Depressione stanchezza spossatezza

Gentilissimi dottori

Mi trovo costretto  ad inserire il post in questa sezione in quanto  sono afflitto da diversi  dubbio  sul mio stato di salute  che ahimè  nemmeno  il mio medico di base riesce ad indirizzare in quanto a suo dire  si tratta di un momento particolare della mia vita (premetto che non mi ha mai convinto con le sue idee) motivo per il quale vorrei chiedere a voi in base a quanto  scritto una vostra  idea.
Mi ritrovo da circa 1 anno (approssimativamente) in una situazione anomala, una situazione  che mi sta condizionando e non poco nella mia quotidianità, ho 25 anni,   e nella mia vita  sono sempre stato una persona attiva, facendo attivamente sport, volontariato e qualsiasi altro tipo di attività.. nell'ultimo periodo ho la sensazione di aver perso ogni stimolo per fare qualunque cosa, spesso mi sento stanco anche dopo aver dormito 8 ore,   quando  mi alzo da sdraiato ho giramenti di testa, ed una particolarità  che ho notato  particolarmente fastidiosa è  che porto dietro una sorta di pesantezza  nella zona  delle palpebre/sopracciglia praticamente mi accompagna tutto il giorno  dal primo momento che mi sveglio.. unito a tutto questo ho sempre l'umore  abbastanza giù ma a mio parere tutto questo me lo porta proprio a questa  pesantezza che sento sugli occhi come se non mi svegliassi mai nonostante io non abbia  chissà  quale stanchezza, questo mi porta spesso  anche a problemi di messa a fuoco e lucidità  mentale.
Ora quello  che io vi chiedo: è  un problema da affrontare con uno specialista, devo provare  a cambiare  io la mia vita iniziando cose nuove, oppure potrebbe riguardare  altro? Pensavamo potesse essere collegato ad astenopia più  che un problema  depressivo ma volevo  capire  secondo voi  se è  il caso di fare una visita psichiatrica (anche se non mi farebbe  impazzire) ma pur di risolvere la farei.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"è un problema da affrontare con uno specialista" ?

Il principio per cui uno si rivolge al medico è che sta male e vuole far qualcosa per star meglio, facendosi magari spiegare anche quale è il problema. Quindi la domanda posta così ha poco senso ?

"Pensavamo potesse essere collegato "... pensavamo chi ?

Ribalterei il discorso: quale motivo ci sarebbe per ipotizzare di non rivolgersi ad un medico ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
La sua risposta non mi è di grande aiuto ma le rispondo comunque.
Il "pensavamo" era collegato con il medico di base.
Per quanto riguarda lo specialista, era riferito ad uno psichiatra (e qui le rispondo anche sul suo ribalterei il discorso) se era il caso, sulla base di quanto scritto, di rivolgersi ad uno psichiatra oppure escludere tale figura (non essendoci le basi) e fare indagini altrove (oculista, neurologo ecc)
Insomma, sto cercando di capire quale potrebbe essere la causa, se un problema depressivo o altro.
Torno a ripetere che il medico di base non mi è di grande aiuto in quanto come già spiegato fornisce risposte generiche imputando il problema principalmente ad un "periodo" particolare ed ho buoni motivi perdubitare di quanto da lui riferito.
Ora se lei mi risponde nuovamente di andare dal medico di base, le dovrò ripetere nuovamente la stessa risposta (o astenermi nel rispondere), ma sono convinto che non lo farà, in quanto, penso di averle fornito le dovute risposte per poter dare (qualora lo volesse) delle indicazioni personali secondo il suo punto di vista da professionista quale è sulla sola base di quanto scritto. Se vuole può farlo, non credo sia obbligato.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Io le ho risposto di andare dal medico di base ? Dove ha letto questa frase ?

Lei riferisce sintomi centrali di tipo psichico, inizia la descrizione con una presentazione psichica "sono afflitto da diversi dubbio sul mio stato di salute ", per cui non vedo cosa non porti come logica a sentire uno psichiatra.