Shopping compulsivo

Buongiorno,

Sono una studentessa di medicina e mamma di 33 anni e dalla nascita di mia figlia nel 2016 ho iniziato a soffrire di shopping compulsivo.
Ho una vita molto frenetica e stressante e lo shopping è diventato un modo per placare l’ansia o come gratificazione.
Nonostante la terapia psicologica e i numerosi tentativi di astenermi dagli acquisti, questo disturbo condiziona in maniera pesante la mia vita quotidiana e di relazione.
Non ha aiutato la diagnosi di tumore al seno ricevuta lo scorso settembre, che per fortuna è stato diagnosticato molto precocemente.
Al momento sono in cura con Tamoxifene.
Mi sono rivolta alla psicologia ospedaliera che mi ha prescritto Alprazolam, ma l’impulso all’acquisto non è diminuito.
Ci sono delle terapie o dei percorsi assistenziali specifici di supporto del SSN per queste dipendenze?
Dovrei rivolgermi a uno psichiatra?
Sono stanca di sentirmi schiava di questo pensiero continuo.


Grazie per l’attenzione
Sara
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Le terapie per questo disturbo non sono ancora definite in maniera standard, ma qualcosa c'è ed è stato provato con qualche risultato. Non un ansiolitico come l'alprazolam, di cui non vedo chiaramente il senso.
Direi che sì, uno psichiatra può aver senso, anche per fare una diagnosi psichiatrica completa.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
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Utente
Utente
Buonasera dottore,
La ringrazio per la sua risposta. Questo tipo di consulto psichiatrico può essere fatto con un’impegnativa del medico di medicina generale o sono percorsi che è necessario intraprendere privatamente? Glielo chiedo perché causa emergenza Covid non avremmo al momento la disponibilità economica per rivolgerci a un privato.
Grazie nuovamente per disponibilità
Sara
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
A me pare un po’ strano che una studentessa in medicina non sappia che una psicologa non può prescrivere un farmaco.

Comunque può rivolgersi ai servizi psichiatrici di zona con l’utilizzo di una impegnativa e un appuntamento.



Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
So bene che la psicologa non può prescivere nessun farmaco, ma dopo aver consultato la psicologia ospedaliera per un leggero disturbo d’ansia legato alla diagnosi di tumore al seno mi ha consigliato, insieme all’oncologo, di assumere Alprazolam per facilitare soprattutto il sonno notturno. Mia mamma é medico e anche lei ha confermato che poteva essere di aiuto e mi ha fatto la ricetta. La speranza era che placando l’ansia diminuisse anche l’impulso all’acquisto, ma così non è stato.
Cordialmente
Sara
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non avevo capito che fosse la psicologa. Oltre a non poterlo fare, non lo può neanche consigliare, non importa consultandosi con chi. Se mai glielo consigliava il medico direttamente consultandosi con la psicologa.
Anche perché un consiglio dato al volo così senza impegno chiaramente va a finire su un farmaco aspecifico come questo, niente di più.
No, l'ansia è un possibile sintomo che ruota intorno all'acquisto, ma non è un modo per placare l'ansia, è qualcosa di diverso. Non vi erano neanche le premesse logiche per questo tipo di meccanismo.
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Utente
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Buongiorno dottore,
La ringrazio per la chiarificazione. Mi rivolgerò al più presto al centro dipendenze di zona e al medico di base per intraprendere il percorso più adeguato.
Sara