Ansiolitico a vita

È teoricamente possibile assumere ansiolitico a vita (con i giusti dosaggi che via via aumentano con il tempo per l'efficacia), sotto stretto controllo medico, in quanto gli antidepressivi non sono efficaci per il controllo dell'ansia.

Grazie per l'informazione.

Purtroppo faccio una terapia antidepressiva da circa 2 mesi (dopo averne cambiati tantissimi) di 60 mg di Daparox.
Ma non controllo ancora l'ansia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
A parte che a 2 mesi non farei bilanci, ma nei casi di disturbo resistente esiste la possibilità di affiancare medicinali di vario tipo.
Lei seleziona l'ansiolitico ma ne esistono di tipi diversi, e con presupposti diversi per l'uso a lungo termine.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Grazie dottore. Quale sarebbe il farmaco ansiolitico più appropriato a lungo termine? Esiste?
La terapia antidepressiva in realtà la sto facendo da una decina d'anni. Ho solo avuto sollievo con lo xanax da 0,5 mattina e sera per circa 3/4 anni. Poi un anno fa circa ho deciso di fare la terapia volta ad eliminarlo. Ma non mi sono mai sentito meglio come mi sentivo con lo xanax.
Il mio specialista (che è quello che mi sta facendo fare la terapia eliminando lo xanax) alla mia richiesta se è possibile prendere un ansiolitico a vita perché non ci sono altri rimedi mi ha risposto che bisogna ovviare e potrebbe prescrivermi un farmaco con effetti simili ma che non darebbe dipendenza. Secondo lei esiste? È possibile? La benzodiazepine è l'unico ad oggi a incidere sull'ansia immediatamente ma ha il contro della dipendenza.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Appunto, vedo che ancora sono al vaglio ipotesi alternative diverse dalla benzodiazepina (credo che con tranquillante intenda questa categoria), ma esiste la possibilità di usare anche benzodiazepine nei casi resistenti. Ovviamente hanno i loro possibili effetti a lungo termine, però come tipo di soluzione è nota.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Effetti a lungo termine che, però, sotto stretto controllo medico, possono essere controllati in modo da arrecare solo beneficio?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Questa è una richiesta di rassicurazione totale, come se il destino o l'onnipotente dovessero firmarle una garanzia che non avrà effetti, e come se la medicina si basasse su questo.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Quindi Lei esclude che sia possibile garantirlo?
Che tipo di effetti negativi potrebbe avere sulla persona, oltre a quello classico della dipendenza e tollerabilità da assuefazione incidente sull'efficacia?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
"Quindi Lei esclude che sia possibile garantirlo?"

Non so, provi a sentire se qualcuno le firma una dichiarazione da un notaio, non saprei che risponderLe, mi pare una domanda assurda se presa sul serio.

Stiamo parlando di una banalità che diventa un problema perché non si può garantire che non accada (come tutto) ? Quindi Lei non acquista un'auto perché non è garantito che non prenda fuoco ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Ok. Ho compreso che non è possibile avere la certezza di escludere effetti negativi a lungo termine della BZD.
Mi sa dire quali sono gli altri possibili effetti a lungo termine? Assuefazione e incidenza sulla efficacia a parte. Ad esempio: problemi al sistema cardiocircolatorio etc.?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Sono tutt'ora materia di discussione, non è semplice attribuirli, e neanche distinguere effetti derivanti da uso o da abuso.
A me sembra che non abbia inteso il senso della risposta. Gli effetti noti, e spesso anche quelli solamente ipotizzati, sono riportati sul foglietto. Lo chiede come se fosse un mistero.

Dr.Matteo Pacini
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