Non le piace più fare sesso???

io e la mia ragazza siamo coetanei...oramai è più di un anno che lei non ha più piacere nel fare sesso, le cose tra di noi vanno bene(per cui penso che sia dovuto a qualche blocco psicologico), ma comunque lei ogni qual volta io la sfioro pensa che stiamo facendo qualcosa di male, di "sporco"(nonostante per i primi anni di fidanzamento sia sempre andato tutto liscio, anzi liscissimo!!!, forse perchè erano le nostre prime esperienze?!?). probabilmente io a volte sono insistente, di certo non mi permetterei mai di fare qualcosa contro la sua volontà, e sono anche conscio del fatto che il sesso non sia tutto, però la cosa comincia a pesarmi non poco...io la desidero e non mi sento desiderato, nonostante siamo l'uno certi di voler stare insieme con l'altra...inoltre le pochissime volte che l'abbiamo fatto lei si comporta come se mi facesse un piacere (anche se comunque è partecipe durante i rapporti...) e pensa che io in quel momento la "usi" per il "mio piacere"(e specifico che lei è in altre circostanze un bel caratterino...).
come tornare a farle capire che non c'è niente di male nel desiderare il corpo oltre che il cuore del proprio amato?
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Dr. Stefano Scatena Psicologo, Psicoterapeuta 18
Gent. Utente,
In tutta sincerità, mi chiedo come faccia Lei alla sua età a stare per un anno senza fare sesso... La sua ragazza ha perso interesse improvvisamente oppure c'è stato un calo graduale del desiderio? Presumibilmente o la sua ragazza può aver vissuto un evento traumatico, oppure c'era in lei un disagio latente che è venuto fuori lentamente. Cercate di parlarne insieme e valutare l'opportunità di fare un colloquio con uno Psicologo o uno Psicoterapeuta. Un atto d'amore così piacevole tra innamorati non può essere vissuto come "sporco" o come qualcosa di male. Si chieda anche come mai Lei non abbia pensato prima a fare questo passo, e abbia accettato questa situazione che non soddisfa un suo bisogno primario.
Un caro saluto.

Dr. Stefano Scatena - Psicologo
Riceve a Viterbo, in Via San Lorenzo,37
Tel. 328/8135777 www.stefanoscatena.it

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
Gentile ragazzo lei afferma che i primi anni sia andato tutto liscio, in che senso? la sua ragazza aveva regolarmente rapporti con lei senza problemi? Se così si potrebbe escludere un suo pregiudizio sulla sessualità a tal punta da farla vivere come qualcosa di "sporco" .Altrimenti, se è sempre stata restia, certe idee radicate davvero possono bloccare la sessaulità. Tuttavia se non vi è nessun pregiudizio a monte e la cosa si è deteriorata con il tempo allora vi è la possibilità che questo possa solo essere il sintomo di un problema presente nella coppia ed il suo rifiuto non è altro che una conseguenza.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Marisa Nicolini Psicologo, Psicoterapeuta 132 6
Gentile ragazzo,
siete riusciti a parlare di questo disagio della vostra coppia? E Lei è riuscito ad esprimere con autenticità le Sue emozioni al riguardo?
L'intimità tra partner (non solo quella sessuale) è il frutto di una serie di variabili che come somma danno l'apertura o la chiusura, il cercare o l'evitare, il piacere o il disagio di fare certe cose insieme (anche l'amore).
Se non riuscite in tempi ragionevoli ad attuare questo chiarimento da soli, per risolvere una situazione che è frutto di un disagio ed a sua volta crea altro disagio, rivolgetevi (o si rivolga Lei, se la Sua ragazza non dovesse acconsentire) ad un/una psicoterapeuta: l'importante è non far "cronicizzare" una situazione che potrebbe indurre sensi di colpa, sentirsi rifiutati, non sentirsi adeguati, ecc.
Molti auguri, e buona domenica!

Dott.ssa Marisa Nicolini, psicologa-psicoterapeuta
m_nicolini@virgilio.it
riceve a Roma e a Viterbo

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dopo
Utente
Utente
Prima di tutto vi devo ringraziare per l'incredibile celerità delle risposte °_°


@ dr. scatena: è stata una cosa graduale...diciamo che potrebbe averla influenzata aver sentito parlare di possibili infezioni nonostante l'uso del preservativo, visto che non è mai andata da un ginecologo e quindi vive la cosa con più ansia...[Si chieda anche come mai Lei non abbia pensato prima a fare questo passo, e abbia accettato questa situazione che non soddisfa un suo bisogno primario.]
lei dice di non sentire questo bisogno...

@ dr. de vincentiis: sisi tutto regolare. a monte non c'era nessun pregiudizio.

@ dr.ssa Nicolini: certo che ne abbiamo parlato, ma lei dice di non volere fare certe cose e non sa se prima o poi cambierà, mi dice di capire di essere "anomala" sotto questo punto di vista ma, visto che lei non ne ha bisogno, non sente la necessità di fare qualche cambiamento; inoltre nel 99% dei casi litighiamo per cui più passa il tempo e più sembra dannoso oltre che inutile parlarne...
tengo a precisare che comunque durante il periodo estivo abbiamo avuto rapporti...e "durante" il rapporto mi sembra che tutto vada liscio, salvo poi tornar sui suoi passi la volta successiva e dirmi che penso sempre a quello...

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, da ciò che racconta sembra che si stia trovando preso in un dilemma: è più la sofferenza di non poter fare sesso, oppure sarebbe più la sofferenza di dover pensare che, un giorno, lei e la sua ragazza possiate arrivare a una rottura?

Lo sblocco della situazione potrà avvenire quando entrambi riconoscerete di avere un problema in comune. Come coppia, non come individui. Perché in questo momento per lei il problema è la mancanza di sesso, mentre per la sua ragazza è lei che "pensa solo a quello". Anche se magari passano mesi o anni fra un rapporto e l'altro.

Per fare dei passi avanti potrebbe esservi utile una consulenza psicologica di coppia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
[Per fare dei passi avanti potrebbe esservi utile una consulenza psicologica di coppia]
gia le accennai qualcosa del genere...ma non andò affatto bene. Io riconosco che qualche mio atteggiamento sarà sbagliato, per risolverlo e "salvarci" sarei pronto a tutto, ma lei mi direbbe che costringerla a portarla da un medico a causa della mancanza di sesso vorrebbe dire che non la amo veramente o qualcosa del genere...in virtù, probabilmente, della sua "poca dimestichezza" e della vergogna che le procurerebbe una tale situazione.

Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Bene, e quindi lei è dannato se vuole amarla e ugualmente dannato perché non può amarla.

Una situazione relazionale così è chiaramente patologica, perché qualunque cosa lei faccia è destinato a soffrire. Se la sua ragazza non vuole saperne di una consulenza, potrebbe richiederne una almeno lei, per vedere di sbloccare la situazione di stallo che si è venuta a creare.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Utente
da quello che racconta pare che vi troviate davanti ad un "problema" che è la mancanza di desiderio sessuale della sua fidanzata ma che non siate riusciti a portare in superficie le cause che lo sottendono, che probabilmente rappresentano il "vero problema".

Questo potrebbe risiedere per es. nel vostro rapporto, o in un problema legato all'umore della sua fidanzata; onestamente mi pare molto riduttivo e svalutante nei riguardi della sua relazione confinare tutto attorno alla sessualità, orlte che rappresenta l'unica strada che non porta alla soluzione del problema.

Cordiali saluti

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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dopo
Utente
Utente
[Se la sua ragazza non vuole saperne di una consulenza, potrebbe richiederne una almeno lei, per vedere di sbloccare la situazione di stallo che si è venuta a creare.]
a questa evenienza non ci avevo pensato effettivamente...anche perchè ho sempre immaginato che il cambiamento che ha determinato questa situazione non riguardasse me(anche se probabilmente potrei esserne la causa per dei miei atteggiamenti sbagliati...)

@dr.ssa Sussarellu: si...le cause che costituiscono il problema io effettivamente non le ho capite, ma penso che queste escano fuori solo in determinate situazioni, perchè se non si tocca l'argomento la nostra relazione procede "normalmente".

Saluti