Il passato

Buongiorno e complimenti ancora per il vostro servizio.
Decisamente soddisfatto della vostra efficienza,vorrei rivolgere una domanda a voi psicologi:quanto incide il passato nel nostro presente?vi spiego meglio.
Nella mia vita non ho mai avuto degli shok o incidenti particolari da rendere il mio presente difficile da gestire. Sono un ragazzo di 22 anni,studente,con dei valori ferrei e dei progetti ben costruiti.
Anche se punto al futuro,un pò incerto per tutti soprattutto per noi giovani,capita spesso che nella mia mente io veda il passato con nostalgia.
Nostalgia si situazioni,di ragazze passate,di tempi passati..insomma,per farvi capire.."La vita fugge, et non s’arresta una hora"..(ovviamente,non in modo così tragico!)
Penso che sia normale avere un pò di nostalgia,fa parte di tutti noi,ma ci sono alcune cose del mio passato che,nel mio presente,fatico ad accettare.
Parlo di cose decisamente stupide,dal modo di vestire che avevo in un preciso periodo dove se ci penso mi dico "mamma mia ma che avevo in testa?",oppure pensare ad alcune scelte che ho fatto per poi avere nella mia testa frasi come "si però avrei potuto prendere un'altra strada",oppure trascinarmi alcune situzioni dove non mi sono sentino a mio agio,o qualche rimpianto riguardo alcune ragazze passate,dove con questo maledetto internet te le ritrovi dappertutto(ragazze che,spesso,bussano alla mia porta durante la masturbazione.)
Io sono una persona molto orgogliosa e quello che non mi entra in testa è che nella vita ci saranno situzioni dove tu verrai preso in giro,dove qualcosa andrà storto..situazioni che mi toccano e che mi hanno toccato.
La mia paura è quella di ritovarmi un gioro chiedendomi : "ma se avessi preso un altra strada?"..oppure,riguardo alle ragazze.."ho 22 anni..caspita sono giovanissimo!non voglio trovarmi a 30 anni con dei rimpianti!bisogna cogliere l'attimo"!
In ogni caso,anche se ho questi pensieri,sono consapevole della bellezza del mio presente. Un presente invidiabile,e l'invidia l'ho vista e sentita.
Però succede che il mio passato si faccia sentire,soprattutto,riguardo a ragazze passate (non tutte ma alcune).
cosa ne pensate?
grazie in anticipo,risponderò a qualunque domanda :)

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, per deformazione professionale le dovrei dire che il suo racconto fa trasparire una forma di preoccupazione ossessiva, dalle sue parole. Ma tralasciamo quest'aspetto.

La sua domanda è un po' troppo generica, nel senso che è evidente che il passato condiziona in qualche modo ciò che facciamo oggi.

Vogliamo provare a circoscrivere un po' di più la questione?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Caro Utente, innanzi tutto consideri la "circoscrizione" cui è gia stato invitato. Sicuramente è utile. Detto ciò mi sembra piuttosto strano che pur parlando di un presente invidiabile si preoccupi così tanto che il passato possa in qualche modo resuscitare per portarle via tutto.
Mi sembra un modo per convincersi che il presente è bello e stupendo e che tutto va bene. Non una domanda la mia, ma uno spunto di riflessione.
Un Saluto
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Non è troppo facile spiegare la questione..
quello che vorrei è eliminare alcune sfumature del mio passato,sfumature che vi ho già spiegato prima. ("stupidaggini",cosa che effettivamente sono).
Il fatto di dire che il mio presente è invidabile non è un modo per convincersi,ma una realtà che vedo con i miei stessi occhi. Solo che mi capita di avere rimorsi,qualche rimpianto..succede che io vada a soffermarmi sul "cosa avrei potuto fare" piuttosto che sul "cosa potrò fare"!
Poi ripeto,se vivessi nel passato non so quanto reggerei il mio presente,ma sono come dei "piccoli disturbi" che si fanno sentire a volte nella mia testa.
Può darsi che io abbia qualche preoccupazione ossessiva,non mi spavento,e quello che vorrei è cercare di togliere dalla mia testa queste sciocchezze.
Ho letto,tra le tante cose,che la persona ossessiva tende a fare tutto perfetto,ordinato..io mi sento un pò così,nel senso che ci sono delle situazioni passate in cui volevo che tutto andasse perfetto (ma se ci si penso,è praticamente impossibile),e mi ritrovo ad "arrabbiarmi" quando non è stato così'.
sono stato forse più chiaro?
ovviamente,chiedo scusa,ma via internet la cosa non è troppo facile da spiegare!

ringrazio gentilmente per le vostre risposte
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Per intendersi, l'ossessivo è colui che si preoccupa quando non ce ne sarebbe bisogno, preventivamente, quello che si chiede sempre: "E se poi...?"

Nel suo caso la preoccupazione è riferita al passato, ma potrebbe esser la stessa cosa perché si preoccupa degli effetti che questo potrebbe avere - o aver avuto - sul presente.

Se queste preoccupazioni riesce a gestirle da solo e non le danno troppo fastidio, allora può semplicemente ignorarle. Se però la infastidiscono troppo, potrebbe essere il caso di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia.

Cordiali saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie mille,penso che ascolterò il suo consiglio!
buona serata e grazie ancora!