Trattamento disturbo bipolare

Gentili medici,
dal 2005 mi è stato diagnosticato un disturbo bipolare in seguito ad episodi maniacali caratterizzati da eccitabilità, forte irrequietezza, accelerazione psicomotoria, comportamenti iper-espansivi e pericolosi (guida veloce in macchina), aggressività....
Puntualmente alla fase maniacale o ipo maniacale della durata di qualche settimana compresa la fase ascendente e quella discendente segue la fase fortemente depressiva che dura mesi e mesi in cui c'è crollo di fiducia in me stesso, forte sensazione di inadeguatezza, incapacità di eseguire azioni presumibilmente semplici, rallentamento del pensiero, ipersonnia (se si dice così), tristezza, pensieri suicidari, silenziosità prossima al mutismo

Ho seguito diverse terapie di mantenimento:
-solo litio
-solo depakin
-litio o depakin associato a zyprexa
-litio associato a risperdal

In tutte le terapie che ho sostenuto tutavia gli effetti collaterali hanno sempre prevalso di gran lunga sui benefici.

Attualmente sto seguendo la seguente terapia di mantenimento:

-invega (6mg compressa)
-depakin (500 mg compressa)

Gli effetti collaterali presenti sono:
ipersonnia, rallentamento del pensiero, disturbo della concentrazione e della memoria, problemi al linguaggio (difficoltà a parlare speditamente e "a trovare le parole"), annullamento della libido e forte rigidità con tremolio alle ginocchia

Chi mi osserva dall'esterno mi trova spento, "insipido","patologicamente" silenzioso, pessimista, privo di emozioni.

Ho proposto allo psichiatra che mi segue di provare un'altra terapia, consapevole di dover affrontare a vita una terapia, nel tentativo di trovare la terapia adatta al mio caso.

Di comune accordo abbiamo optato per due farmaci che non ho mai utilizzato:

lamictal e abilify da prendere in combinazione.

Vorrei conoscere un parere su questi farmaci, se possono adattarsi al mio caso, la posologia indicata nel disturbo bipolare, evenntuali effetti collaterali che possono ridurre rispetto a quelli che ho descritto in precedenza.

Inoltre vorrei sapere se allo stato attuale esistono nuovi farmaci indicati per il disturbo bipolare.

Ve ne sarei davvero grato.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

il trattamento del disturbo bipolare prevede l'utilizzo di tutti i farmaci di cui ha fatto menzione da soli o associati fra di essi.

I dosaggi e l'andamento del trattamento stesso deve essere valutato di volta in volta con controlli periodici e durante le fasi di viraggio da una fase all'altra.

E' possibile l'associazione di antidepressivi durante le sole fasi depressive.

Provi con questo nuovo trattamento, anche se a mio parere, l'associazione dei due farmaci potrebbe non essere risolutiva.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Gentile dr Ruggi, nel ringraziarla per la risposta, vorrei porre un altro quesito a lei e ai suoi colleghi:

1) è possibile una terapia di mantenimento solo con uno stabilizzante dell'umore (litio, valproato, lamotrigina)?
2) qual è la posologia per la lamotrigina (dose consigliata per il mantenimento) nel disturbo bipolare?e per il valproato?
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