Sessuologia
Buongiorno, a 47 anni a seguito del fatto che non riesco a mantenere l'erezione da alcuni anni dopo un consulto con un andrologo che mi ha diagnosticato un ipertono adrenergico vi faccio questa domanda.
È possibile che io riesca ad avere erezioni consistenti e durature solo dopo un litigio con la mia compagna?
E perché nonostante io ne abbia voglia quando lei mi pratica sesso orale non riesco ad avere l'erezione?
E perché ancora in alcune posizioni perdo l'erezione?
Scusate le mie molteplici domande ma veramente non capisco, sono stato sposato per svariati anni e dal momento in cui mi sono separato non riesco ad avere più una erezione "normale" nonostante io sia innamorato ed eccitatissimo dalla mia attuale compagna.
Aggiungo in oltre che se utilizzo il Viagra ma anche in minimissima parte, tipo 5 grammi (la dose minima sarebbe la pasticca da 25) tutto funziona perfettamente.
Grazie mille
È possibile che io riesca ad avere erezioni consistenti e durature solo dopo un litigio con la mia compagna?
E perché nonostante io ne abbia voglia quando lei mi pratica sesso orale non riesco ad avere l'erezione?
E perché ancora in alcune posizioni perdo l'erezione?
Scusate le mie molteplici domande ma veramente non capisco, sono stato sposato per svariati anni e dal momento in cui mi sono separato non riesco ad avere più una erezione "normale" nonostante io sia innamorato ed eccitatissimo dalla mia attuale compagna.
Aggiungo in oltre che se utilizzo il Viagra ma anche in minimissima parte, tipo 5 grammi (la dose minima sarebbe la pasticca da 25) tutto funziona perfettamente.
Grazie mille
Gentile utente,
Ci narra di un disturbo erettile che perdura da tempo, ma in forma *situazionale*, che compare cioè in certe situazioni e in altre no.
L'andrologo, qui su sito, le ha già risposto che sembrerebbe trattarsi di
"una problematica di natura psicologica comportamentale".
Concordo, viste le caratteristiche del disturbo stesso.
E dunque il/la professionista di riferimento è lo/la psicolog* massimamente competente in sessuologia clinica, comunemente. definit* sessuologo. Ne parlo qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9098-chi-e-e-cosa-fa-la-sessuologa-il-sessuologo.html .
Oltre ai riferimenti presenti qui sulla piattaforma, potrà individuare nominativi di professionisti psicoterapeuti/e certificati consultando il sito della "Federazione italiana sessuologia scientifica" FISSonline, settore Registro.
Attraverso un consulto in presenza riceverà risposta ai suoi numerosi e più che legittimi interessanti interrogativi.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Ci narra di un disturbo erettile che perdura da tempo, ma in forma *situazionale*, che compare cioè in certe situazioni e in altre no.
L'andrologo, qui su sito, le ha già risposto che sembrerebbe trattarsi di
"una problematica di natura psicologica comportamentale".
Concordo, viste le caratteristiche del disturbo stesso.
E dunque il/la professionista di riferimento è lo/la psicolog* massimamente competente in sessuologia clinica, comunemente. definit* sessuologo. Ne parlo qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9098-chi-e-e-cosa-fa-la-sessuologa-il-sessuologo.html .
Oltre ai riferimenti presenti qui sulla piattaforma, potrà individuare nominativi di professionisti psicoterapeuti/e certificati consultando il sito della "Federazione italiana sessuologia scientifica" FISSonline, settore Registro.
Attraverso un consulto in presenza riceverà risposta ai suoi numerosi e più che legittimi interessanti interrogativi.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 520 visite dal 28/12/2024.
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