Bimba 20 mesi cambio atteggiamento

Buonasera a tutti dottori, vi scrivo perché la mia bimba di 20 mesi ultimamente ha un’atteggiamento completamente diverso da quello che aveva fino a qualche settimana fa.

Continua ad essere una bimba socievole, allegra e felice come sempre, ma ad ogni no reagisce dando manate in faccia anche a noi genitori, non so come affrontare la situazione, ho provato in diversi modi ma continua a farlo.
Inoltre recentemente nonostante sia stanca e seguiamo quasi sempre la nostra routine, mentre prima si addormentava in pochissimo tempo ora riesco solo dopo che piange.
Vi spiego: iniziamo la nostra routine e lei comincia a saltare e voler giocare nonostante l’evidente stanchezza, rifiuta di addormentarsi e lo fa solo dopo aver pianto molto. (io resto sempre accanto a lei e la consolo)
È’ come se quasi avesse bisogno di sfogarsi.

Noto anche molti più capricci di prima e voglia di autonomia (questo direi che è positivo).

Potete aiutarmi?

Grazie
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
forse è bene che la sua bimba sia vista da un/a psicologa in presenza di voi genitori, non tanto per i "cambiamenti" che lei descrive: i cambiamenti nella prima età infantile sono continui ed è naturale che sia così. Un bimbo di pochi mesi sperimenta nuove modalità di comportamento via via che si creano in lui nuove sensazioni e nuove capacità cognitive, e via via che fa nuove esperienze.
Quello che lascia perplessi è che lei madre, e altri, visto che parla al plurale, non sappiate contenere e correggere con naturalezza dei comportamenti come quello di dare manate sul viso. Eppure basta bloccare la bambina e allontanarla, dicendole con decisione: "No! Questo non si fa".
Questo scoraggia i comportamenti indesiderati; è il tipo di condizionamento indispensabile per far acquisire ad un piccolino le regole del vivere civile. Altrettanto indispensabile è il rinforzo positivo dei comportamenti che si vogliono approvare; per esempio un sorriso affettuoso quando la bimba saluta con garbo le persone di famiglia, tratta con cura i giocattoli, porta il cucchiaio alla bocca correttamente e così via.
Sembra incredibile che questi semplici strumenti di trasmissione delle regole, in uso anche tra gli animali, nella specie umana stiano andando perduti.
Mi ha particolarmente colpita la seconda parte della sua email. Lei scrive: "recentemente nonostante sia stanca e seguiamo quasi sempre la nostra routine, mentre prima si addormentava in pochissimo tempo ora riesco solo dopo che piange".
Comincio col notare che una bimba così piccola non deve essere portata nel suo lettino quando è troppo stanca, altrimenti è naturale che pianga. Il lettino, in una stanza fresca e piacevole, dev'essere un rifugio desiderato e sereno, prima di arrivare allo stress di una stanchezza estrema.
Inoltre mi mette in sospetto il fatto che lei parli di routine. Senza volerlo, alcuni genitori creano una specie di rito complesso e distraente perché i figli si addormentino, allenandoli così ad una procedura che ha l'effetto di stancarli e distoglierli dal sonno, e che ricorda più uno spettacolo con danze e canti che la quiete silenziosa necessaria per passare dalla veglia al sonno.
Provi ad attuare procedure di semplice e sereno buon senso, ricordando che una bimba piccola ha bisogno di guida e di protezione; oppure ne parli con un nostro collega, come ho già detto.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza
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Gentile dottoressa Potenza,
La ringrazio per la sua risposta ma non la condivido per niente.
Non vedo dove ha letto che la bimba non viene allontanata quando da manate e non venga bloccata con un secco no .
Naturalmente viene anche accolta da sorrisi quando saluta , riesce a mangiare sola o raggiunge altre tappe importanti.
Inoltre la nostra routine segue le sue esigenze e naturalmente non abbiamo una specie di copione, era solo per essere breve e concisa nel messaggio che ho usato la parola routine .
Grazie ancora e arrivederci
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
eppure aveva scritto: "non so come affrontare la situazione, ho provato in diversi modi ma continua a farlo".
Dalla sua replica sembra invece che la situazione sia sotto controllo, e forse lei ci ha scritto solo per scherzo?
Meglio così.

Prof.ssa Anna Potenza
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Utente
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Dottoressa buonasera ,
Io ho risposto al suo Eppure basta bloccare la bambina e allontanarla, dicendole con decisione: "No! Questo non si fa".
Cosa già provata più volte da me e dal padre. Quindi dalla sua risposta si evince che ha dato per scontato che nessuno indica alla bambina cosa sia giusto o non giusto fare e che la bambina non venisse incoraggiata ad avere un comportamento corretto.
La mia replica è in risposta alla sua , cercavo consigli non giudizi (non corretti e basati su uno scritto di 10 righe) per questo
La ringrazio e la saluto
Cordiali saluti
PS per quanto riguarda la routine del sonno di certo non prevede danze o balli o il mio scopo e’portare la bambina alla stanchezza estrema ma l accompagno appunto nel mondo dei sogni attraverso letture e canzoncine adatte.
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