Psicofarmaco e patente di guida

Buongiorno,

scrivo per chiedere un consulto sul rapporto tra lo psicofarmaco che prendo e la possibilità o meno di guidare.
Assumo 7, 5 mg di aripiprazolo ogni sera prima di andare a dormire.
Quando ho preso la patente, nel 2021, non sapevo di soffrire di disturbi psichiatrici.
Tuttavia, per ansia e per paura, non ho mai più guidato dopo il 2021.
Adesso che assumo uno psicofarmaco (da giugno.
Prima 5 mg, da pochi giorni 7, 5) non me la sento di guidare.
Il fatto è che non so se ci sia un rischio reale nel mettermi alla guida o se è solo suggestione, ovvero mi viene da pensare: prendo uno psicofarmaco, sicuramente è pericoloso.
Voi cosa mi consigliate?

Un cordiale saluto.
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Un discorso che non si capisce.
Se non se la sente di guidare, perché si pone il problema ?
Non si capisce se non se la sente perché pensa di non saperlo fare per effetto del farmaco, o non si sente Lei in grado di guidare per come sta.

Dr.Matteo Pacini
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Salve, sì quello che mi preoccupa è l'effetto del farmaco.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Un effetto che percepisce in altre attività ? Sente di essere lento, poco concentrato, incerto etc ?

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Sì, ultimamente faccio fatica a concentrarmi e non dormo molto. Oltre al farmaco il problema è che sono molto insicuro infatti la paura di mettermi alla guida la avevo anche prima di assumere psicofarmaci. Con il farmaco, diciamo, ho una preoccupazione in più e non so se sono idoneo a guidare. Vorrei superare questa paura di guidare ma mi sento bloccato. Anche per essere indipendente e non dover chiedere sempre di essere accompagnato. però allo stesso tempo non me la sento per queste preoccupazioni. Mi sento bloccato.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
E questa paura di guidare significa che non ha mai guidato, o prima lo faceva ? E? mai stata gestita con un approccio psicoterapico, o inquadrata come elemento di una sindrome ansiosa e come tale trattata ?

Dr.Matteo Pacini
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