ADHD con dislessia, più ansia sociale e disturbo alimentare

Gentili dottori!

Sono in terapia con metilfenidato e sertralina per ADHD con dislessia, ansia sociale e alimentazione incrontrollata.


CREDO di essere meno ansioso in generale e avere ridotto l'impulso ad abbuffarmi.
Ma ancora vorrei migliorare ed essere sicuro non sia effetto placebo.
Potrebbe essere utile alzare il dosaggio?


Per quanto riguarda il Ritalin specificamente, sento subito che mi calma, tutto va a rilento, come se avessi preso uno Xanax, ma senza quel rilassamento misto a ottundimento.
Elimina anche il tempo di latenza nell'iniziare un attività.
Inoltre, aiuta tantissimo con il discontrollo alimentare.
Elimina completamente l'euforia anticipatoria dell'abbuffata.


Ciononostante, non posso dire di essere più concentrato.
Di sicuro non mi muovo più come prima, ma per quanto riguarda leggere, videogiochi o film, non riesco a focalizzare l'attenzione e a seguire trame o storie.
Devo comunque rileggere le frasi tante volte.
Potrebbe anche in questo caso essere basso il dosaggio del Ritalin?
L'ipotesi di alzarlo mi spaventa dato che ho letto che può provocare ansia e psicosi.
Oppure non è il farmaco adatto?
In passato sono stato in terapia con Strattera 120mg/die, ma oltre a farmi smettere di fumare e provocarmi qualche attacco di panico, non ha avuto alcun effetto sull'ADHD.


Grazie per il Vostro tempo.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
In passato aveva posto le stesse domande, e anche specificato che le ruminazioni ossessive sono parte del quadro clinico.
In effetti l'impressione è che la modalità con cui ragiona sia questa, ma non vorrei che sia stato alla base anche della scelta di determinate medicine, dall'effetto poco chiaro e non in linea con ciò che è il loro profilo e il senso delle diagnosi relative.
Faccia verificare la storia diagnostica, perché non torna molto quello che riferisce sull'effetto del farmaco, funziona su cose che invece non riguardano l'indicazione ma non su ciò che riguarda l'indicazione, salvo il fatto che poi descrive dei cambiamenti come se fossero l'effetto anti-adhd, ma poi infine no.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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