Il disturbo bipolare che,

Salve. A mia moglie (classe 1968) è stato diagnosticato un disturbo bipolare. La storia clinica è questa: all'età di 24 anni ha avuto un episodio di depressione durato solo un mese e non curato con farmaci ma solo con l'aiuto dei familiari. All'età di 28 anni (qualche mese prima di sposarci) è entrata in uno stato delirante, anticipato da uno stato di euforia, dal quale è uscita con l'aiuto di psicofarmaci (se ben ricordo Serenase, Largactil). In seguito ha avuto altri 2/3 episodi simili curati allo stesso modo. Nel 2005, in stato di gravidanza, c'è stata un'altra ricaduta al 5° mese: questa volta è stato evitato l'uso massiccio di farmaci ma ci si è affidati a qualche goccia di Serenase per evitare danni sulla bambina che è stata fatta nascere all'ottavo mese, in modo da poter utilizzare la terapia corretta. A questo punto è stato diagnosticato il disturbo bipolare che, a differenza di quanto ho letto sulla rete, nel suo caso ha solo fasi maniacali e non depressive. Quindi inizialmente iperattività e, a distanza di qualche giorno, riduzione del sonno fino ad arrivare alla mania.
Dall'ottobre del 2005 fa uso di litio (ogni due mesi fa le analisi del sangue ed i valori confermano la somministrazione) al quale è stato aggiunto il Tegretol (anche questo confermato dalle analisi). In periodi particolari (come adesso) viene aggiunto il Serenase (50/60 gocce al giorno) ma la fase maniacale dura lo stesso diverse settimane.
Per concludere si passa fasi di iper nervosismo ed umore instabile, a brevi periodi di normalità (1 mese), a fasi maniacali in cui dorme poco e si rifiuta di prendere farmaci come Minias. Vorrei sapere se secondo voi la cura è sufficiente e se c'è la possibilità di migliorare la “qualità” della nostra vita familiare. Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

lei purtroppo non specifica i dosaggi degli stabilizzanti dell'umore ed i dosaggi ematici degli ultimi due prelievi per la valutazione degli stabilizzanti

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
Come ho scritto i valori nel sangue rientrano nel range dei dosaggi (purtroppo non li ricordo e non ho con me le ultime analisi). Le dosi che mia moglie assume sono 300+150 di litio 2 volte al giorno e 200x4 di Tegretol. Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Ci sono altri farmaci anti-bipolari (acido valprico, antipsicotici atipici) che forse non sono stati provati. Perché e se è possibile utilizzarli deve valutarlo lo specialista.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

come anche afferma il collega e' possibile anche pensare ad altri farmaci, dopo una valutazione da parte di uno specialista in psichiatria.

I dosaggi potrebbero anche andare bene, ma se il trattamento non funziona e' necessaria una variazione.
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