Non capisco più, calo depressivo, insoddisfazione o cosa?

Buongiorno,
Ringrazio già chi mi risponderà.

Sono in cura con Eutimil e Deniban.

Il fatto è che ho da poco cambiato lavoro.

Prima di cambiare lavoro e le prime 2 settimane del nuovo mi sono impegnata al massimo, facevo mille cose, ma ero sempre stanca.
Ho accolto il suggerimento del medico, ho ridotto drasticamente la quantità di caffè di cui abusavo ed ora mi sembra di avere un po' più di energie, ma... la motivazione è calata notevolmente.
Questo lavoro mi sta stretto, è un lavoro impiegatizio ed io voglio incontrare nuove persone, non marcire sulle scartoffie.
Sto già iniziando a diventare insofferente dopo poche settimane... la mia psicologa dice che è un calo depressivo, ma non mi sento depressa.
Ogni weekend organizzo qualcosa di interessante da fare e se sto lontana da lavoro sto bene.
I miei giorni sono un po' altalenanti...
Non so cosa pensare... forse tutto ciò è anche dovuto all'estate che per me non è mai un bel periodo.
Che cosa può essere?

Un calo depressivo che sparirà e starò meglio nel nuovo lavoro - in effetti non ho motivi per odiarlo così tanto, a parte che è un lavoro impiegatizio, cosa che ho sempre svolto finora... oppure non è il lavoro per me?
Non ho un appuntamento col mio psichiatra a breve, quindi i dosaggi dei farmaci li devo tenere uguali per un po'...
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Non torna molto il discorso: faceva mille cose ma era sempre stanca (già qui non è logico) e il medico le consiglia di ridurre il caffé, non si capisce però attendendosi cosa, non certo un immediato recupero dalla stanchezza, visto che nell'astinenza c'è il contrario.
Lei abusava di caffé in che senso ? Di che abuso parliamo ?
Non è che il medico le ha indicato di ridurlo perché era iperattiva ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
A dire la verità bevevo un sacco di caffè durante la settimana, ne abusavo per essere attiva, poi il weekend quando non ne bevevo così tanti mi sentivo uno straccio... così ha detto di smettere di abusarne e di scalare le tazzine un po' alla volta ed ora mi sento meglio da questo punto di vista, il weekend ho più energie...
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Quindi si sentiva giù quando non ne usava. Ma perché le è stato detto di ridurlo, solo per la stanchezza del fine settimana. Di che quantità stiamo parlando ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
La ringrazio per la risposta.
Ne bevevo circa 5-6 al giorno.
Il fatto è che durante la settimana riuscivo ad essere efficiente a lavoro, magari riuscivo a reggere e a mantenere le energie per un weekend, ma il weekend dopo ero completamente scarica... passavo un giorno e mezzo - due a letto, stavo anche 18 ore lì a dormire o dormicchiare...
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Questo è un effetto noto, la sindrome da sospensione del fine settimana. Così come torna il fatto che nota la mancanza dell'effetto.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Ci sto riflettendo e credo che questo lavoro mi renda infelice.
Sono di sicuro un caos con le gambe, un'eterna insoddisfatta, ma voglio provare a trovare altro...
Quello che mi rende così scontenta è di sicuro il fatto di stare segregata in ufficio 8 ore al giorno senza vedere nessuno. Io sono una che se di umore buono parlerei anche coi muri o con la macchinetta del caffè...
Questa situazione mi sta troppo stretta.
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Avere un lavoro di 8 ore come molti non è un fattore causale di disturbi psichici. Da una parte dice di essere Lei "un caos" ma poi sposta l'attenzione sull'esterno cercando un motivo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini