Far ripetere la prima elementare ad un bambino ancora poco maturo ?
Siamo a metà anno scolastico ed il nostro ultimo bambino (è il terzo) proprio non ne vuole sapere di mettersi a studiare, imparare a leggere/scrivere, far di conto o anche solo mettere la testa sott'acqua in piscina...
Non ha problemi particolari, se non che a 6 anni e mezzo sembra ancora quel "toddler" che farebbe di tutto per farti ridere o farsi fare il solletico... E anche molto "cocciuto", il tipico "Mr No"...
Ci domandavamo se fosse il caso di fargli ripetere la prima elementare (o più propriamente la CP, visto che abitiamo in Francia) con l'idea che l'anno prossimo possa riaffrontare la scuola con maggior maturazione (è di fine ottobre) ma senza ancora lo stigma sociale di una "bocciatura" che potrebbe esserci invece più avanti...
Cosa ne pensate?
Non ha problemi particolari, se non che a 6 anni e mezzo sembra ancora quel "toddler" che farebbe di tutto per farti ridere o farsi fare il solletico... E anche molto "cocciuto", il tipico "Mr No"...
Ci domandavamo se fosse il caso di fargli ripetere la prima elementare (o più propriamente la CP, visto che abitiamo in Francia) con l'idea che l'anno prossimo possa riaffrontare la scuola con maggior maturazione (è di fine ottobre) ma senza ancora lo stigma sociale di una "bocciatura" che potrebbe esserci invece più avanti...
Cosa ne pensate?
Gentile utente,
le bocciature sono state di fatto abolite proprio per evitare quello stigma a cui Lei accenna. Esso, proprio all'inizio del ciclo scolastico , potrebbe essere in grado di bloccare definitivamente un bambino, più che farlo maturare.
Pur con i pochi dati, sembrerebbe che una modifica dei comportamenti genitoriali possa essere in grado di far accettare bambino il suo crescere e le responsabilità che ne conseguono.
Saliti cordiali.
dott. Brunialti
le bocciature sono state di fatto abolite proprio per evitare quello stigma a cui Lei accenna. Esso, proprio all'inizio del ciclo scolastico , potrebbe essere in grado di bloccare definitivamente un bambino, più che farlo maturare.
Pur con i pochi dati, sembrerebbe che una modifica dei comportamenti genitoriali possa essere in grado di far accettare bambino il suo crescere e le responsabilità che ne conseguono.
Saliti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 600 visite dal 06/02/2025.
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