Interruzione terapia

Buongiorno.

Consiglio di leggere miei consulti precedenti per maggiore chiarezza
Come gestire familiare giovane che manca completamente di insight per quanto riguarda la psicosi nas che ha manifestato un anno fa e che ora si rifiuta di prendere i medicinali (olanzapina 15 prima a dosi piu alte poi scalata, che ha preso appunto per quasi un anno) a causa effetti collaterali degli stessti?
Rifiuta di parlare con lo psichiatra (gli abbiamo proposto di parlare allo psichiatra degli effetti collaterali e di trovare una soluzione, poichè ovviamente per un giovane è difficile prendere questi farmaci)
Ha avuto aumento di peso e lamenta stanchezza e peggiroamento nello sport
Come gia detto, manca la consapevolezza di quello che gli è successo e anzi da la colpa a noi della ospedalizzazione ecc.

Prendendo la medicina i sintomi della psicosi erano svaniti, anche se continuava a non guardare Negli occhi le persone.

Lo psichiatra ha le mani legate perchè il paziente rifiuta di vederlo ma lo abbiamo informato del inporvviso rifiuto a prendere i medicinali e ci ha detto che le possibilità di una ricaduta sono al 70%
Le iniezioni depot non sono un opzione per il momento
Cosa consigliate in questo casi?

Mi serve un altro parere medico per noi famigliari che siamo preoccupati, visto anche i progressi fatti quest anno che rischiano di andar persi.

Grazie del servizio che ci offrite.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Lo psichiatra è in grado si stabilire i passi da fare ed agire anche in senso di un eventuale nuovo ricovero.



Dr. F. S. Ruggiero


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