Lo dimentico mi sento svenire mi prende una forte agitazione sto malissimo prendo subito la
buon giorno sono un uomo di58 anni 25 anni fa o avuto un forte esaurimento con forti stati di ansia tachicardia attacchi di panico sono stato curato per un anno con tre qualita di spicofarmaci due col tempo li o eliminati mie rimasto il tavor da 2,5 che prendo appena mi sveglio al mattino o provato a toglierlo gradualmente ma senza esito se lo dimentico mi sento svenire mi prende una forte agitazione sto malissimo prendo subito la pastiglia e nell:arco di un ora mi tranquilizzo io le chiedo posso prendere queto medicinale per tanti anni cosi il tavor 2,5 sara22 anni che lo prendo devo dire c he prendendo il tavor faccio una vita abbastanza normale preciso che ne prendo 1 al giorno a volte 1 e mezzo grazie in anticipo della risposta
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Nessuno le ha forse spiegato che l'assunzione di tavor induce una condizione di assuefazione, ragion per cui la sospensione brusca produce astinenza, potenzialmente pericolosa, ed è necessaria una riduzione graduale sotto guida medica. Non vi è ragione per un'assunzione così stabile e duratura di questo farmaco se non una dipendenza psicologica sulla base del fatto che forse il disturbo di base non è stato curato bene, altrimenti già da tempo ne avrebbe fatto a meno semplicemente seguendo uno schema di riduzione.
Non specifica la diagnosi (esaurimento non è un termine comprensibile), né i farmaci assunti (psicofarmaci è un termine inesistente in psichiatria).
Sia più preciso su cosa le è stato prescritto e quanto è durata la terapia, e perché è stata sospesa visto che invece il tavor è proseguito da solo.
Di solito prima si toglie il tavor e poi si riducono le terapie con farmaci per il panico, altrimenti ci si ritrova con il panico e legati al tavor, ovvero due problemi al posto di uno.
Nessuno le ha forse spiegato che l'assunzione di tavor induce una condizione di assuefazione, ragion per cui la sospensione brusca produce astinenza, potenzialmente pericolosa, ed è necessaria una riduzione graduale sotto guida medica. Non vi è ragione per un'assunzione così stabile e duratura di questo farmaco se non una dipendenza psicologica sulla base del fatto che forse il disturbo di base non è stato curato bene, altrimenti già da tempo ne avrebbe fatto a meno semplicemente seguendo uno schema di riduzione.
Non specifica la diagnosi (esaurimento non è un termine comprensibile), né i farmaci assunti (psicofarmaci è un termine inesistente in psichiatria).
Sia più preciso su cosa le è stato prescritto e quanto è durata la terapia, e perché è stata sospesa visto che invece il tavor è proseguito da solo.
Di solito prima si toglie il tavor e poi si riducono le terapie con farmaci per il panico, altrimenti ci si ritrova con il panico e legati al tavor, ovvero due problemi al posto di uno.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 27/07/2009.
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