Vertigine?

Dottore buon giorno.
Non so se la specialità da me scelta per la domanda sia quella giusta e non so se il mio problema è definibile come vertigine.
I miei problemi sono:
- mi emoziono quando devo parlare in pubblico. Parlo lo stesso ma perdo di efficacia, mi sento molto a disagio e perdo il controllo del pubblico;
- nel mio lavoro, per fare dei controlli devo talvolta salire su infrastrutture abbastanza alte. Quando le scale di queste infrastrutture mi consentono di vedere in basso, scalini metallici traforati,quando arrivo ad una certa altezza, 3/4 metri mi devo fermare, perché non riesco più a salire. Per ovviare a questo problema escogito il trucco di far salire una persona fino in cima all'infrastruttura, le faccio aprire la porta e così me la faccio di corsa. Ovviamente l'altra persona non lo sa. Questo mi succede sempre. Ad esempio, a maggio sono stato in Israele e ho fatto il giro delle mura della città vecchia. Dopo un breve percorso son dovuto scendere.

Che problemi sono? Come posso risolverli?

La ringrazio se potrà rispondermi.

Giuseppe
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile sig. Giuseppe,
probabilmente per il suo problema l'approccio terapeutico migliore penso che sia quello di tipo cognitivo-comportamentale, pertanto sposto il suo consulto nella sezione "psichiatria".
Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

innanzitutto prima di parlare di approccio terapeutico andrebbe valutata la situazione e, quindi, una diagnosi conseguente.

La presenza di vertigini in presenza di condizioni particolari, come ad esempio le scale di un certo tipo, non e' una condizione psichiatrica specifica ne' tantomeno puo' essere trattata se comunque e' presente un fenomeno di tipo neurovegetativo, che al massimo potrebbe richiedere un trattamento al bisogno.

Per quanto riguarda invece la preoccupazione di parlare in pubblico, lei si preoccupa soprattutto di perdere il controllo del pubblico che potrebbe non essere interessato dalle sue parole o semplicemente perdere attenzione dopo un po' di tempo.

In questo caso, andrebbero valutate condizioni contingenti che potrebbero essere responsabili di tale quadro che potrebbe rientrare in una diagnosi psichiatrica e, conseguentemente, necessita di un trattamento specifico.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la risposta, ma cosa devo fare adesso?
Grazie e cordiali saluti

Giuseppe
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Deve fare una visita psichiatrica.