Assunzione giornaliera persistente di benzodiazepine, da ormai due anni e mezzo...?

Salve e grazie per il servizio che ci offrite.

Mia madre compirà 54 anni ad agosto, è ipertesa ed ha avuto problemi d'ansia (con tachicardia ecc... ) circa tre anni fa.
Il nostro medico di famiglia le ha prescritto quindi cinque gocce di Compendium alla sera, lei le prende ed io non noto effettivamente strani effetti su di lei se non la sensazione che sia spesso "sulle nuvole" e che dimentichi piccole cose da niente, che abbia sonnolenza e che ultimamente, almeno così mi pare, sia come un po' più "passiva" alle mie dimostrazioni d'affetto insomma la vedo un po' meno reattiva a livello comportamentale ecco.
Ormai da anni avevo letto su internet, riportato da più e più siti, che l'assunzione prolungata di benzodiazepine per il trattamento dell'ansia è sconsigliata e che potrebbero insorgere, assieme ad astinenza e tolleranza, altri sintomi tra cui quelli che ahimè mi pare proprio di riscontrare.
Vorrei parlarne alla nostra dottoressa perché non voglio che mia madre corra dei rischi.
Leggevo di deterioramento cognitivo ed affettivo, non vorrei mai e non posso permetterlo.
Vorrei chiedere, anzitutto, se è vero quanto ho letto o se sono cavolate ed io sto solo suggestionandomi sulle cause delle stranezze recenti di mia madre, e successivamente, scusandomi per la domanda, come posso fare?
Posso presentarmi dalla dottoressa e dirle ho letto questo e quest' altro quindi le chiedo di sostituire il farmaco con un altro adatto?
Non farei la figura della saccente?
Sono davvero in difficoltà sul da farsi e non vorrei perdere altro tempo.
Grazie infinite.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Le benzodiazepine non vanno utilizzate per lungo termine.


Può recarsi con sua madre ad una visita specialistica e far stabilire una variazione adatta ai sintomi di sua madre.



Dr. F. S. Ruggiero

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