Sospensione amilsupride 50 eg anziano

Buonasera,
scrivo per mia mamma 88 anni allettata causa ictus affetta da demenza senile.
In questi ultimi mesi sta soffrendo di attacchi di rabbia incontrollati e incontrollabili, urla, pianti, parolacce di ogni genere.
Inizialmente duravano 3/4 giorni per poi ritornare alla "normalità" per un mese, mese e mezzo, nonostante non abbia mai preso nulla per calmarla.
Comunque erano gestibili.
Da due mesi questi stati alterati si sono fatti più frequenti e molto più forti.
Il Medico di famiglia ha prescritto Amilsupride 50mg EG - al momento del bisogno -che attualmente sta prendendo una al giorno, ma è in uno stato rallentato che non riesce nemmeno ad alzare il bicchiere per bere.
Il Medico non è stato e non lo è tutt'ora, su come mantenere una dose stabile ma che non la renda rintontita.
Chiedo come "aggiustare" la dose per cercare di farla sentire bene, serena, senza creare ulteriori effetti collaterali.
Mi scuso per la dilungaggine ma è la prima volta che mi confronto con medicinali di questo genere e ho paura.

Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il trattamento di queste condizioni non è semplice. In primo luogo l'effetto iniziale può crescere nei giorni per un accumulo, nel soggetto anziano. Poi, ci può essere un effetto graduale di tipo parkinsonizzante, sul movimento proprio, che normalmente non comparirebbe, proprio in ragione del fatto che la situazione cerebrale è spesso al limite dello scompenso.
Ci sono medicinali storicamente indicati nei comportamenti agitati del soggetto con demenza, o nei deliri associati alla demenza, però la valutazione del se siano somministrabili dipende anche dalle condizioni generali. Ci sono anche semplici farmaci anti-impulsivi, di categoria diversa, ma la scelta deve tener conto di altre medicine, altre malattie etc.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dott. Pacini per la Sua risposta.
Infatti sono molto preoccupata per gli esiti che si possono avere con l'utilizzo di questi medicinali. Ho chiamato il medico di famiglia e mi consigliato di iniziare per una settimana dieci giorni dimezzando la dose, mezza pastiglia la mattina e mezza il pomeriggio, per poi toglierne metà sempre per un periodo di 7/10 giorni e vedere la situazione.
Grazie di nuovo.
Saluti