Sono sempre eccitato e non c'è un motivo
Buongiorno, mi capita sempre quando sono a casa che mi eccito senza nessuno motivo, ad esempio, se guardo una serie o sto studiando, anche se non ci penso minimamente.
Quando sono fuori casa non succede, ad esempio se sono a lavoro o con amici ma a casa è molto frequente, in una mattinata è facile che accada anche 2/3 volte e la sera che torno da lavoro pure, volevo sapere se fosse normale o c'è qualcosa dietro.
Quando sono fuori casa non succede, ad esempio se sono a lavoro o con amici ma a casa è molto frequente, in una mattinata è facile che accada anche 2/3 volte e la sera che torno da lavoro pure, volevo sapere se fosse normale o c'è qualcosa dietro.
Gentile utente di Medicitalia,
mi sembra di capire che circoscrive di sentirsi eccitato quando si trova in due condizioni in particolare: quando è a casa e quando è solo.
Questo ci spinge a riflettere sul ruolo dell'eccitazione nella particolare dimensione della masturbazione. Intendo una dimensione di eccesso o esclusività della masturbazione.
Può capitare di vivere una dimensione di questo tipo in alcuni specifici casi.
Provo a metterne a fuoco tre: insoddisfazione della propria vita sessuale, difficoltà nella propria vita sentimentale, insoddisfazione della propria vita lavorativa.
Non so se questi casi possono rispecchiare la sua esperienza. In linea generale può succedere che l'eccitazione venga ricercata in quanto unica fonte di piacere e, allo stesso tempo, fonte di distrazione dalla fatica di un vivere non gratificante.
La masturbazione, se appunto eccessiva o esclusiva, rischia infatti di creare un circolo vizioso, dal mio punto di vista, come un gatto che si morde la coda. Esclude il mondo esterno, di cui però si ha bisogno per provare una dimensione di piacere più completa, che possa cioè realizzarsi nella relazione con l'altro, con la sua bellezza, con la sua verità, nella sua complessità.
Un cordiale saluto,
Enrico de Sanctis
mi sembra di capire che circoscrive di sentirsi eccitato quando si trova in due condizioni in particolare: quando è a casa e quando è solo.
Questo ci spinge a riflettere sul ruolo dell'eccitazione nella particolare dimensione della masturbazione. Intendo una dimensione di eccesso o esclusività della masturbazione.
Può capitare di vivere una dimensione di questo tipo in alcuni specifici casi.
Provo a metterne a fuoco tre: insoddisfazione della propria vita sessuale, difficoltà nella propria vita sentimentale, insoddisfazione della propria vita lavorativa.
Non so se questi casi possono rispecchiare la sua esperienza. In linea generale può succedere che l'eccitazione venga ricercata in quanto unica fonte di piacere e, allo stesso tempo, fonte di distrazione dalla fatica di un vivere non gratificante.
La masturbazione, se appunto eccessiva o esclusiva, rischia infatti di creare un circolo vizioso, dal mio punto di vista, come un gatto che si morde la coda. Esclude il mondo esterno, di cui però si ha bisogno per provare una dimensione di piacere più completa, che possa cioè realizzarsi nella relazione con l'altro, con la sua bellezza, con la sua verità, nella sua complessità.
Un cordiale saluto,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma e Pescara
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 495 visite dal 05/03/2025.
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