Senso di grande confusione accompagnato da forti pianti

Gentili Dottori, ho già richesto in passato a Voi consulto riguardo la mia paura dell'omosessualità. preciso che sono in cura attualmente presso uno psicologo già da 2 mesi, ma ci siamo incontrati soltanto 8 volte, abbiamo parlato di tutte le mie paure,ansie,e così lui ha deciso di intraprendere una terapia in cui interpreta i miei sogni... da questi sogni si è riscontrato che la mia fantomatica omosessualità era causata da un tentativo da parte mia di volermi sostituire, nell'ambito familiare, alla figura di mio padre. Infatti io riscontrai in questa interpretazione una certa verità, perchè andò a confermare ciò che io da sola avevo già pensato.
Tutto questo mi diede sollievo, cominciavo a ritrovare il mio eqilibrio e serenità, anche il rapporto con il mio fidanzato stava riprendendo di nuovo ad essere sereno e le mie ansie sembravano scomparse fino a qualche giorno fa.
Poi in seguito a recentissimi piccoli screzi familiari le mie ansie piano piano hanno ripreso il sopravvento e stavolta forse peggio di prima, sono arrivata a mettere seriamente in discussione il mio fidanzamento, ho paura di buttare tutto all'aria e questo mi fa piangere giornate intere, tanto da farmi sentire paradossalmente come se fossi IO ad essere quella abbandonata dal proprio ragazzo!... Nel frattempo ho cercato conforto in mia madre, mi sono confidata con lei raccontandole tutto quello che sto provando ... ma mi accorgo che più mi lego a mia madre più mi allontano dal mio ragazzo e più soffro (ed anche il mio desiderio sessuale è quasi nullo) e guarda caso proprio stanotte ho sognato in 2 sogni diversi di baciare sulle labbra due mie amiche, poi ho fatto un terzo sogno in cui il mio fidanzato aveva i capelli lunghi (elemento riscontrato già altre volte e che il mio psicologo ha interpretato come segno di femminizzazione).
Tutto questo mi crea tanta paura, e la cosa che più mi spaventa è perdere il mio fidanzato, perchè ho paura che a causa di tutti questi problemi in cui mi ritrovo si condizioni la mia visione e percezione del rapporto con lui fino a convincermi che la rottura sia la scelta migliore! perchè secondo Voi questa incombenza di mia "uominizzazione" nei miei sogni? potrebbe dipendere dal rapporto con mia madre? (penso questo perchè quando io ho effettuato un certo distacco soprattutto emotivo da lei, il mio rapporto con il mio fidanzato stava immediatamente riprendendosi) Voi cosa ne pensate? Vi ringrazio anticipatamente!
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile ragazza
io non credo di poter rispondere alla sua domanda per due motivi il primo dei quali è connesso al fatto che nella mia pratica clinica non lavoro attraverso l'interpretazione dei sogni; il secondo è invece legato ad una impostazione del sito stesso che non permetterebbe di farlo nemmeno qualora si fosse pratici in questo esercizio.

Tuttavia credo che sia un interessante spunto per il confronto con il suo terapeuta cercare di comprendere a cosa sia dovuta questa ricaduta così forte, provi a parlarne con lui (che conosce ormai da due mesi) e a sentire cosa ne pensa.

Cordiali saluti

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa, la ringrazio subito per il suo interesamento, le vorrei però chiedere: siccome il minimo del tempo che trascorre tra un incontro e l'altro con il mio psicologo è di 15 giorni, secondo lei non sono un pò troppi 15 giorni tra un incontro e l'altro? poi causa festività di questo periodo il prossimo incontro lo avrò il 20 gennaio, ossia a distanza di un mese dall'ultimo appuntamento!
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Non posso darle questa risposta perchè in genere la frequenza degli incontri è concordata con il terapeuta all'inizio del trattamento sulla base della situazione e delle esigenze.
Tuttavia se ritiene che sia poco lo comunichi al terapeuta ad eventualmente valutate altre possibilità.

Cordiali saluti