Credo di non dormire bene

Gentili dottori, pubblico questa domanda qu perché sono in terapia psichiatrica, ma in realtà non saprei in che sezione pubblicarla.


E' da qualche giorno che mi sembra di non riuscire a dormire bene: premetto che vado a letto tardi - tra l'una e le due - e che mi alzo tardi tre le 11 e le 12 - ma da qualche giorno mi rendo conto di svegliarmi come se non avessi dormito abbastanza: mi sento assonnato per tutta la giornata, sbadiglio, avverto pressione alla testa, faccio fatica a concentrarmi e a leggere, sento come se ci fosse una barriera tra me e il mondo circostante, come se fossi un po' ubriaco.


Ho sofferto di depressione anni fa e ultimamente di ansia, quest'ultima mi causa problemi gastroenterici, ma non ho mai avuto fatica a dormire neanche nei momenti più difficili, e neanche prima di qualsiasi terapia.

Mi capita di prendere sonno dopo un po' e capita di risvegliarmi per bere.

Se il pomeriggio provo ad addormentarmi difficilmente ci riesco.


La terapia farmacologica che seguo attualmente è Quietiapina 25 mg la sera prima di andare a dormire - non prescritta per problemi di insonnia, visto che come ho detto non ho mai sofferto di questo problema - Levopraid prima di pranzo.

Soffro anche di bruxismo-
Uso Finasteride e Minoxidil per problemi ai capelli.


Cosa potrebbe essere?
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Gentilissimo
i disturbi del sonno sono un mare magnum e non è facile fare diagnosi così, via web.
Diciamo che forse la struttura del sonno è alterata e ne pregiudica in parte l'efficacia (sonno "non riposante"), il bruxismo, la depressione (anche pregressa), l'ANSIA recente, il cambio di stagione, etc possono infatti spiegare almeno in parte il suo disturbo.
Ne parli col suo psichiatra o con un neurologo specialista del sonno, non credo che sarà difficile per lei tornare a riposare meglio.
Cari auguri, sono nato nella sua zona.
MS

Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria

[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Grazie per la risposta! Adesso ad esempio mi sento più "sveglio", ma comunque persiste una sensazione di stordimento e di una "barriera" fra me e il mondo circostante.
Non so se sia indicativo o meno, ma mi è successo qualche mese fa, durante qualche giornata di ansia intensa, di addormentarmi con l'ansia e risvegliarmi il mattino dopo sempre con una sensazione di concitazione. Che ciò sia indicativo di un sonno "non riposante"?
Ne parlerò appena possibile con il mio medico.
Comunque, la ringrazio per l'attenzione concessami!
[#3]
Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
E' stato un piacere