Sospensione trattamento

Gentili dottori da novembre scorso sto assumendo litio resilient83 mg 2x1 la sera e poi risperdal 4mg 1 x1 la sera per la diagnosi di disturbo ossessivo e narcisistico di personalita'.Il mio curante mi ha detto che vorrebbe sospendermi I due sudetti farmaci in 1 anno e mezzo /due,scalando prima il risperdal 4mg di 0,5 mg ogni tre mesi ed il resilient mezza compressa ogni 4 mesi,per arrivare a zero con entrambi fra 1 anno e mezzo e da li in poi fare solo psicoterapia cognitivo comportamentale una volta a settimana.Vorrei sapere da voi se questo metodo di scalaggio e' appropriato o troppo veloce.Aspetto i vostri consulti e viringrazio in anticipo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

In un anno e mezzo troppo veloce ? La questione è un'altra. Questa è una ipotesi di sospensione di trattamento, che tra l'altro non capisco molto. Quale sarebbe l'utilità di sospendere un trattamento che funziona ? E come si fa a programmare cosa accadrà alla fine ? E' un'ipotesi, che il medico poi verificherà nel tempo con la dovuta gradualità.

Dr.Matteo Pacini
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Dott.Pacini grazia per la veloce risposta ,vede il mio curante che mi segue da quattro anni mi ha sempre detto che la Mia diagnosi e' quella di disturbo ossessivo e narcisistico di personalita',lui mi ha sempre detto che la Mia cura piu' confacente e' la psicoterapia cognitivo.Io sono seguito da fine 2010 ed ero andata al Careggi di Firenze per fare psicoterapia per un disturbo di balbuzie lieve e problemi familiari lievi,ma il medico che mi visito' li mi volle dare un dosaggio assai basso di sereupin e di delorazepam, e mi fece una diagnosi sbagliata e superficiale di bipolarismo,diagnosi che mi ha comportato anni di sofferenza e che e' stata ampiamente smentita dal mio attuale curante e dai suoi colleghi del CSM.Io mi sono rivolto a loro di careggi per la lieve balbuzie che ho e mi hanno letteralmente rovinato con farmaci off label,senza consenso informato e senza esposizione del rapporto beneficio rischio,e tutto questo per una lieve balbuzie e lievi problemi familiari.E' Mia ferma volonta' sospendere il resilient e il risperdal nei giusti tempi perche' voglio solo fare psicoterapia ed intentare causa per danni a chi mi ha definito bipolare e mi ha fatto passare le pene dell'inferno per vari anni.Mi dica lei dott.Pacini se voglio smettere di fumare e vado al sert perche' dovrebbero darmi il metadone che e' pensato per la dipendenza da eroina e non per il tabacco,se vado dello psichiatra per fare psicoterapia per la disfluenza verbale perche' dovrebbe darmi il sereupin e l'en?voi medici avete il vizio di dare farmaci off label causando danni enormi.mi risponda quando puo'
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Mi pare ci sia un po' di confusione. Se Lei va dal medico è anche per una diagnosi. E' chiaro che se va al sert per il tabacco e non ha mai toccato eroina e le propongono una cura per la dipendenza da eroina, la cosa non torna, ma presumo che appunto chiederebbe spiegazioni su un'incongruenza del genere.
Ora, nel caso in questione, se Lei va per una balbuzie, e il medico nel visitarla riscontra una diagnosi di altro tipo, può darsi, ma non ne avete discusso ? Sia in quel momento che dopo ?

In più: più che una sospensione, questo parrebbe un'ipotesi di disimpegno dal farmaco con la cautela di farlo con una gradualità tale da poter vedere se invece non è una buona ipotesi.

Una terapia con resilient ma soprattutto risperdal a quella dose farebbe pensare ad una diagnosi di bipolarismo conclamata, non sfumata. Ovvero, per intenderci, è un antipsicotico a dose piena. In assenza di qualsivoglia sintomo psicotico, fase maniacale, episodio di agitazione psicomotoria etc ?

Non metto in dubbio a priori il suo discorso, è che mi sembra strano l'equivoco.
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Gentile dott.Pacini vede il mio attuale curante mi ha sempre detto e messo per iscritto che la Mia diagnosi e' disturbo ossessivo e disturbo narcisistico di personalita' almeno da quando mi segue lui e cioe' da tre anni, e la sua diagnosi e' confermata da tutti I suoi colleghi del csm che mi hanno visitato in questi anni.La diagnosi di disturbo bipolare era stata fatta a Careggi del mio primo curante perche' la paroxetina 10 mg,il fevarin 50 mg e il cipralex 10 mg mi curavano la lieve ansia che ho ma mi attivavano troppo a livello di umore e ne ho prese sempre la meta' compressa non di piu'.Il mio attuale curante mi ha detto che un buon farmaco per le ossessioni e' l'anafranil o gli ssri ma a dosi alte,e io non voglio prenderli perché ho paura di una iperattivazione o di una ipomania,se a dosi basse ero già su di umore a dosi alte non so proprio come fare.A Siena all' ospedale leScotte mi fu proposto proprio l'anafranil a 75mg ma lo sospesi pochi giorni dopo.A me e' stato detto che il risperdal,l'abilifay e lo zypreza a dosi basse sono buoni antiossessivi,anche se la terapia per le ossessioni e' quella cognitivo comportamentale e gli ssri a dose alta.I vecchi curanti si sono sempre accorti che il mio umore e stabile,ma si impenna con un ssri a dosi basse ed irrisorie.Mi dica lei dott.Pacini quale e' la migliore terapia per il disturbo ossessivo grave come ho io da qualche anno.Le ho detto tutto,aspetto una sua risposta.grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Allora scusi, ragioniamo: se c'era stata questa iperattivazione, e se Lei stesso teme che possa riaccadere, evidentemente stiamo parlando di sindromi bipolari. Magari soltanto dietro stimolazione di antidepressivi, ma sempre quello è.

Se in tutti questi anni i curanti hanno confermato le diagnosi di ossessivo-narcisistico, allora la cura farmacologica chi l'ha seguita ? E' rimasta questa non certo solo per una diagnosi fatta una volta, evidentemente è stata poi recepita e confermata.

Resta da capire come mai, trattandosi a quanto ho capito di forme "minori", cioè non di "mania" piena, l'antipsicotico è a dose piena.
Che servano anche come antiossessivi sì, c'è da dire che da soli come antiossessivi si usano piuttosto quando la diagnosi di fondo è di bipolarismo, non potendo usare gli antidepressivi.
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Dott.Pacini,vede io sono contento delle sue esaustive risposte,ma ho sentito poco fa a telefono il mio attuale psichiatra e lui mi ha detto che bisogna introdurre l'anafranil a certa dose perché d' il più vecchio e migliore antiossessivo.Per quanto riguarda il disturbo bipolare,io non lo ho mai avuto e le ripeto il concetto se il mio umore d' stabile di sua natura e mi date un ssri che ha il compito di innalzarlo, si tratta di una ipomania farmacoindotta e non di disturbo bipolare.Quante persone vanno in euforia con il Prozac e lo zoloft ?ma perché sono farmaci attivanti che inibiscono il reuptake della serotonina,ma non sono certo bipolari di natura.Il mio umore e' sempre stato nella norma,c'è stata solo una ipomania farmacoindotta da paroxetina 10mg,fevarin 50 mg e citalopram 10mg.mi dica solo se l'anafranil e' un ottimo antiossessivo.grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
" si tratta di una ipomania farmacoindotta e non di disturbo bipolare."

E' uguale. Rientra nelle varianti del disturbo bipolare. E' cosa nota questa ormai.

"Quante persone vanno in euforia con il Prozac e lo zoloft ?ma perché sono farmaci attivanti che inibiscono il reuptake della serotonina,ma non sono certo bipolari di natura."

No, non vanno in euforia. Se ci vanno, rientra nella fenomenologia bipolare. Non sono farmaci pensati per dare euforia in quel senso.

Questo è il punto, altrimenti fraintende l'intero discorso. Se sa che con gli antidepressivi "partono" fasi maniacali, quello che se mai non si capisce in che senso si stia parlando di introdurre un altro antidepressivo, fermo restando che se il medico pensa di farlo ora, lo fa sopra una terapia di resilient e risperdal .

Quindi, intanto se parla di ipomanie farmacoindotte, parla di disturbo bipolare, variante III se solo in concomitanza di antidepressivi e/o sostanze psicotrope. Se poi la ragione per cui si cura è un problema ossessivo, va comunque tenuto conto che sotto antidepressivi si verifica ipomania, altrimenti non si risolve granché, anzi.
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Guardi dott.Pacini forse ha ragione lei,ma io con una terapia a base di paroxetina 10mg,fevarin 50mg e citalopram 10mg ho avuto solo una attivazione dell'umore,ma nessun sintomo bipolare come parlare saltando di palo in frasca,acquisti smodati,guida spericolata o simili.Le ripeto che tutto il csm e' convinto che io abbia un disturbo ossessivo e un disturbo narcisistico ,il bipolare lo escludono a priori ed era solo la teoria di Careggi e del mio primo curante.Io preferirei stare senza farmaci perché ci sono stato fino a 28 anni di eta',le mie ossessioni attuali sono quelle di non aver buttato via le confezioni di paroxetina 10mg,fevarin 50mg e citalopram 10mg.I vostri farmaci sono droghe legalizzare e lo dicono le riviste scientifiche,lo dicono i certificati anamnestici di patente e porto di armi che le assimilano alle sostanze stupefacenti,alle droghe da strada.Nel mio narcisismo aver preso i vostri farmaci anche se a dose bassa mi fa stare male e mi rende impuro,io che non ho fumato neanche una canna,e che non ho toccato mai eroina e cocaina.Le ripeto dott.Pacini io sono ossessivo e narcisista,nel mio narcisismo mi sento un tossicodipendente di stato per il solo aver ingerito le vostre pillole legalizzate,nella mia ossessivita' mi pento di averle assunte per problemi che non avevo e che non ho mai avuto.Le ricordo che ho chiesto un consulto per fare psicoterapia per una lieve balbuzie e per lievi problemi familiari,siete voi che date farmaci a vanvera e fate soffrire la gente di anno in anno.Le ricordo che a me i farmaci sono stati dati off Zabel,senza consenso informato e senza esposizione rischio beneficio,tutti reati gravissimi.Una altra cosa sul foglio illustrativo di questi farmaci ce scritto che possono dare fenomeni maniacali o ipomaniacali,e se si vanno sospesi in poco tempo,ergo non s' disturbo bipolare ma solo effetto iatrogeno del farmaco che e' poi una ipersensibilità al farmaco stesso.mi risponda pure e si ricordi che non sono mai stato bipolare.grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
"Le ripeto che tutto il csm e' convinto che io abbia un disturbo ossessivo e un disturbo narcisistico"

Capisco, ma allora perché negli anni, molti anni, rimane una cura anti-bipolare/anti-psicotica ?

"possono dare fenomeni maniacali o ipomaniacali,e se si vanno sospesi in poco tempo,ergo non s' disturbo bipolare ma solo effetto iatrogeno del farmaco "

No, non è così. Non è solo effetto iatrogeno, è un effetto che rivela una predisposizione bipolare, la quale poi si esprime anche altrimenti, seppur in maniera meno eclatante che quando le fasi sono spontanee. Lo ripeto, il concetto è quello.

A me sembra, semplicemente, che si stia provando a curare il doc con un antidepressivo mantenendo però al momento una cura antibipolare onde evitare fasi eccitate, magari come le hanno detto riducendo nel tempo, se nulla osta.
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Utente
Dott.Pacini ho parlato a colloquio con il mio curante e lui mi ha detto che questa terapia va confermata e mantenuta per tutto l'anno fino al conseguimento della laurea a dicembre prossimo,la diagnosi confermata e' disturbo ossessivo e narcisistico di personalita'.Le spiego la ratio della terapia,il resilient e' per gli istinti autolesivi che mi sono insorti nel tempo e il risperdal e' per I pensieri ossessivi intrusive.Le dico anche che ritengo che I farmaci siano off label,senza consenso informato e senza esposizione beneficio rischio,le ribadisco che il mio attuale medico ed tutti I suoi colleghi sostengono che sono ossessivo e narcisista,ma non bipolare nel modo piu' assoluto.Mi sento come un ragazzo che ha rubato una mela ed percio e' stato condannato all'ergastolo,quello che contesto e' la spropozionalita' del trattamento e la sua abnormita' di fondo,io non ho niente di psichiatrico e di mentalmente instabile.mi risponda pure
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Secondo me c'è un sostanziale equivoco sul ruolo della cura, lo percepisce inutilmente come vessatorio. Lei assume una cura perché vuole, la sua funzione si valuta coi risultati, e d'accordo che ogni farmaco ha una proprietà particolare, ma in generale questa sembra la cura per una sindrome bipolare tutto qua.
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