Doc omossessuale

Salve,ho da 13 anni questo doc .Ma sono in cura da 7 anni in fase alterne da un medico psichiatra cognitivo comportamentale.In realtá ho fatto solo due anni di psicoterapia poi ho dovuto sospendere ma gran parte del percorso era stato fatto.Ho seguito contemporaneameente una cura farmacologica che ho sospeso dopo 3 anni e dopo un mese sono ricaduta.
In questo caso ho fatto poca psicoterapia 6 o 7 sedute e ripreso I farmaci,che ho sospeso 6 mesi fa.
A a dicembre ho avuto un episodio che mi ha portato a ritornare dal dott per chiarire meglio cosa è successo.
In questi anni ho recuperato una vita sociale soddisfacente,ripreso a studiare,avere il piacere per le piccole cose,ma non sono riuscita ad avere una relazione sessualmente soddisfacente e ho difficolta a relazionarmi e a innamorarmi,sembra ed ho paura che non mi piacciono gli uomini come prima del doc.
Da quando è apparso il doc si sono sostituite fantasie etero che avevo vivide,con fantasie omo costruite lentamente fino ad arrivare a provare eccitazione reale,non immaginaria e sogni omosessuali di eccitazione. Questi eventi per quanto ne ho avuta spieegazione mi annientano facendomi pensare al suicidio,dato che non ho voglia nonostante vorrei libermi da questa angoscia di avere rapporti con il mio stesso sesso
Durante la psicoterapia queste fantasie ed altri meccanismi sono stati indeboliti ma non sono scomparsi .quello che mi rattrista e che mi sento sola da sempre,vorrei avere un rapporto affettivo e sessuale appagante,ma non riesco ad averlo in piu l assenza di fantasie etero e il ricordo di eccitazione di quelle omossesuali mi fa pensare che sia lesbica.Provo a dirmi che non è cosi,altrimenti non starei male e lo avrei accettato,cosa che non sono riuscita a fare.Io ho parlato con il mio medico di questo vuoto che mi riporta nel meccanismo delle ossessioni ,lui dice che è una trappola .le persone con cui stabilire una relazione non sono sempre facili a trovarsi .Io peró sono stanca e penso che forse il mio.medico su questo non ha saputo ascoltarmi.Secondo voi sarebbe appropiato cambiare medico?
Per me non è facile,ma in 7 anni e due ricadute adesso mi ritrovo a dover ripercorrere lo stesso circolo e dover riprendere la cura farmacologica che non vorrei iniziare e spero che il mio medico non si infastidisca di questo.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Lei scrive che ha fatto "solo" due anni di psicoterapia cognitivo-comportamentale. In realtà per questo metodo psicoterapico due anni possono essere tanti.
Riguardo alle fantasie omosessuali, è il suo medico che deve approfondirne il meccanismo e il significato.
Non possiamo darle suggerimenti, oltre a dirle che ,in questi casi, la parola-chiave è "fiducia". Se ha tuttora fiducia nel suo medico continui con lui.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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dopo
Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
Due anni in cui andavo due volte al mese.
Non so se ho fiducia o se sono disperata di non trovare nessuno adeguato ad aiutarmi.Ho gia avuto altri due dottori che hanno peggiorato la situazione.
Privatamente posso avere un nome ?
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Medici adeguati ad aiutarla, come lei scrive, ce ne sono molti. Purtroppo non possiamo fare nomi.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
Grazie dott.Carbonetti.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
Dott.Carbonetti ,io quando sono andata dal mio medico non avevo particolari ossessioni ma piu che altro un senso di vuoto.Sono andata li solo per un sostegno e mi sono ritrovata a stare peggio . Sto pensando che lo faccia apposta (mi ha detto due o tre cose che mi hanno destabilizzata)perché cerca sempre di farmi continuare la terapia chiedendomi le ragioni per cui non sono andata piu per diverso tempo e perché non continuo adesso.
So che lei.non puó sapere ,ma come posso valutare la terapia ?
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Da quello che scrive mi sembra proprio che la fiducia nel suo medico si sia deteriorata. Che faccia apposta a farle stare male non è credibile!