Panico notturno e sonnambulismo

Buongiorno,
ho 34 anni e soffro di sonnambulismo da quando ero piccola...
I fenomeni non si sono mai completamente sopiti, sebbene molto diradati.
Adesso, da adulta, ho sporadicamente (circa uno al mese) dei fenomeni di sonnambulismo associati a panico notturno: urlo, mi alzo in piedi nella stanza (una volta stavo anche per uscire di casa...) e poi le mie stesse urla mi svegliano. Una volta sveglia ricordo cosa è accaduto, cosa stavo sognando e le mie urla. Tutto, ma come se prima fossi in uno stato di semi-veglia... Non ho tachicardia, non ho sudorazione, nè altri sintomi: anzi, riprendo tranquillamente a dormire ed il mio sonno è appagante e riposante.
Ultimamente mi è accaduto proprio questo: lo riconduco ad un periodo di stress che sto vivendo, ma che forse non sto affrontando, ripetendomi semplicemente che passerà.
Cosa posso fare per evitare questi attacchi che oltre a spaventarmi provocano "disagio" anche in mio marito e ...nei vicini... Insomma, una situazione che anche socialmente ha delle ripercussioni che mi impensieriscono...
Sarà il caso di rivolgermi ad uno psichiatra o ad un neurologo? Sono stata in un centro del sonno, ma il medico mi ha detto che i casi sono cosi sporadici che non sono analizzabili...ed inoltre gli attacchi non influiscono sulla qualità del mio sonno, per cui non è cosa grave.
Sono contenta non sia grave, ma non è normale io urli a squarciagola nel cuore della notte o tenti di aprire il portone in corsa...

Grazie mille fin d'ora per le risposte...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
gentile utente

la valutazione iniziale e' neurologica anche se il futuro trattamento può vedere l'uso di farmaci psichiatrici.

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