Trilafon e peso

Adesso ci spostiamo sul rivotril e partiamo con un nuovo problema. Sta producendo domande sulla base di cose che legge o le sono state dette. Completamente inutili. Prende delle informazioni e le ripete in forma di domanda. Le dicono che domani potrebbe piovere e Lei pone la domanda "domani pioverà ?" "potrebbe piovere" "se piove, quanto durerà ?" "pioverà anche al mattino ?" e così via.
Dovrebbe riferire al medico che non riesce a trattenersi dal porre queste domande e non si ferma neanche dopo aver ricevuto svariati commenti in proposito.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Quindi non può dirmi se il farmaco fa aumentare di peso o che effetti collaterali da secondo il suo ragionamento?

Ma legge le risposte o si rapporta a chi le risponde come fosse un risponditore automatico ?

Vb lasciamo stare. Servizio pessimo e inutile

Pone in modo compulsivo le stesse domande, nessuno psichiatra può assecondare la sua ossessività e quindi qui non avrà le risposte che cerca.

Franca Scapellato

Se avesse risposta alle sue domande ne trarrebbe due cose
a) nessuna utilità pratica
b) alimentazione della sua ossessività
Poiché non accetta il punto b o neanche si sofferma a considerare di cosa parliamo, moltiplica i consulti a casaccio. Ovviamente Lei penserà che più domande fa e più informazioni può avere che le sono utili, le stiamo dicendo che così non è, e nel suo caso specifico nessuna delle domande che pone ha un senso pratico, a volte neanche sono domande, sono messe lì giusto per porre una domanda. Lei stesso ha ammesso che lo fa per chiedere rassicurazione. Come mai anziché ragionare su questo si limita a offendere.
Da ora in poi questo non sarà più considerato come se non potesse capirlo.

Come al solito fa domande insulse e poi si mette a fare le cliccatine da bambino che non è altro.

Deve curarsi in modo appropriato invece di fare sempre le solite domande.


Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it