Assunzione massiccia di antipsicotici, alcol, antidepressivi, litio carbonato e benzodiazepine

Dalla prima adolescenza assumo antipsicotici, benzodiazepine e antidepressivi per emetofobia ossessiva e nausea cronica psicosomatica.
Ho provato diversi farmaci che non hanno mai funzionato (olanzapina, risperdal, fevarin, lyrica).
Sono sempre stato dipendente dalle benzodiazepine e per 3 anni sono stato in cura al serd finita con successo.
Adesso come terapia assumo 20mg di aripiprazolo, 10 mg di mirtazapina, 300 di litio carbonato, e in teoria 8 di clonazepam ma da qualche mese assumo circa un blister da 2 mg cercando di scalare ma non riuscendoci, sto cambiando vari medici ma non riesco a smettere.
Oltre ciò assumo spesso grandi quantità di alcolici mischiando con la terapia ma a meno che non esagero non mi sento male di solito capisco il mio limite quando mi sega le gambe e comincio ad avere difficoltà nel linguaggio.
Nonostante tutte queste sostanze faccio fatica a dormire sto sveglio quasi tutta la notte e mi sento comunque molto attivo forse anche più del dovuto come se avessi assunto stimolanti.
Non ho mai avuto diagnosi psichiatriche specifiche nonstante abbia cambiato una decina di psichiatri nel corso degli anni a parte una di disturbo depressivo maggiore con disturbo del comportamento e emetofobia con nausea psicosomatica.
Non capisco perché queste dosi ritenute mortali non vengono accusate dal mio corpo o perlomeno in parte e ho paura di dover finire prima o poi in qualche clinica imbottito di punture.
Con tutta la buona volontà limito molto l’assunzione di alcol ma con il clonazepam non riesco oramai sarà un mese che prendo un blister al giorno.
La mia preoccupazione più grande è di stare covando qualcosa perché ripeto queste dosi stendono anche i cavalli più con l’alcol mischiato si rischia la morte ma io non accuso nulla.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Le dosi forniscono una risposta variabile.

La condizione attuale richiede una nuova presa in carico da parte del Ser.d. di pertinenza territoriale.

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dopo
Utente
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Gentile dottore la ringrazio per la risposta . Lo scalaggio delle bdz può essere effettuato tranquillamente tramite psichiatra privato, andavo al serd per uso di oppiacei e non sono dipendente da alcol. Frequento 3 psichiatri e nessuno mi ha indirizzato di nuovo al serd poiché non dipendente da nulla se non clonazepam. Quello che mi preoccupa come ho scritto sopra è che la terapia non mi calma e mi sento attivo come se avessi assunto stimolanti forti nonostante non assuma nemmeno caffeina o simili eccitanti di poca importanza. L’alcol lo sto usando molto di rado lo uso semplicemente perché aumenta in parte l’effetto calmante dei farmaci e riesce a farmi fare qualche ora di sonno. Ripeto le dosi che prendo sono da cavallo e non sortiscono effetti è questo il problema principale.