Consulto ansia

Buona sera gentili dottori sono una donna vicina ai 40 e da circa 20 anni periodo di primissimo esordio d ansia, vivo periodi di forte stress causati da pensieri strani, a tratti irrazionali che riesco comunque a gestire malgrado l intensità dei sintomi come in esordio: guardare bambini e terrore di poter far del male, pensieri di eccessiva pulizia, pensieri di poter cadere in rovina alla sola visione di scene come tossicodipendenza, malattie paura di averne anch io alla vista altrui...il tutto devo dire amplificato nel periodo che precede il ciclo mestruale compilando un quaderno ho verificato l accentuarsi della sintomatologia, così sono andata avanti non pensandoci per molto tempo.
Nel 2010 mi diagnosticarono attacchi di panico con depressione a seguire il medico non parlo ' di doc ma in cuor mio so che la sintomatologia è la forma di pensiero ripetitivo con conseguente ricerca di sintomi e certezze in rete era tipica del disturbo.
Premetto di essere una donna solare, forte determinata e impeccabile sul lavoro, mamma e figlia di una madre ansiosa in cura con xanax cerco di farmi carico di tante situazioni anche extra familiari.
A settembre al 3 gg di ciclo dopo giorni di forte stress lavorativo causa trasloco, ho una reazione di rabbia nei confronti di mio marito perché leggo un messaggio da parte di una collega alquanto tranquillo ma che in quel momento fraintendermi come minaccia, mai stata gelosa, né possessiva, questo mi far stare male perché ho paura di aver perso fiducia in lui.
nei gg a seguire ho crisi di pianto, pensieri ricorrenti a quella ragazza sapendo una parte di me che nn vi è nulla.
con molta razionalità riesco a razionalizzare, ma rispetto a pensieri che mi hanno accompagnato per tanti anni che riesco a gestire allontanandosi questa volta mi sento debole nel gestire.
Ho sintomi ansiosi come insonnia, tachicardia, rossore in viso, angoscia mista tristezza.
Che parte dallo stomaco come un respiro profondo tipo affanno e testa vuota.
Il che mi ha spaventato e da quasi un mese alterno giorni tranquilli sereni senza pensieri e sintomi a giorni con improvvisa stanchezza angoscia volto arrossato, testa vuota e difficoltà anche nei movimenti.
Ho letto articoli per cercare di placare i sintomi sul lacrete mi sono imbattuta su argomenti vari e sulle malattie mentali come
la schizofrenia psicosi gravi, ed ora ho il terrore di essere malata, di una malattia di questa come il bipolarismo ecc.
iFino al mese scorso ho sempre vissuto i maniera equilibrata con molta felicità nel cuore voglia di fare e positività ma da settembre vivo con quest ansia fortissima per tutto, penso a mia figlia mio marito senza di me un giorno insomma brutti pensieri.
ilmio curante mi ha prescritto degli integratori con magnesio che mi fanno stare un po più tranquilla ma non del tutto ho tanta, troppa paura.
grazie per il ascolto a tutti voi.
Spero di poter uscite da questo brutto momento.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Quindi un episodio classificato come depressione, e adesso un altro episodio peri il momento caratterizzato da questi sintomi.
"con molta razionalità riesco a razionalizzare". Sì, infatti di solito è l'eccesso di questa funzione che crea il problema del pensiero "parassita" che uno non scaccia anche se lo ritiene inutile e superato.

Sta facendo delle cure ? Le ha fatte al primo episodio ?

Dr.Matteo Pacini
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Ha fatto o sta facendo una terapia per questi sintomi che lamenta?

Ha uno psichiatra di riferimento?


Dr. F. S. Ruggiero


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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottori ,ho consultato uno psichiatra nel 2010 per attacchi di panico mi curai con con fluoxerina e xanax fino allo scalare ..devo dire che il tutto l ho affrontato bene sino ad oggi nonostante non prendessi più nulla .Ora sto pensando di intraprendere un percorso pficoterapico ,con vagostil mag 2 e melatonina dormo meglio e i pensieri sono meno insistenti .Ciò che mi spaventa di più maggiormente è credere di essere pazza e la paura è tanta ,pensate che sia dovuta comunque all ansia questo timore?e i sintomi fisici e umorali che si alternano a momenti in cui mi sento io possano essere frutto della stessa ansia o qualcosa di grave. SONO PREOCCUPATA
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Praticamente non si sta curando però si preoccupa.

Dovrebbe far rivalutare la situazione da uno psichiatra.

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Utente
Utente
Vorrei cercare di uscirne reagendo positivamente ,settimana prossima avrò un incontro con uno psicoterapeuta ..parlare con voi mi ha fatto sentire meglio .grazie per l attenzione che date ad ognuno di noi.
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dopo
Utente
Utente
Inoltre vorrei capire se il pensiero ricorrente che naturalmente si presenta a giorni alterni, lasciando spazio anche a momenti di tranquillità per poi ricomparire senza un motivo ,possa creare anche sbalzi d umore nell individuo in cui ne è affetto .Non capisco perché i pensieri prendono sfere e persone a cui noi teniamo maggiormente, come la nostra salute, figli ,relazioni..un apprensione infinita.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
La cosa di cui mi preoccuperei è che sta evitando appositamente le cure potenzialmente efficaci. Data la natura del disturbo, anziché concentrarsi su iniziative atte a curarlo (i metodi che seleziona Lei non fanno testo, sono delle selezioni che fa evitando accuratamente le opzioni disponibili, oppure alla cieca) - si concentra sulla ripetizione dei suoi pensieri. Questo è dovuto al fatto che la sua "testa" le dice che ne viene fuori capendo. Non è così. Capisce venendone fuori.

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
E ' un meccanismo difficile dottore,proprio perché razionalizzando ci si tranquillizza che in realtà è un pensiero automatico che crea tanti altri pensieri e preoccupazioni attorno...controllando, svaniscono e se si è fortunati possono ripresentarsi dopo anni ,se metabolizzato bene .Altri sono automatici ,quando prendono la sfera della somatizzazione è più complicato uscirne .Il tutto intensificato in quei 10 gg che anticipano il ciclo mestruale,..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Esattamente, razionalizzando ci si tranquillizza e proprio da qui iniziano nuove razionalizzazioni, cioè dubbi. Quindi questo meccanismo è il cuore del problema, non della soluzione.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Purtroppo è verissimo dottore ..cosa mi consiglia oltre psicoterapia?i farmaci eventualmente vanno presi a vita ?si può guarire ? E nell ipotesi di una gravidanza...
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Utente
Utente
Purtroppo è verissimo dottore ..cosa mi consiglia oltre psicoterapia?i farmaci eventualmente vanno presi a vita ?si può guarire ? E nell ipotesi di una gravidanza...e grazie ancora per la premura nel rispondermi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Si parte dalla diagnosi. Ma se appunto prendiamo l'ipotesi di un disturbo ossessivo o d'ansia, ci sono cure che hanno dei dati riguardanti l'uso in gravidanza.

Dr.Matteo Pacini
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