Depressione: cura

Buongiorno, negli ultimi mesi sto avendo qualche problema di salute e l'ansia che ne deriva ha fatto emergere uno stato depressivo, a ben vedere i segni del disagio c'erano da almeno 1 anno. Sto vivendo malissimo tra ansia e angoscia, al mattino ho già un nodo allo stomaco e alla gola. Un mese fa uno psichiatra mi prescrisse Sertralina ma dopo una settimana non riuscivo nemmeno più a mangiare, l'ansia e l'angoscia mi divoravano (ho dovuto sospendere il lavoro), su consiglio del mio medico stesso ho interrotto la cura e iniziato una terapia con Xanax (che prosegue tuttora) ma sembra che l'effetto positivo stia svanendo e le cose peggiorano.
(Non potevo informare lo psichiatra perchè è dell'ospedale e quindi i tempi e i modi per contattarlo sono quelli che sono).
Ho iniziato una psicoterapia ma per ora invece di sentirmi sollevato il risultato è che ci penso di più ed è peggio.
Non so cosa fare, non esiste un farmaco alternativo alla Sertralina?
Ho un disperato bisogno di aiuto.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Innanzitutto la condizione va diagnosticata perché altrimenti non si sa esattamente quale tipo di depressione sia.
Il tentativo del suo medico in linea generale fu sensato, ma dopo una settimana di solito ci sono solo gli effetti collaterali, magari è un farmaco che lei tollera male inizialmente. E' incomprensibile il passaggio allo xanax, che non può risolvere niente.
Esistono numerosi farmaci antidepressivi, quindi non vedo perché non sia stato fatto un secondo tentativo con uno diverso.
Magari chieda ad uno specialista, e dopo ricevuta una diagnosi si faccia dare un paio di alternative terapeutiche. Cosa fare poi dello xanax glielo dirà il medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Ringrazio per la rapida risposta, se ho inteso le intenzioni del medico lo xanax doveva servire a risolvere un problema transitorio non tanto a sostituire la sertralina la cui prescrizione forse non condivideva del tutto a priori.
Si sperava forse che il problema fisico che contribuiva all'ansia si risolvesse (cosa che non è ancora accaduta).
Ha ipotizzato l'impiego di altri antidepressivi ma se non ho capito male parlava di farmaci "datati".
In realtà non mi ha consigliato un'ulteriore visita specialistica (magari privata per essere seguiti meglio) perchè ha dei dubbi sugli specialisti della zona con i quali ha avuto indirettamente dei rapporti. Lo psicologo è stata una mia idea per tentare altre vie.
Grazie di nuovo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
"datato" dà l'idea di una cosa che non è buona o non è molto efficace, invece non è così, significa solo che c'è da più tempo.
Comunque ci sono antidepressivi sia più vecchi che più nuovi della sertralina, quindi non vedo la questione.
Direi che il consiglio del suo medico allora è corretto, una visita psichiatrica.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
scusi se preciso meglio, il mio medico in realtà mi ha sconsigliato di rivolgermi ad uno sichiatra perchè ha poca fiducia quantomeno di quelli di sua conoscenza.
Non so se è normale ma la psicoterapia appena iniziata invece di alleviare le pene ha per ora avuto l'effetto contrario forse penso ancor di più a questa situazione.
grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente,

a parte che affermare una cosa del genere e' contro il codice deontologico.

Lei stesso puo' cercare uno psichiatra vicino a lei in modo da poter far trattare in modo adeguato i suoi sintomi.

il trattamento psicoterapeutico puo' essere introdotto in presenza di una diagnosi e in funzione degli obiettivi che si devono raggiungere.

Se e' appena iniziata, la sua psicoterapia dovrebbe prevedere delle iniziali sedute conoscitive e non affrontare il nocciolo del problema immediatamente.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Un medico che afferma una cosa del genere induce il paziente a non curarsi.
Non c'è bisogno di passare per forza dal curante per trovare uno psichiatra, ci sono in ogni città.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Gentile utente, se la psicoterapia che ha iniziato la sta facendo stare peggio, dovrebbe riportare questo fatto direttamente allo psicologo che l'ha presa in cura.

Può anche leggere quest'articolo per ulteriori informazioni:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/374-sull-efficacia-della-psicoterapia-parte-ii.html

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Grazie di cuore per i consigli, vedrò di ridiscutere con il mio medico la situazione, preferirei evitare di agire indipendentemente perchè il rapporto è ottimo e ha sempre dimostrato il massimo dell'interesse, in caso di necessità è sempre stato presente.
Un dubbio, non mi risulta che lo psicologo cui mi sto rivolgendo sia anche psicoterapeuta (nel biglietto da visita c'è scritto psicologo e nel sito dell'ordine risulta tale), può esercitare la professione?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente,

lo psicologo non psicoterapeuta non puo' fare psicoterapia, cio' vuol dire che forse ha frainteso il tipo di rapporto che si sta instaurando.

Puo' chiedere direttamente delucidazioni in merito al diretto interessato che e' tenuto a dimostrarle di essere psicoterapeuta e di poter fare con lei un percorso di questo tipo.

Generalmente, i titoli devono essere esposti all'interno dello studio in cui si reca per il trattamento.
Diversamente, puo' chiedere sempre e comunque delucidazioni.
[#10]
dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Scusate se chiedo ancora delucidazioni, lo psicologo in questione in effetti non è psicoterapeuta (vista l'età non potrebbe nemmeno esserlo), infatti rilascia fatture di consulenza psicologica.
Non ho motivo di dubitare della professionalità, si è dimostrato anzi molto corretto, ora però chiede a me se intendo proseguire verso questo lungo percorso dagli esiti incerti (dice potrei stare meglio o anche peggio).
Apprezzo la sincerità ma non so cosa fare, pongo a Voi gli stessi quesiti che ho posto a lui (senza avere una risposta chiara).
- ma questo "percorso" deve per forza essere lungo?
- come faccio a decidere se continuarlo se gli esiti sono incerti?

Grazie.
[#11]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente,

un percorso di consulenza psicologica non e' un percorso di psicoterapia.

Se lei pensa di dover fare una psicoterapia, va innanzitutto considerata la sua eleggiblita' e successivamente puo' concordare con lo psicoterapeuta il tipo di percorso da fare per il trattamento dei suoi disturbi.

La possibilita' va discussa direttamente.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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