Se il mio ottundimento emotivo fosse dovuto ai farmaci, non proverei nessun tipo di emozione?

Io soffro di forte appiattimento emotivo molto forte, andato peggiorando ulteriolmente nel corso dei mesi, che io attribuisco all'assunzione di antipsicotici, per vari motivi evidenti.
Mi sento stupido e tonto.
Se il mio appiattimento emotivo fosse dovuto ai farmaci, non proverei piacere neanche a dormire, mangiare o rabbia, rinpianto?
Oppure possono aver colpito solo determinate parti del cervello.
La verità voglio, grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Che vuol dire voglio la verità ? La verità l'ha già decisa Lei mi pare. Se vuole la verità, la chieda invece di affermarla.
Le cose che dice a chi legge non suonano molto comprensibili. Dice cose staccate tra di loro. Ha questi sintomi che potrebbero dipendere dagli antipsicotici, e fin qui si capisce. Che vuol dire "se il mio appiattimento fosse dovuto..." dopo aver detto che lei lo attribuisce ad essi, per ragioni "evidenti". Prima è evidente, e poi lo ipotizza ?
Poi non ho capito: se c'è appiattimento per i farmaci secondo Lei è così, e se invece non sono i farmaci dovrebbe essere diverso: perché ? Che vuol dire che i diversi piaceri o emozioni corrispondono a diverse parti del cervello ? Una sua rappresentazione, presumo.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Ma a parte i rilievi lingusitici, che mi rendo conto siano contradditori, non ha risposto alla mia domanda principale. Nella seconda parte metto in risalto l'ottundimento dovuto ai farmaci perché è quello che mi spaventa di più, dato che potenzialmente sarebbe irreversibile. Poi certo anche la depressione tipo forse può colpire di più certe parti del cervello e altre no. L'ultimissima è una mia ipotesi, magari assurda, ma io non sono un medico come voi. Magari gli antipsicotici vanno a colpire solo una parte del cervello che si occupa di certi piaceri e altri no. Magari è un'assurdità, ma me lo chiedo anche per tranquilizzarmi un po'.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Si, appunto, sono domande volte a tranquillizzare un'ossessione. E quindi non devono trovare risposta (premesso che non è che ci sarebbe, sono domande vaghe, confuse, con presupposti che non si capiscono, farebbe prima a porle senza usare termini medici). Mi pare che il tutto consista in una domanda ipocondriaca. Spero sappia che questo tipo di domanda peggiora discutendo dei suoi contenuti come se fossero problemi sussistenti, e che la rassicurazione è il modo in cui peggiorano.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Ipocondiriache? Domande senza sustistenza? Dottore, è da agosto che non provo l'80/90% delle emozioni e ora mi sento una tavola di ponte ed un ebete!!! Ci rendiamo conto?! Come cacchio faccio a non preoccuparmi che dei dannati farmaci mi abbiano rovinato a vita? Fate presto a dire sono ossessioni o depressione, ma poi di gente che ci è rimasta a vita ce n'è
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Se deve irritarsi non chieda pareri. Invece non è per niente ovvio il discorso che fa. Come lo pone certo che chi sta male si preoccupa dei suoi sintomi, ma se uno ne è ossessionato (da sintomi che non si definiscono in maniera normale come ci si aspetterebbe). Quando accade così si perde il punto di vista, e anziché ragionare sul sintomo psichico come primo sintomo, si capovolge il punto di vista e si pensa che sia una reazione ad un altro sintomo.
Da come lo pone, e dalla diagnosi di fondo, viene da pensare invece all'ipotesi che facevo io nella risposta.


"Fate presto a dire sono ossessioni o depressione"
No, fa presto Lei invece. Senza considerare che risponderle come dice Lei sarebbe molto più semplice.

Se poi è qui per sostenere una tesi come dovesse averne soddisfazione, allora non ha senso chiedere pareri. Anche questo "fate presto" riferito evidentemente alla categoria, significa intanto che ha avuto un parere simile da qualcun altro e non l'ha gradito, e quindi decide che non è fondato; e poi che disprezza la categoria, ma in questo caso allora si crea un clima assurdo, cioè chiede a persone che secondo Lei non sono in grado di valutare le cose. E diventa allora solo uno spunto per offese e contrapposizioni, non utili a Lei comunque.

Dr.Matteo Pacini
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