Richiesta chiarimento sul problema di concentrazione

Ho letto il messaggio dell'utente 123186 e la risposta del Dott. Vassilis Martiadis e mi chiedevo cosa c'entra l'anemia con il problema di scarsa concentrazione. C'è qualcuno che è così gentile da spiegarmelo?
GRAZIE
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Ha già scritto sulla concentrazione. Visto questo post mi sembra che lei cerchi di decidere da solo qual'è il problema pescando qua e là.
Non lo faccia e segua un percorso medico. Le ragioni di un singolo sintomo sono infinite.
Che cosa c'entrano l'anemia e la scarsa concentrazione ? Chi è anemico può averla, oppure no. E ci sono altre mille cause di scarsa concentrazione.

Se chiarisce il perché di questo interesse per l'anemia forse si capisce il perché della richiesta.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
tra le cause più banali di difficoltà nella concentrazione può rientrare l'anemia. Nelle sue varie forme e gravità, il difetto di ossigenazione dei tessuti si fa sentire nelle più svariate situazioni. In uno studente che occupa gran parte della giornata a assimilare nozioni, il difetto di ossigenazione può provocare la sensazione di avere difficoltà ad imparare e a ritenere quanto appreso. La citazione dell'anemia nella mia risposta al consulto a cui lei si riferisce è un esempio di situazioni organiche che possono essere la causa di una difficoltà nella concentrazione. Le cause possono essere molteplici e non sempre di natura psichiatrica o psicologica. L'esempio serviva essenzialmente a chiarire questo concetto. Spero di esserle stato utile con questa precisazione.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Vi ringrazio molto delle risposte.
In ogni caso vorrei rispondere al Dott. Pacini che non ho la minima intenzione di pescare qua e là nella rete o di fare autodiagnosi.
Ho già preso appuntamento per un consulto psichiatrico. Questo non mi impedisce di essere curioso circa le cause delle mie difficoltà. In ogni caso seguirò le preiscrizioni del medico. La ragione della mia curiosità è che io sono talassemico (almeno credo che di talassemia si parli, non vorrei dire una fesseria, poichè i miei mi hanno spiegato da ragazzo in maniera semplicistica che in pratica avrei i globuli rossi di dimensione leggermente inferiore rispetto alla media e in seguito non ho mai approfondito la questione) dunque sono rimasto incuriosito dal post dell'altro utente e dalle risposte che ha ricevuto. Non so se questo possa c'entrare. Tutto qua.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Non ha colto il senso di quel che dicevo, perché la vedo preoccupato di indagare le cause di un sintomo che ha già definito. Torni un passo indietro in preparazione a quanto andrà dal medico. Non chiami con un nome tecnico i suoi sintomi, descriva quel che succede e accetti quel che il medico le dirà in proposito. Può anche darsi che non di concentrazione si tratti ma di altro, che lei chiamerebbe così a prima impressione ma che è invece una cosa diversa. Tanto la questione è star meglio, quindi no ci oerde niente.