Buongiorno,mio figlio di 4 anni e mezzo,nell 'ultimo semestre piange sempre. non so che fare
Buongiorno,
sono la mamma di un bimbo di quasi 5 anni, da qualche tempo, mio figlio piange per qualsiasi cosa, è molto arrabiato.
piange se gli chiedo se vuole una merenda...
se gioca con altri bambini e qualcosa lo infastidisci (anche per futili motivi)
urla si arrabbia e piange se il padre (con cui ha un rapporto di rivalità) gli chiede anche semplicemente come è andata all'asilo...
situazione che sta diventando difficile da gestire e soprattutto preoccupante.
Io passo la maggio parte del tempo da sola con lui, quindi ho paura di sbagliare qualcosa, lui è legatto morbosamente a me, infatti con me gli atteggiamenti son diversi
ha sempre paura di ferirmi.
a natale sulla letterina a babbo natale a richiesto di essere lasciato in pace dalla sua famiglia, ma quando io o la sorella (figlia del primo matrimonio del padre, che vive con noi) gli abbiamo chiesto cosa intedesse, lui ha risposto che voleva essere lasciato tranquillo e che voleva fare ciò che voleva, quindi non ho dato importanza a quasta cosa, ma adesso sempre che in lui ci sia una frustrazione importante che non so davvero come sia giusto gestire.
Chiedo il Vostro gentile aiuto e vi ringrazio anticipatamente.
Saluti.
sono la mamma di un bimbo di quasi 5 anni, da qualche tempo, mio figlio piange per qualsiasi cosa, è molto arrabiato.
piange se gli chiedo se vuole una merenda...
se gioca con altri bambini e qualcosa lo infastidisci (anche per futili motivi)
urla si arrabbia e piange se il padre (con cui ha un rapporto di rivalità) gli chiede anche semplicemente come è andata all'asilo...
situazione che sta diventando difficile da gestire e soprattutto preoccupante.
Io passo la maggio parte del tempo da sola con lui, quindi ho paura di sbagliare qualcosa, lui è legatto morbosamente a me, infatti con me gli atteggiamenti son diversi
ha sempre paura di ferirmi.
a natale sulla letterina a babbo natale a richiesto di essere lasciato in pace dalla sua famiglia, ma quando io o la sorella (figlia del primo matrimonio del padre, che vive con noi) gli abbiamo chiesto cosa intedesse, lui ha risposto che voleva essere lasciato tranquillo e che voleva fare ciò che voleva, quindi non ho dato importanza a quasta cosa, ma adesso sempre che in lui ci sia una frustrazione importante che non so davvero come sia giusto gestire.
Chiedo il Vostro gentile aiuto e vi ringrazio anticipatamente.
Saluti.
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Buongiorno, probabilmente le sue reazioni emotive eccessive sono dovute ad un' incapacità di tollerare la frustrazione. La natura di questa frustrazione è sicuramente da indagare con l'aiuto di un professionista che supporti la famiglia a livello emotivo e relazionale.
Cordialità
Dott.ss Simona Mollica
Cordialità
Dott.ss Simona Mollica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 439 visite dal 11/04/2024.
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