Depressione con fobia sociale o disturbo bipolare di tipo ii ?

Gentile utente,

probabilmente la sua terapia era indicata per il suo disturbo, ma la sua reazione in merito e' piu' correlabile al fatto che da tempo vive in una condizione di "maniacalità" che non le consente di distinguere un trattamento dalla sua efficacia e, quindi, che la porta ad uno stato di "normalità" anche dal punto di vista dello stato dell'umore che lei va a definire come "depresso".....

Deve riferire al suo curante questo problema, ma ritengo che il trattamento prescrittole sia certamente adatto alla sua situazione, in quanto nei suoi numerosi post si e' discusso sempre dei suoi inadeguati trattamenti.

Quando finalmente c'e' qualcuno che ha il coraggio e la competenza di prescrivere un trattamento indicato nel suo caso, lei polemizza inutilmente e senza motivo.

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Poche settimane fa sono stato in visita da un altro Psichiatra,gli ho riferito gli stessi sintomi e mi ha prescritto Wellbutrin,che tra l'altro so che e' sconsigliato nelle persone affette da disturbo bipolare!Come fate a dire che un paziente e' maniacale solo perche' ha un intensa attivita' sessuale?Mi sento una persona depressa ma in modo stabile,non ho mai sintomi maniacali,di nessun tipo.Forse quegli articoli hanno un fondo di verita'!

La masturbazione compulsiva non e' una attività sessuale intensa!

Mi corregga se sbaglio:non penso che chi soffre di masturbazione compulsiva debba necessariamente avere un disturbo bipolare!Grazie cmq

Allora,

le chiarisco per una ultima volta il concetto e credo che chi le ha prescritto il Depakin abbia fatto lo stesso ragionamento che, tra l'altro, e' l'unico ragionamento corretto per il suo caso.

Avere una compulsione non vuol dire avere un disturbo del tipo ossessivo-compulsivo per forza.
Ciò che fino ad ora e' stato fatto e' di inquadrare il disturbo in modo errato non considerando invece il discontrollo degli impulsi presente nel suo caso e la presenza di rimuginazione continua sul problema.

A mio parere, l'unico trattamento possibile nel suo caso e' lo stabilizzante del tono dell'umore con la possibilità, ovviamente, di variazioni terapeutiche e diagnostiche che solo chi l'ha visitata può prospettare.
Fino ad ora, l'unico trattamento plausibile era lo stabilizzante ma ovviamente lei si e' opposto mettendo in dubbio l'operato dell'unico collega che aveva capito qualcosa....

Ciò che le ho scritto le e' stato più volte scritto in altri consulti.

Penso che a questo punto non ci sia più nulla da aggiungere.