. Credo che mi armerò di coraggio e prima o poi chiederò un consulto come Lei mi consiglia di fare.

Le chiederei in più se è possibile colmare l'eventuale deficit di nutrienti attraverso un'alimentazione sana, leggera e ricca di frutta e verdura, o se invece potrebbe essere necessario assumere integratori o medicinali.
Inoltre, visto che potrebbero esserci state conseguenze al tratto digerente, Le chiedo se potrebbe essere stata interessata anche la lingua, che, da qualche anno a questa parte, appare solcata da profondi canali e irregolare nelle parti laterali (mi brucia soprattutto quando mangio mele, arance o pomodori). A questo proposito il mio medico di famiglia dice che non c'è rimedio, se non, forse, un'aumento del consumo di vitamine tramite alimenti.

Grazie mille e cordiali saluti.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
le lesioni alla lingua potrebbero essere una conseguenza di carenza di ferro. Si faccia prescrivere gli accertamenti adeguati per indagare tale situazione. Se vi è una carenza verificabile allora si procederà con una opportuna integrazione, altrimenti una alimentazione sana ed equilibrata dovrebbe, in tempi ragionevoli, colmare eventuali squilibri creati.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la gentile risposta.

Cordiali saluti.

A.L.